Parte 9

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POV'S ALEX

Arriviamo a scuola, parcheggio al mio solito posto, faccio scendere prima lei,  poi scendo io, mi avvicino a lei, li tolgo il casto e la guardo negli occhi marroni, bellissimi, mi sento chiamare e distolgo lo sguardo, mi tolgo il casco e noto che e Chiara che mi ha chiamata, si avvicina

C- dove eri finita?
A- sta a casa
C- e lei sarebbe?
Indica con il dito Siria
A- Chiara, lei e Siria, Siria lei e la mia migliore amica
Si stringono la mano e si sorridono
C- ti devo dire un sacco di cose
Io noto che lo sguardo di Siria cambia come se si trova in disagio, e si avvia all entrata della scuola

A- Chiara ora non posso più mi dici dopo
C- ma
A- dopo
C- ok

Corro,così raggiungo Siria, la prendo per il polso, e subbito dopo un altra mano si mette nell altro polso, alzo lo sguardo e vedo...

POV'S SIRIA

Mi sento tirare da un polso, noto che e Alex e mi scappa un sorriso, mentre mi giro, un altra mano mi ferma, é Gabriele, noto gli occhi di Alex farsi di un verde scurissimo, li lancia uno sguardo che anche a me fece paura

POV'S ALEX

Mi accorgo che e Gabriele, così mi sale una rabbia indescrivibile

G- dove cazzo eri finita puttana?
A- prima cosa non la chiamare puttana ai capito, seconda cosa ai perso il diritto di essere il suo ragazzo da quando la hai stuprata
Li stringe la mano più forte e sento un gemito di dolore uscire dalla sua bocca, prendo la mano di Gabriele e la stringo, subbito dopo lascia la mano di Siria, la metto dietro di me

G- chi cazzo ti credi di essere?
A- quella che se non stai lontano da lei ti spaccherò il culo
G- sei una lesbica di merda come quella puttana
A- ti ho detto di NON CHIAMARLA COSI
G- Seno che mi fai
Non ci vidi più dalla rabbia così, li tirai un pugno dritto sul naso, cadde a terra
Mi giro e guardo il polso di Siria

A- stai bene?
S- s-si
A- ti fa male?
S- un po'
A- vieni
Li misi un mio braccio, un po' più sopra del fondo schiena e la strinsi a me, con fare di possesso

Entriamo nella scuola e nel corridoio sentivo tutti gli occhi a dosso su di noi ci dirigiamo nell aula della  farmacia, la faccio sedere, io mi metto in mezzo alle sue gambe,disinfetto il polso, che si era fatto rosso. Usciamo dalla farmacia, ci dirigiamo nella nostra classe, Ci sediamo vicine

POV'S SIRIA

Si avvicina una ragazza, e si siede vicino a me, Alex prende la mia sedia, e la avvicina a se, così stiamo proprio incollate, la ragazza guarda Alex e gli dice

RAGAZZA- tela sei già scopata?come hai fatto con tutte? Gliela hai già leccata così viene nella tua bocca come hai fatto con tutte?

Mi giro e vedo Alex che tiene gli occhi rossi le mani strette dentro un pugno,

A- non sono cazzi tuoi
RAGAZZA- a si e riguardo a te, non fidarti di lei, lei tira e molla, anzi ti scopa e ti molla la tutta nuda

Mi giro verso Alex per vedere se era la verità, lei mi guarda negli occhi, si alza da un pugno sul banco lo butta a terra si avvicina alla ragazza, la prende per colletto della felpa, la spinge al muro, tiene il pugno pronto per tirarlo ma lo tira al muro, che li lascia un buco, esce dall aula, io provo ad inseguirla, ma vedo che sta già nel bagno.

Entro nel bagno, e la guardarsi allo specchio e tirare un pugno proprio dove c'era il riflesso della sua faccia, li scende un bel po' di sangue ma non sene frega, va alla finestra, prende un pacco di sigarette e ne prende una la accende e fa un tiro infinito, quando caccia fuori il fumo sembra più calma

Mi avvicino piano piano

S- stai sanguinando
A- da quanto stai qua?
S- tanto da sapere che hai spaccato lo specchio con un pugno
Non risponde, si siede a terra ancora con la sigaretta tra le dita
S- sai che fa male?
A- si
S- posso fare un tiro?
A- NO
S- perché?
A- perché tu hai una vita da vivere
S- pure tu
A- si come no ormai
S- perché ormai?
A- ho visto la faccia che hai fatto, quando la ragazza ti ha detto quelle cose
S- si...cioe no... E solo che voglio sapere se è vero
A- SI CAZZO SI CHE E VERO
S- quindi tu mi volevi portare a letto e basta?
A- no, tu no, ma con le altre facevo così, perché loro mi chiedevano di farlo, o per provare con una donna, o quando si litigavano con il ragazzo
S-ma-
A- tu no tu sei diversa, con te mi sento felice con te sto bene
S- anche io, sento che con te mi sento protetta, sono al sicuro con te, non ho mai provato cose con Gabriele in questi anni che in questi pochi giorni che ti ho conosciuta

Ci guardiamo negli occhi, mi guardava occhi e labbra, io facevo lo stesso...

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