014

1.5K 46 2
                                    


"Svegliati!" sentii squotermi, aprii gli occhi e mi trovai un Nicolò che tentava di svegliarmi.
Guardai la sveglia nel mio comodino e vidi che erano le tre di notte.

"Nicolò ma che cazzo sono le tre di notte!" dissi arrabbiata.

"Vieni" mi prese per un braccio e mi fece alzare trascinandomi nel giardino posteriore.

"Ma perché mi hai svegliato?!" chiesi arrabbiata ancora assonnata mentre mi sdraiavo su un divanetto.

"Leva queste gambe" sussurrò cercando di spostarmi le gambe,si sedette e poggiò le mie gambe sulle sue cosce.

Lo guardai in cerca di una risposta.

"Oggi, è un giorno importante per me" mi guardò mentre io lo guardavo ancora infastidita.

"E allora?"

"Oggi, tre anni fa mia nonna è morta, ed io ogni anno in questo giorno alle tre di notte mi sveglio e mi siedo all'aperto per guardare il cielo" mi spiegò.

"Oh.." non sapevo che dire.

"E perché mi hai svegliata per venire con te?" chiesi alzando il busto per avvicinarmi a lui.

"Perché sei importante,volevo fossi con me ora,ma se vuoi torna a dormire non fa niente" lo guardai e risposi.

"Non mi importa di dormire ora,sto qui,con te" mi alzai e mi sedetti sopra le sue gambe per poi abbracciarlo.

"Sei importante Arianna"

"Pure tu Nicolò" gli risposi alzando la testa per baciarlo.


"Mh che fastidio!" dissi quasi urlando mentre entravo in camera arancione.

"Ma come cazzo si permette?" chiesi sedendomi sul letto.

"Ma che ti frega" mi cercò di far calmare Megan.

"Che mi frega? Continua a letteralmente sparlare di me,e per di più anche di voi tre,non mi sembra che non ve ne debba non interessare" dissi indicando le tre ragazze che erano davanti a me.

"Che cazzo di fastidio!" sbottai.

"No no,basta adesso vado là!" dissi alzandomi dal letto pronta ad andare ad ucciderla.

"No ti devi calmare,così non risolvi niente" mi disse Nicolò bloccandomi per un braccio.

"Fidati non ne vale la pena" mi disse Maddalena sedendosi sul mio letto.

"No vi giuro io non la sopporto più" mi lamentai prendendo una bottiglietta d'acqua che era sul comodino.

"Ha letteralmente stancato tutti qui dentro! Solo che nessuno ha il coraggio di andare a dirle che ha rotto i coglioni, solo io glie l'ho detto"

"Si lo so, ma è meglio ignorare queste persone,non te la devi prendere" mi disse Marco che era seduto con Rita sul suo letto,che era accanto al mio.

"Si raga ma ho capito ma non è possibile,a Ludovica le ha fatto un pallone così grande, va sempre da lei a parlare di me o di voi tre" indicai le mie tre amiche.

"Vabbè dai basta" mi tranquillizzai e mi sedetti sul letto.

Tutti uscirono dalla stanza tranne Megan.

"Amò ma con Nico?" mi chiese lei sedendosi sulle mie gambe.

"Bene..Perché?" domandai confusa.

"No boh mi pare strano che non è rimasto qui"

"No no tranquilla, aveva lezione" le spiegai.

"Comunque ti devo dire una cosa"

"Dimmi" la invitai a parlare.

"Forse mi interessa Gianmarco" sussurrò lei per non farsi sentire dal microfono che avevamo addosso 24h.

"No! Seria?!"

"Si ma non mi piace,dico solo che è carino"

"Vabbè dai ci sta ci sta,ti aiuto io con lui" le dissi con un occhiolino.








SPAZIO AUTRICE
Scusate se questo capitolo è brutto!
Ma ho avuto un imprevisto enorme oggi e non ho potuto scrivere quindi mi sono ridotta a ora!
Scusate!
Comunque domani rimedio!

Buonanotte!💋

PANAMERA//NDGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora