Gli Amanti · Yoonmin

7.

« Si sieda, e guardiamo assieme questo »

Il poliziotto prese le fotocopie dell'ultima chat tra Yoongi e Hoseok, e la mise sul tavolo, sotto gli occhi impauriti di quest'ultimo.

05/05/ --

“ Promettimi che cancellerai
questa chat Hoseok ”
11:36 p.m.

“ Te lo prometto ”
11:36 p.m.

“ Ma tu spiegami perché volete
andarvene ”
11:36 p.m.

“ Aish... Lo sai benissimo ”
11:38 p.m.

“ Voglio sentirti dire sta cazzata ”
11:38 p.m.

“ Bello avere gli amici che ti
supportano... Wow... ”
11:41 p.m.

“ Si perdonami... io vi supporterò
sempre lo sai... ma ora che ve
ne andrete... ”
11:42 p.m.

“ Mi sentirò solo capisci... ”
11:42 p.m.

“ C'è Taehyung, vi farete forza
a vicenda ”
11:46 p.m.

“ Taehyung è incazzato, io sono
triste... non è la persona migliore
con la quale passare il proprio
tempo ora. ”
11:46 p.m.

“ Gli passerà... ”
11:47 p.m.

“ Ricordami perché lo fai ”
11:49 p.m.

“ Perché lo amo ”
11:53  p.m.

“ Voglio un amore come il vostro ”
11:55 p.m.

“ Te lo auguro Hobi ”
11:58 p.m.

06/05/ --

“ Ti voglio bene Yoongi ”
00:00 a.m.

“ Ti voglio bene anch'io
Hoseok ”
00:00 a.m.

“ Ricordati di cancellare
questa chat ”
00:01 a.m.

- Hai bloccato questo utente -

« Alla fine dei conti, ha fatto bene a non cancellare la chat sa? Abbiamo almeno capito che si volevano allontanare di loro spontanea volontà. Però, perché non l'ha detto subito? »

« Perché mi è stato esplicitamente chiesto di non dire nulla. »

« Anche se in altre situazioni avreste potuto affrontare un processo? Sa che nascondere un informazione del genere è illegale? Soprattutto durante le ricerche di due ragazzini »

« Lo so, ma per loro, era più importante la loro libertà, e quindi anche per me lo è. »

Hoseok non sa con quale forza è riuscito a rispondere a tono ai poliziotti. Probabilmente avrebbe preferito sparire pure lui, dato che non aveva rispettato il volere dell'amico. Pensò ogni istante " scusa yoongi, mi dispiace tanto ", e continuò a farsene una colpa nei giorni successivi. Le ricerche continuarono, ma non dei due ragazzi, bensì del movente che li aveva spinti ad allontanarsi seppur di loro spontanea volontà.
Insomma, il maresciallo doveva pur dire qualcosa alla mamma tanto preoccupata di Yoongi, anche se sapeva le pene dell'inferno che gli aveva fatto passare.

Nel mentre, la povera signora Min, non mangiava, non dormiva, stava diventando lentamente un fantasma. Perché? Perché si sentiva in colpa, e chi non lo farebbe! Ha cercato di cambiare il figlio. Non l'ha capito. L'ha sottoposto a punizioni che avrebbero fatto invidia al tribunale dell'inquisizione ai tempi della caccia alle streghe di Benevento.
E ora pensa intensamente che sia colpa sua. Ah... che donna egocentrica eh! Se solo sapesse il vero motivo, sicuramente, al posto di sentirsi in colpa, penserebbe invece a altre mille punizioni, o meglio, torture a cui avrebbe sottoposto il figlio pur di fargli cambiare orientamento sessuale.
La povera signora Min, stringeva tra le mani il suo fazzoletto di tessuto, ormai fradicio dalle lacrime gettate, e si dondolava nel divano mentre guardava le ultime notizie del telegiornale. Di suo figlio, ancora nulla, ovviamente. Dello sporco amante frocio di suo figlio, ancora nulla. Forse, dopo due mesi di ricerche, era meglio darsi per vinti.