preparazione

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Sono molto in ansia, domani parto per un viaggio che mi potrebbe svoltare tutto, mi chiedo se veramente cambierà qualcosa.
Ho due valigie e due zaini, insomma, per due anni direi che mi servono un po' di cosette.
Negli zaini ho messo gli oggetti, un po' di ricordi e degli  snacks per il viaggio.
Oggi non uscirò, preferisco prepararmi tutto.
Siccome sono ancora in pigiama mi lavo e mi vesto sempre con cose comode, prometto che domani mi metterò qualcosa di più decente.
Per i viaggi preferisco sempre portarmi qualcosa da sgranocchiare, per passare io tempo, anche perché quando arriveremo a Bergamo non avremo il tempo di andare a fare la spesa.
Perciò esco di casa incontrandomi con Afro e ci dirigiamo verso il Conad vicino casa mia.
Mi vibra il telefono e lo prendo

"Alee"

"Oi aury"

"Dimmi tutto"

"Oggi passo a casa tua a darti una cosa"

"Okk, vieni verso le quattro che sono da sola a casa almeno stiamo solo noi"

"Vabenee, a Dopo"

"A dopo"

Conoscendola mi porterà qualcosa, e io le darò sicuramente qualcosa di mio come ricordo, anche se ne abbiamo già chissà quanti.
Afro è un treno, siamo qua dentro da cinque minuti ed il carrello è pieno.
Abbiamo preso:
-tre bottiglie di te alla pesca (una per il viaggio ed il resto per quando staremo a Bergamo)
-due pacchi di pandistelle ( uno per il viaggio)
-panini
-affettati
-acqua frizzante
-nutella
-patatine
-cornetti confezionati
-frutta
-verdura
-pasta
-merendine e snacks vari

Direi che questa Robba ci dovrebbe bastare per i primi giorni.

Veramente sono eccitatissima, con tutta la mia energia potrei fare partire una macchina di formula uno.
Io e Afro ci dividiamo la spesa e andiamo ognuno a casa sua.
Tutto il giorno i miei non ci saranno, perciò per pranzo mangerò un panino leggero leggero.
Mi arriva un messaggio e sento il mio cuore creparsi.


Luca🌜

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-Mi sento in dovere di scriverti questo messaggio.
La nostra relazione è stata fin troppo bella, davvero, penso sia una delle cose più belle che io abbia mai avuto, ma penso che la distanza ci danneggi, meglio se la finiamo qui.
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Spero stia scherzando.
Inizio a vedere tutto lucido e non capisco davvero più un cazzo.
Sbatto contro mobili, butto cose a terra, probabilmente ho fatto cadere l acqua che ora sta straripando per tutta casa.
Mi butto sul divano e piango piango piango e piango, non finisco più.
Faccio un urlo per liberarmi e sinceramente anche io mi spavento per la potenza con cui ho urlato.
Ad un certo punto sento i miei occhi farsi pesanti, sempre di più.....
_______________

Mi sveglio di soprassalto pensando fosse passata un eternità da quando mi sono addormentata.
Controllo il telefono per vedere che ore sono, le 17... Alessia mi ha chiamata una ventina di volte percio immagino sia venuta a conoscenza dell' accaduto con Luca.
Sento il mio telefono vibrare e lo controllo.
È un messaggio da alessia che mi dice di aprire la porta.
Probabilmente stava aspettando lì da un eternità.
Mi alzo dal letto e mi sciacquo la faccia facendomi una coda e poi apro la porta.

Non parliamo, basta guardarci in faccia, lei è dispiaciuta.

Ci sediamo al tavolo e accendo la TV per vedere qualcosa, sempre.in silenzio.

*Flashback*

"Luca, ti devo dire una cosa"

"Dimmi"

"Io... Io mi trasferisco a brembo per due anni"

"Che cosa?"

....

La sua faccia era mezza stranita e non capivo come stesse reagendo.
Non sembrava felice ovvio... Però non era poi chissa quanto dispiaciuto.

"Sono felice per te"

E se ne andò da casa mia, lasciandomi li.
Non ci stavo credendo, avevo paura di cosa stesse pensando in quel momento, non capivo niente.

*Fine flashback*

La voce di serena mi fa tornare alla relata e alzo lo sguardo quasi spaventata

"Tutto bene?"

"Si"

"Ti ho portato una cosa... Ti trasferirai in un altra città, se non ti portavo un regalo era una cosa da infami"

"No,non dovevi dai"

"Zitta e aprilo"

Era una bustina con un fiocchetto azzurro carinissimo.
Lo spacchettai piano piano per godermi il momento, soprattutto perché sapevo che questo sarebbe stato uno degli ultimi passati assieme a lei, certo ci saremmo riviste, ma niente sarà come prima.
Prendo in mano il ciondolino ed è una collana con un cuore di brillanti, è davvero prezioso.

"Ale..."

Ci abbracciamo e la stringo piu a me, ne ho bisogno..

Passiamo la serata a parlare di tutto quello che ci passa per la testa, e mi fa anche passare l angoscia che avevo

L ho obbligata a dormire da me, percio abbiamo cenato tutti insieme, a tavola ho avuto l occasione di dire ai miei genitori di Luca, e non erano dispiaciuti, cioè per me si tantissimo, ma per lui no, all inizio aveva fatto una bella impressione, ma poi aveva iniziato a comportarsi in modo strano.

Finito di mangiare saliamo in camera e ci mettiamo a dormire.
Osservo il mio unico tatuaggio che ho e mi chiedo se mai me lo toglierò... Ah giusto, non ve l ho raccontato.

Era gennaio, stavo insieme a Luca ovviamente, e fantasticavano sul futuro, finché non avemmo l idea di farci un tatuaggio come ricordo di noi due, percio andammo dal tatuatore e ce lo facemmo.
Era un cuore, io giallo essendo il mio colore preferito, e lui nero, per lo stesso motivo. io ce l ho sulla caviglia, lui sulla spalla, ma credo che per com è fatto se lo toglierà, io... No.
Voglio tenerlo, non so il motivo, ma perché toglierlo, è un ricordo comunque bello no?

Mi metto bene sotto le coperte e mi scende una lacrima pensando a tutti i miei momenti belli passati con lui, mi mancherà, tanto, anche se negli ultimi mesi non è stato più lo stesso, sarà sempre una parte Importante della mia vita.

Niente sarà più uguale da ora.

testa in confusione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora