••LaMagiaDelLupo••

3.Sogno o realtà?

Voi ci credete ai sogni ?
Secondo voi un sogno si può realmente avverare,io no,non ci ho mai creduto.Ma in quel momento,l'unico momento,il momento più importante della mia vita mi accorsi di quando sia strana la vita.
Per più di 1 settimana sognavo un ragazzo misterioso,compariva sempre nei miei sogni.
All'inizio erano sogni spettacolari,dopo diventavano incubi.
Immaginatevi voi in una situazione come questa: Sognate un angelo da più di una settimana,non sai minimamente chi è,e poi te lo ritrovi nella tua scuola.
Non so chi è,non lo mai visto,non ci ho mai parlato,non so se è uno scherzo o la verità,non so se è uno spirito o una persona,non so nulla di lui .. L'unica cosa che so è che il destino ci ha fatto incontrare per un motivo,e il destino voleva che io lo sognavo per conoscerlo prima di vederlo per la prima volta nella mia vita.
Restavo lì in mobile a fissare tutti i suoi movimenti mentre giocava a basket con la sua squadra,a bocca aperta,mentre Jade mi spingeva per fare qualsiasi movimenti o suono.

<È questo l'effetto che fa alle ragazze> disse la ragazza ridendo e poi dirigersi verso le panchine soddisfatte per quello che aveva detto
<Ma di cosa parli?> mentii,non potevo mica dirgli che quel ragazzo che stavo fissando lo conoscevo già ma in un sogno
<Di cosa parli?> disse facendo la voce da papera e imitando la mia voce per poi sedersi su una panchina
<Perchè lo stavi fissando? Ti interessa?> disse lei ridendo per poi guardarmi in faccia,voleva mettermi in soggezzione e ci stava riuscendo alla grande
<Ma che dici! Certo che non mi interressa> dissi alla ragazza che continuava a fissarmi
<Adesso evitiamo di parlare di ragazzi che non mi interessa> dissi io per poi alzarmi dalla panchina e andarmene
<Aspetta!> disse lei rincorrendomi dietro
<Scusami,non so nemmeno io cosa mi è preso>
<Non preoccuparti,andiamo?> dissi io per dirigerci sulla nostra prof di educazione fisica,era stata l'unica che mi aveva presenta a tutta la classe.
La lezione di fisica passò velocemente,la prof ci spiegò le regole fondamentale della pallavolo.
Nella mia vecchia scuola ero la prima della classe,e speravo di esserlo anche qui.
Quando il campanellò suonò significò che la fine della 4º ora,e cominciava la 5º ora.
Tra uno spacco di ore avevamo 10 minuti a disposizione per andare in bagno o fare uno spuntino velocemente,Jade andò in bagno e io quindi aprì quel foglio di carta per vedere che avremmo avuto alla 5º ora e risultò "Italiano".
Ottimo! Italiano era la materia che odiavo di più al mondo,non mi entra in testa,tutte quelle cose da imparare è troppo per me.
Stavo seduta su una panchina vicino al mio armadietto aspettando Jade che esca dal bagno, e ovviamente a chi potevo pensare?
Dovevo parlergli,ma non avevo il coraggio,e troppo bello per me, e poi non posso presentarmi e dirgli "Hey ciao,lo sai che ti sogno da piu di 1 settimana,potresti spiegarmi la ragione?"
E una cosa assurda da dirgli,e sono parole impossibili che escano dalla mia bocca.
Quindi mi feci un esame di coscienza e decisi che dovrei parlargli fuori scuola

<Andiamo?> disse la ragazza sbucando difronte a me con un sorriso a 34 denti
<Certo!> dissi per poi dirigerci verso la nostra classe per la prossima lezione

Entrammo in classe e trovammo tutti gia seduti e la prof che stava spiegando,appena vide le nostre facce fermò la spiegazione e si girò verso di noi

<Signorina Smith! .. E questo il modo di presentarsi!? Venendo in ritardo?> disse la giovane donna urlando
<Mi scusi> abbassai subito la testa e mi feci subito rossa
<Accomodatevi> disse la giovane donna guardando la lavagna e tornando alla spiegazione

Presi il libro e quaderno di italiano e scrissi tutte quelle cose che scrisse la prof di italiano,sembrava greco ..Infondo non avevo scelto un liceo classico!
In giro di un'ora la professoressa interrogò solo me per veder com stavo messa in italiano, e si rese conto.

... DRIIINNN ...
Ahh! Finalmente libera! E stata l'ora più lunga della mia vita.
Usci dalla classe,e salutai velocemente Jade,dovevo dirigermi per parlare con quel ragazzo.
Ero indecisa,il mio cuore diceva di andare ma la testa diceva di noi.Ma ormai tutti qui scelgono sempre il cuore e quindi ho preso l'esempio degli altri.

Finalmente fuori dal quella prigionere e corsi subito fuori scuola per vedere che fine aveva fatto quel ragazzo .. E girandomi un po' in torno lo notai,stava andando dritto dove c'erano tanti alberi e piante da pertutto,era un bosco.
Andai a piccoli passi dietro di lui.

Ero pronta.