amore a prima vista(Lesbian)🏳️‍🌈🏳️‍🌈

Parte 10

POV'S ALEX

BACIO

Era un bacio dolce, bellissimo, però non mi bastava così, li leccai il labbro inferiore e lei consenti subbito

Si stacca, la guardo interrogativa, si alza e sene va correndo, lasciandomi sola come una testa di cazzo

Mi alzai e andai in classe, noto che non ci sono le sue cose al suo banco, provo a seguire la lezione ma niente infatti il prof sene accorge

PROF- signorina Serra mi degni un po' di attenzione perfavore
A- si scusa
Mi persi di nuovo nei miei pensieri, non riuscivo a credere di averla fatta scappare, non sapevo che fare, pensavo di piacerli
PROF- SIGNORINA MI ASCOLTI
A- MI HA ROTTO IL CAZZO,
PROF- UN PO DI CONTEGNO SIGNORINA, CON ME NON SI RIVOLGE COSI
A- NON MENE SBATTO DI CHI TU SIA
PROF- VABE ORA VA FUORI DA QUESTA AULA
A- VA FANCULO TU E TUTTI GLI ALTRI

Uscì dalla classe, e mi ritrovai a sbattermi una ragazza, non molto brutta, più bassa di me,
RAGAZZA- OH SI COSI AAAAH
A- e così che ti piace
PAGAZZA- STO PER-
E viene sulle mie mani, la lascio seduta sullo scaffale, mi lavo le mani ed esco

Esco da scuola e mi accendo una sigaretta, la finisco, ma non riesco a non pensare a Siria, cosa stare facendo?, Cosa starà pensando?, Mi faccio tutte questo domande

POV'S SIRIA

Mi stacco dal bacio, la guardo e scappo via, non so perché lo ho fatto, ma avevo paura di cosa gli avrebbe fatto Gabriele, cosa pensera mia madre, e gli altri?
Prendo le mie ultime cose dal mio banco ed esco da scuola, andavo a piedi, mi ritrovo sulla spiaggia, passa un ora e mezza, dovevo andare al lavoro, era da tre giorni che non ci andavo, dovevo fare il turno fino le 10 di sera, non mi pagavano un granché ma era un lavoro.

Entro nel piccolo ristorante, mi cambio e mi guardo allo specchio il solito completino, fatto con pantaloncini, che non coprono niente, e una maglietta che arriva tre centrimetri, sopra il mio seno, esco dallo spogliatoio, e di il cambio alla mia collega, vidi

POV'S ALEX

Dato che oggi come ogni giorno stavo sola, decisi di andare ad un ristorantino, parcheggiai, entrai, vidi una ragazza così chiedo,

A- scusi, dove posso seder-
Non fini di parlare che Siria esce da una stanza, con un completino abbastanza scoperto, sembrava un intimo, fa scambio di turno, con la ragazza di prima e ci guardiamo per un po',
Distolgo lo sguardo, la squadro tutta e lei nota che la sto guardando per come è vestita per questo di dice

S- e il completino per il lavoro
A- ma che cazzo di lavoro e questo
S- un lavoro che fa arrivare me, mia madre e mio fratello a fine mese,
A- ma sei tutta nuda
S- non sono nuda
A- si certo come no
S- vuoi un tavolo?
A- si
S- il 4 e libero
A- grazie
Mi sedio e mi dà il menù,
S- chiamami quando ai deciso
A- ok

Entrano dai ragazzi, forse più grandi di me, incominciano a guardare Siria in modo perverso,si avvicinano a lei, e li chiedono

RAGAZZI- dolcezza abbiamo bisogno di un tavolo per 2
S- Seguitemi
RAGAZZI- con piacere
Mentre la seguivano, notavo che li guardavano il culo, dallo sguardo che mi Dese sembrava molto in disagio, anche un po' di paura, strinsi la mano in un pugno, da fare aprire le ferite di questa mattina, però non mi interessava

A- cameriera
S- si
A- mi porteresti una birra?
Si avvicina a me e mi dice
S- no
A- e dirmi il perché?
S- perché io non tela darò, la tua vita e importante
A- si certo e dimmi per chi
S- pe-r m-me
Balbettò, senti ridere un ragazzo, mi spostai dal tavolo
RAGAZZO- ti piace quanto ti sculaccio ah
A- ti ha schiaffeggiato il culo?
S- s-si, ma non fa niente

Mi alzai dal tavolo, mi avvicinai subbito ai due ragazzi, si alzarono pure loro, iniziai a tirarli calci, pugni da tutte le parti, ma loro non si arrendevano, perché mi arrivavano pugni anche a me, ma alla fine vinsi io,

A- non permettetevi mai più
RAGAZZO- ma tu che sei?
A- la sua rag-ami-
Siria mi blocco, perché mi salto addosso, e mi baciò...