Arianna,18enne,ballerina classica,ha superato tutti i casting per la nuova edizione di Amici22.
Entrerà nella famosissima università condotta da Maria De Filippi,fra nuove amicizie,lezioni,gare e conoscenze.
"Ti amo Ari"
"Nicolò ti amo anche io"
"Oh oh oh eccola dove era la principessa" mi girai e trovai Nico che saliva sulle gradinate e si mise sdraiato vicino a me.
"Cosa vuoi?" lo guardai male ironicamente.
"Non si può stare con te?" mi chiese.
"Beh,dipende chi sei" risposi.
"Io va bene chi sono?" mi chiese ed io lo squadrai ironicamente.
"Scemo madonna sto scherzando" dissi e avvolsi i suoi fianchi con le mie braccia.
Passò Cricca per le gradinate piangendo.
"Tutto bene? Dammi un abbraccio" gli chiese Nicolò.
"No,mi manca la mia... un po' la mia famiglia" venne ad abbracciare Nico ed io gli sorrisi.
"Ti voglio bene bro'" gli disse Nicolò.
"Anch'io"
"Sembri molto più grande della tua età,ti giuro" gli disse sempre Nicolò.
"Si? Grazie" rispose andandosene.
"Io mi sento molto più bambino della mia età,cavolo..." borbottò Nicolò mentre si spostò e si mise comodo con la schiena,io mi avvicinai di più e mi sdraiai praticamente sopra di lui.
"E invece no,fidati,fidati... Io ti ho molto più rivalutato. Sei proprio...un tenerone,sensibile,allo stato puro" rispose Giovanni a Nico,che ci fece ridere,andandosene in giardino.
"È tanto vero" gli dissi stringendolo di più.
"Sei un patatone" gli dissi e lui si mise a ridere.
"Non è vero!" mi rimproverò ridendo.
"Invece lo è...sei il patatone mio" gli dissi e lo strinsi ancora più forte.
"Perché mi stringi così forte?"
"Ti stringo forte per tenerti qui" risposi.
"Per vedere se sei ancora viva quanto sei fredda... Dove sei? Stavo cercando di vederti in mezzo a tutta questa folla!" iniziai a cantare urlando quando mi resi conto della metafora che avevo appena fatto.
"Ma tu sei pazza!" mi disse Nicolò appena mi calmai.
"No io la amo questa canzone amò" dissi a Nicolò prendendogli le guance fra i palmi delle mie mani.
"Ci sta dai" mi rispose con non-chalance.
"Lo so,vero...ci stanno canzoni migliori" dissi abbassando lo sguardo.
"Tipo?" mi chiese.
"Panamera,Cuore Nero..." iniziai ad elencarle e lui mi abbracciò subito.
"Guarda che le so tutte,dalla prima all'ultima a memoria,le tue canzoni" gli dissi guardandolo.
"Mamma mia mi fai impazzire" sussurrò ed io lo sentii.
Gli diedi un bacio sulle labbra che lui approfondì e si trasformò in un bacio più lungo.
"Prendetevi una stanza!" sentii la voce di Samuel che sicuramente era appena tornato da lezione.
Gli feci il dito medio alzando con fatica il braccio visto che stavo praticamente sdraiata sopra Nicolò.
"Ha ragione Samuelito! Non si fanno in pubblico!" urlò scherzando dopo Gianmarco.
Così io mi staccai da Nicolò ed urlai.
"Andatevene tutti affanculo!" presi Nico per il braccio e lo trascinai fino al mio letto,in stanza arancione non c'era nessuno,così ci sdraiammo sul mio letto e lo ribaciai.
"Ari! Ti devo raccontare una cosa!" urlò praticamente Rita entrando in stanza.
Mi staccai da Nicolò e dissi. "Mi sa che non è proprio il caso" e lui si mise a ridere.
"A dopo!" mi disse lei andandosene.
"Rita è così,un po' particolare... prima mi avvisa di volermi raccontare qualcosa e poi se ne va,vabbè!" dissi sdraiandomi sotto le coperte portando dentro al letto meglio anche Nicolò.
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SPAZIO AUTRICE Nuovo capitolo. Scusate ma dovevo per forza mettere in mezzo Frah,allora ho trovato questo modo,vi piace il capitolo? Per chi non lo conoscesse,Frah Quintale è un cantante italiano! Alla prossima!