FIRST LOVE-MINSUNG

SPECIALE 1

Mi guardai allo specchio e sorrisi, Hyunjin mi raggiunse "il tuo primo appuntamento èh?" mosse sensualmente le sopracciglia "ho paura" sussurrai andando in sala "tch, tesoro mio siete cotti l'uno dell'altro e avete scopato dopo esservi parlati per 5 minuti" alzai gli occhi al cielo "come vuoi tu" il campanello suonò, mi avvicinai alla porta "che faccio?" chiese incerto "apri no?"  rise "okay". Minho sorrise "sei stupendo" sussurrò per poi lasciarmi un bacio sulla guancia "tu ancora di più" "allora... andiamo?" chiese indicando l'auto "si" sorrisi prendendogli la mano.

"non era necessario che pagassi anche per me" dissi chiudendo lo sportello della macchina "si invece, e ora andiamo, qua è pieno di paparazzi" annuì, "qua vicino c'è un bel posto" lo guardai incerto "cioè?" scosse la testa uscendo dal parcheggio "non te lo dico" e guidò per una quindicina di minuti, prese una busta e scese, lo seguì "seguimi" mi prese per mano salendo una piccola collinetta immersa nel verde, tirò fuori dal sacchetto una coperta che appoggiò sul prato, si sedette indicandomi il posto accanto "cosa ci facciamo qua?" attaccò le nostre labbra e mi prese in braccio "aspetta" sussurrò iniziando a baciarmi tutto il viso "ancora un attimo...ora" alzai il viso cercando di vedere qualcosa, quando il cielo venne tagliato da una stella cadente "hyung guarda!" indicai la luce luminosa che si muoveva "esprimi un desiderio" sussurrò, chiusi gli occhi e cominciai a pensare. Sorrisi grattandomi il collo in imbarazzo "tu a cosa hai pensato?" chiesi "tu?" sorrisi "diciamolo insieme" annuì "volevo chiederti di essere il mio fidanzato" "vorrei essere il tuo fidanzato" spalancammo gli occhi "allora..." deglutì "Minho hyung" "Ji..." "vuoi essere il mio ragazzo" rise "volevo chiedertelo io però si, lo voglio" "andiamo a casa mia?" sussurrai al suo orecchio "subito".

Aprì la porta e accesi la luce del corridoio, ci levammo le scarpe, afferrai la sua mano e lo trascinai in camera mia "non aspetti altro èh..." lo sentì ridere "aspetto da mesi" sussurrai facendolo cadere sul materasso "ora sono qua" rispose invertendo le posizioni e iniziando a marchiarmi il collo "h-hyung non trop-po" ansimai alzando il collo "quello che dici lo pensi davvero? Non mi pare da come reagisce il tuo corpo" risi "non lo penso infatti" mise una gamba tra le mie cominciando a fare pressione "o-oh Minho, muoviti" alzò un sopracciglio "perché, facciamo con calma piccolo" appoggiò la fronte alla mia.

...

Hey, eh si, la storia è finita, farò degli speciali, spero spesso e appena inizierò a pubblicare la nuova storia ve lo farò sapere, mi farebbe piacere se facciate un salto sul mio profilo per un'occhiata ad altre opere.