Capitolo 8 Massima velocità

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«Ne vado a prendere un altro!» esclamò Ben, seduto sul cofano della muscle car verde di Kevin sotto la gigantesca insegna di Mr. Smoothie. «Come? È il quinto che ti bevi, un giorno finirai per star male!» lo rimproverò Kevin «Inoltre... togliti dal cofano della mia auto!»

«Senti...» continuò il ragazzo dai capelli castani ignorando l'ultima frase. «Tu e Gwen... insomma... siete...» Kevin lo guardò confuso. «Cosa?»

«Si... insomma... siete fidanzati?» Il ragazzo dai capelli neri sputò il frappé e tossì.« Come ti viene in mente?» Ben si sistemò la giacca verde. «Cosa credi? Che non l'abbia notato? È chiaro come il sole che provate qualcosa l'uno per l'altra!» Kevin arrossì e si mise una mano dietro il collo «Io... senti, è complicato! Lo ammetto, lei mi piace veramente, è così intelligente e acculturata... mentre io sono un poco di buono....»

«Ex poco di buono! Comunque quando chiarirai i tuoi sentimenti dimmelo, così eviterò di fare il terzo incomodo.» E si allontanò per prendere un altro frappé. Il giovane fissò per un attimo il gigantesco smoothie con braccia e gambe dell'insegna. «Chissà se un giorno faranno un film su un bicchiere di smoothie gigante che attacca una città come Godzilla...»

«Sarebbe un ottimo b-movie!» dichiarò una voce di cui Kevin ignorava la provenienza. «Sono sulla tua spalla!» Era Albedo. «E tu che vuoi?»

«Beh ragazzo... t'informo che sono in vacanza trecentosessantacinque giorni all'anno.» il ragazzo si mise una mano nei capelli. «Sono stato licenziato, potresti ospitarmi in casa tua?»

«E perché dovrei?» L'alieno si mise due dita sul mento. «Ti farò tutti i compiti, per un galvan sono semplici, inoltre ti mostro una cosa che puoi fare con l'orologio. Kevin non si fidava e guardò la piccola creatura grigia con diffidenza. «Ti piacciono le auto... che ne diresti di potenziare la tua?» Il giovane attivò il dispositivo e cominciò a scorrere tra le varie forme. «Questo, ora trasformati!» Dopo aver premuto il pulsante apparve un flash rosso e il suo aspetto mutò di nuovo, una creatura dall'aspetto umanoide composta da metallo liquido. Varie linee blu decoravano il suo corpo coperto da due spallacci a cui erano attaccate due sfere appuntite, a completare il suo aspetto un'occhio di un rosso scintillante. «Sono un mechamorfo galvanico potenziato.»

«Esatto, puoi adesso unirti alla tua vettura e potenziarla!» Kevin si avvicinò al veicolo e si trasformò in un liquido che lo avvolse, rendendolo tutt'uno con la sua auto. «Hey Kevin! Non hai idea della coda che c'era... Ma che...» Ben quasi fece cadere la bibita. «Vuoi fare un giro Ben?»

«Tu... cioè... dovrei esserci abituato ma...» il ragazzo fece un respiro profondo e si mise una mano sulla maglietta nera.«Ok... cerca però di essere prudente... o almeno di non farmici rimanere secco.»

«Non lo farò! Ora salta su!» Il giro cominciò, Kevin non si era mai sentito in quel modo prima d'ora, stava correndo a velocità mai viste prime, in pochi minuti aveva infrante chissà quante regole della strada... ma non gli Interessava. L'adrenalina gli scorreva nelle vene in quel momento e avrebbe continuato indipendentemente dalle conseguenze. Purtroppo per lui un'auto del genere non sarebbe passata inosservata, attirando quindi l'attenzione di alcuni risolutori.«Fermo! Risolutori!» risuonò una voce. «Fai come ti dicono per favore!» lo implorò Ben. «Mmmh... No!» e accelerò a tutto gas.

Kevin 11Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora