Tua per sempre

57 5 22
                                    


Ero in ospedale come da routine ormai. Superai la porta dirigendomi alla reception. - Buongiorno Kokomi - - buongiorno Jean. Sei venuta a trovare Lisa come al solito? - mi chiese la giovane infermiera che si trovava davanti a me. Kokomi lavora all'ospedale assieme a Baizhu, il dottore che si sta prendendo cura della mia Lisa. - Certamente - risposi. Lei mi sorrise e mi accompagnò verso la stanza di mia moglie.

Tutto è accaduto una settimana fa. Lisa era in cucina a preparare il tè quando un violento attacco di tosse  la colpì fino a farle tossire sangue. Preoccupata a morte avevo subito chiamato un'ambulanza che arrivò prontamente e caricò a vordo Lisa portandola in ospedale dove fu messa subito sul lettino con il respiratore alla bocca. Io ero troppo in ansia, stavo fuori dalla porta della camera con la paura che mi stava velocemente divorando, pregando qualsiasi divinità che Lisa non morisse e ciò fu ascoltato. Lisa non morì, ma il Dottor Baizhu si avvicinò a me e mi disse che Lisa era costretta, da questo momento, a restare in ospedale con il respiratore alla bocca ed elettrocardiogrammi attaccati al petto. Mi disse che era per precauzione e anche per sapere quando avrebbe esalato l'ultimo respiro, perché le rimanevano solo sette giorni di vita.

Io e lei, dopo il nostro matrimonio, avevamo passato le due settimane più belle della nostra vita. Siamo andate in vacanza a Sumeru, abbiamo visto la famosa piramide, letto molti libri, visto spettacoli meravigliosi e passato notti piene d'amore e passione che al solo ripensarci mi veniva da piangere. Perché tutto sarebbe svanito in soli sette giorni. Sei di questi li ho passati con Lisa all'ospedale a leggere "l'ultimo libro". Arrivai alla porta della camera 324, presi un bel respiro e lasciai Kokomi aprire la porta. - Lisa! C'è la tua solita visita! - disse la giovane infermiera per poi lasciarmi entrare.

-Jean! *Coff coff*!! Vederti mi rende sempre felice - disse la mia amata. I suoi occhi erano scavati, la pelle pallida e i suoi capelli perdevano colore, alcuni stavano anche cadendo. Lei continuava a sorridere dietro al respiratore, ma sentivo che era triste e anche io lo ero. Da giorni non riesco più a sorridere, i miei occhi sono ormai tutti rossi per le lacrime che ho versato ogni volta che tornavo a casa. Entrare nella nostra casa e dormire nel letto dove facevamo ogni sera l'amore senza di lei era una vera tortura. Sentivo che anche io stavo lentamente morendo. - Su. Leggiamo l'ultimo capitolo! Non voglio morire senza sapere come finisce! - disse lei prendendo il libro dal comodino e aprendo l'ultima pagina segnata col segnalibro che le avevo regalato. Bianco con disegnata sullo sfondo una rosa e un nastrino viola avvolto nel buco della carta. 

La guardai con gli occhi tristi e poi, senza avvertirla, mi buttai su di lei abbracciandola e affondando la mia faccia sul suo seno. - Jean - - Non posso credere che oggi è l'ultimo giorno - dissi io ricominciando a piangere, stavolta più forte del solito - NON RIESCO AD ACCETTARLO! NON VOGLIO CHE TU MI LASCI!  Non riuscirei a tornare più a casa nostra senza vederti in cucina, sorridente, a preparare il tuo tè preferito. Mi mancherà sentire la tua risata, il tuo "tesoro" ogni mattina appena sveglia. Mi mancherà accarezzare la tua calda e morbida pelle. Mi mancherà tutto! L'unica cosa che mi rimarrà quando non ci sarai sarà il tuo odore sulle lenzuola del letto! E anche quello prima o poi svanirà! Lisa! Lisa!! - ero in preda alle lacrime e non accennavano a smettere di scendere. Lisa mi accarezzò i capelli e prese a parlarmi dolcemente come suo solito. - Mia dolce Jean, io ho accettato da tempo che me ne sarei andata prima di te e credimi se ti dico che anche a me fa male separarmi da te - alzai lo sguardo e osservai il suo. Anche a lei stavano cadendo delle lacrime. - Mi mancherà il suono della tua voce. Mi mancheranno i bei momenti che abbiamo passato e i bei ricordi che abbiamo costruito. è accaduto tutto così in fretta, ma sono felice. Sono felice di aver passato questi ultimi attimi insieme a te mia amata Jean. Tu sei e sarai sempre la donna che amo, ora e per sempre. Tu però devi andare avanti, trovare un'altra persona che sappia amarti quanto me e che ti possa rendere felice -. - No! non posso! Non voglio avere nessun'altro dopo di te. Io ti amerò per sempre! - - Jean! - - Lisa. T-tu...tu s-s-sei l-un-ica che mi ha ascoltata...ch-ch-che mi ha sa-salvata *sniff sniff*. Io non penso che potrei amare qualcun altro!! - 

La mia rosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora