1.Disordini

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"Non posso offrirti niente ..Fidati solo di Me"

-Giugno
-Luglio
-Agosto
-Settembre

<Tesoro potresti passarmi quella scatola?> disse la donna in mezzo a una stanza piena di scatoli indicando uno piccolo con sopra una mia fotografia di quando ero piccola
<Certo> dissi facendo un sorriso sforzato
Insomma un sorriso sforzato doveva meritarselo! Mi fatto perdere i 4 mesi più belli dell'adolescenza:Mare,sole,divertimento e tanto altro.
Tutto questo solo perchè ci siamo trasferiti a Forks,la citta più piovosa d'America,prima abitavamo in Italia specificamente a Roma ..
Mi chiamo Rosalie Smith non mi considero una ragazza come le ragazze della mia età, cioè, le ragazze della mia età pensano ad uscire a divertirsi ai ragazzi .. Mentre io .. Beh .. Io sono una ragazza più con la testa sui libri,non penso molto ai ragazzi,per me sono tutti uguali,tutti rubacuori che fanno soffrire solo ragazze.
Adesso mi trovavo nella nostra nuova futura cucina pieni di scatoli,mia madre stava sempre lì in mezzo a quella stanza a guardare la mia foto sopra a quello scatolone.
Avevo 4 anni stavo nella nostra vecchia casa in Italia,con mio padre che mi abbracciava.
Notai dopo un po' che mia madre stava fissando quella foto con le lacrime agli occhi e sorridendo,andai vicino lei per abbracciarla un po'
<Tesoro mi dispiace tanto per averti torta a
tua padre> disse posando la sua testa contro la mia spalla e cominciare a cacciare un po' di lacrime
<Mamma che dici,non fa niente,in estate se mi lascerai libera e non ci saranno programmi diversi andrò a trovare papà> dissi sforzandola di farla sorridere
Mia madre e mio padre Robert sono divorziati da 12 anni,da quando mio padre gli disse contro che per lei non provava più niente,così io e mia madre per parecchio tempo andammo a vivere dalla madre di mia madre sarebbe mia nonna,ma mia madre cominciò a litigare con mia nonna e quindi eccocì qui,a Forks in una casa dipo quelle americane .. Appenda entravi c'era un salotto abbastanza grande,poi subito dopo a sinistra c'era la cucina e salendo le scale si trovavano 4 stanze,una camera che sarebbe stata la mia e poi una camera matrimoniale che sarebbe stata quella di mia madre e quelle altre 2 non avevamo la minima intensione di cosa farne.
<Dai continuiamo> mi incorraggiò mia madre facendo un sorriso
<Più veloce sistemiamo più presto finiamo .. Domani penso di farmi l'iscrizione alla nuova scuola qui vicino a Forks,e viccinissima sono qualche passetto da qui> dissi a mia madre
<Ah si giusto .. Mi ero dimenticata,scusami tesoro ma mi sono proprio dimenticata,domani vengo anch'io così se servono qualche carta e la tua pagella le porto io> disse lei facendomi un'altro sorriso per poi dandomi un bacio sulla fronte e poco dopo fare uno sbadiglio
<Mamma se vuoi fai a dormire,continuo io> dissi incorangiadola a farla andare a dormire
<Sarebbe stupendo .. Ma domani pomeriggio arrivano i nostri materassi in un camion,erano troppi pesanti per la nostra auto> disse prima facendo la sarcastica e poi dornando a essere seria
<Vuol dire che sormiremo sul divano> non era una domanda,era un'affermazzione,odiavo dormire sui divani,erano scomodi ma questa sera dovrei fare un'eccezzione
<Andiamo a dormire dai,domani ci aspetta una giornata faticosa>
<Giusto> dissi dirigendomi verso il divano

Chissà se mi sarei abituata a quella città,tanto piovosa,tanto oscura.

<Non posso offrirti niente ..Fidati solo di me> disse il ragazzo con un sorriso stupendo da farmi venire la pelle d'oca
<Fidarmi di te è stato lo sbaglio più bello della mia vita> dissi io sorridendo
Quando poi vidi che man mano questo ragazzo si stava allontanando
<No .. No .. Per favore !! .. Non lasciarmi sola!> dissi urlando ormai da sola senza che nessuno mi sentisse e poi ..
..BOOM..
Mi svegliai di balzò battendo la testa contro il tavolo,non so come il tavolo si trovava lì vicino .. Forse mia madre si era svegliata nel cuore della notte e cominciava a mangiare come spesso faceva,io penso che questa cosa non sia normale,insomma,una donna che si sveglia nel cuore della notte per mangiare non e la donna più normale del mondo .. Avrei fatto un ipotesi,forse aveva mancanza d'affetto e rifugiava i suoi sentimenti nel cibo,ma era solo una stupida ipotesi,mi interessa molto fare ipotesi perchè significa che qualcosa mi tiene allo scuro.
Tornando a noi .. Batteii forte la testa provocandomi un livido,mi alzai dal divano e andai verso la sveglia sopra il tavolo di cucina per vedere che ora erano .. 04:00 del mattino ..
<Ahii> dissi toccandomi la fronte
Andai in bagno per vedere quello che mi ero procurata,accessi la luce,mi vidi allo specchio e non avevo nulla ..
Per 5 minuti restai in silenzio nella mia mente,poi subitò dopo pensai a come mi sono procurata questo "livido"
<Era solo .. Un sogno> dissi tra me e me sedendomi per terra e per poi sorridere ma subito dopo diventai triste
<Eppure ...sembrava così ...vero!> dissi delusa
Quel sogno all'inizio sembrava una fiaba ma poi si trasformò in un incubo .. Quel ragazzo .. Era così reale,come se potessi toccarlo,era stupendo,avevo due occhi marroni da far invidia molto alto e capelli neri,sembrava così felice al mio fianco,e io mi sentivo prottetta come se nessuno potase farmi del male.
<Ros!! ..Ross!! Dove sei?> disse mia madre urlando come una pazza
<Sono in bagno mamma,non preoccuparti non sono fuggita di casa> dissi rassicurandola e per fare una risatina
<Che ci fai in bagno Ros?>
<Ho sbattutto la testa,mi faceva male e sono venuta in bagno per specchiarmi su cosa mi ero procurata> dissi per poi uscire dal bagno e dirigermi in salotto
<Forza,andiamo a dormire che sono solo le 4 del mattino> disse mia madre seguendomi dietro
Io non risposi,ero troppo impegnata nei miei pensieri,a pensare ancora quel ragazzo angelico,e speravo tanto che avrei ricontinuato il sogno .. Lo speravo tanto! ...

Ciao ragazzi spero che il primo capitolo vi sia piaciuto,vi iformo che ho scritto una nuova storia
Fallen Angels» || H.S
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