9.Irritazioni

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"Sei bravo a raccontare storie" non staccavo gli occhi dal mare
"Storie da pazzi,eh? C'è poco da meravigliarsi se mio padre non vuole che le racconti a nessuno"
"Non preoccuparti,me lo porterò nella tomba,lo prometto" risi "E tu ci credi a queste storie?" Rabbrividii
"No.." Disse scherzoso,ma aveva il viso vagamente preoccupato "T.. Tu?" Balbettò
"No,niente affatto" sussurai
"Perchè?" Mi domandò
"Sono solo stupide storie come i fantasmi" feci una smorfia "Ma se fosse vero,sarebbe fico" aggiunsi sinceramente

Tra i sassi comparivano le macchie scure delle prima gocce di pioggia

"Peccato che sta per piovere,era una bella giornata,eh?
"Si",risposi con un sorriso
"Ross!" Udii.Sembrava la voce di quell'amico di Jems,mi guardai intorno e mi resi conto che era lui,Jems si era alzato e andò vicino a lui,mentre io me ne ero rimasta lì,assente,l'amico di Jems avanzava verso di me e mi salutava con la mano mentre Jems era dietro di lui che lo parlava a bassa voce

"Ehi". Risposi agitando la mano al suo saluto,si sedette al mio fianco,era talmente felice di vedermi che non potei non sentirmi gratificata
"Cos'hai qui Ros?" Commentò prendendo tra le dita una foglia che svolazzava nei miei cappelli facendomi vedere la foglia
"Non mi sono accorta" sorrisi
"Jems,perchè non sparisci? .. Non vedi che vogliamo stare soli?" Disse scherzoso
"Cattiva notizia .. Non mi muovo da qui,sono venuto con lei e me ne vado con lei!" Esclamò serio

Perchè non potevo lasciarmi andare in una conversazione normale con questo ragazzo? Senza dover provare imbarazzo?

"Cosa avete fatto"? Mi sorrise,speranzoso
"Niente di cui ti interessa!" Urlò Jems

Mi alzai in un baleno,stupidamente nervosa,consapevole che sarebbero venuti tutti e due da me

"Dove vai?" Disse Jems raggiungendomi insieme a quel ragazzo
"Se dovete litigare andate da un'altra parte io sono stufa di sentire i vostri litigi" urlai

Vennero di corsa da me

"Scusami Ros,mi sono fatto prendere la mano" borbottò poi aggiunse a voce più alta "Stavamo in amore prima che venissi tu Bryan" diss Jems
"Infatti.." Dissi sinceramente e a bassa voce,sperando che nessuno dei mi avrebbe sentito
"Si,lo so,lo so,ero venuto a dire solo una cosa a Rosalie" sembrava più tranquillo
"Forza dici,sono curioso" ordinò lui
"Credi veramente che qualsiasi cosa le dico gli e la dirò davanti a te?" Cercava di sorridere ma il suo sguardo era ancora arrabbiato
"Jems,vengo subito,non preoccuparti per me,Bryan non mi farebbe mai del male" guardai a Bryan mentre dicevo l'ultima frase del mio discorso
"D'accordo" mi salutò mentre io e Bryan camminavamo lungo la riva del mare

Restituii il saluto,e attesi che ci fossimo allontanati prima di voltarmi verso Bryan

"Sinceramente ho sete" disse lui
"Ma hai sempre sete?"

Rise

"Cosa dovevi dirmi?" Domandai impaziente aspettando la sua risposta
"Quando tu sei venuta ad abitare qui,tu e tua madre non avete visto tutta la casa vero?" Non era una domanda
"Certo che si .. Perchè?" Ribattei
"Niente e che da te,all'improvviso mi sento strano" aggiunse lui "Mi sento osservato"
"Parli di stamattina che volevi fare l'autopsia al mio cestino d'immonzia?" Sorrisi
"Ma prendi sempre tutto in tono divertente" sfondò il suo sorriso luccicante
"No,ma e al quanto strano esaminare un cestino d'immondizia" protestai
"Si hai ragione scusa" accenò un sorrisso ma lo sguardo era ancora tirato

A quel punto tornammo tutti e due da Jems

"Bentornata Ros" sorrise "Addio Bryan" aggiunse

Io abbassai gli occhi,frustata,si comportavano da due bambini

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