capitolo 18

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Oggi è sabato e c'è la partita di calcio di Davide e Lollo. Non vedo l'ora di conoscere i loro migliori amici ma soprattutto Mattia,il fidanzato di Lorenzo. Ci tengo molto perchè è la prima volta da quando siamo amici che è fidanzato e so che per lui è importante. Sto per uscire di casa e Lollo mi ha appena avvertito che Mattia mi aspetta tra 20 minuti vicino al palo rosso davanti all'entrata dello stadio. Indosso dei pantaloncini corti di jeans,una camicia scozzese con il nodo sull'ombelico e le air force 1 bianche basse. In testa ho una bandana rossa arrotolata che mi fa da fascia che mi tiene ferma i capelli. Mi sono truccata solo con del mascara e ho deciso che non prenderó su la borsa perchè se no sono scomoda e metteró il cellulare nella tasca posteriore dei jeans. Vado all stadio in bici perchè non è tanto lontano da casa mia.
Parcheggio la bici e vado verso il palo dove devo incontrare Mattia e c'è un ragazzo che si guarda intorno come se stesse aspettando qualcuno. <br/>
-ei ciao tu devi essere Mattia!- <br/>
-si sono io e tu immagino sia Alessia- <br/>
-giá,hai indovinato- <br/>
Lo osservo e non si puó negare che sia un gran bel ragazzo,il mio migliore amico ha buon gusto devo ammetterlo. Ha i capelli castani e gli occhi verdi e un fisico atletico, alto e con due spalle larghe da nuotatore.
-allora andiamo a sederci?- <br/>
-si Lorenzo ci ha tenuto i posti- <br/>
I posti sono piuttosto in alto e ci danno una visuale completa su tutto il campo. Gli spalti sono pieni a metá e per di piú da ragazzi e ragazze giovani. Vedo entrare in campo i giocatori e la partita inizia. Durante la partita io e Mattia ci conosciamo meglio parlando e scherzando ma senza mai staccare gli occhi dai nostri fidanzati e sembra davvero un ragazzo simpatico e gentile ma un po' pazzo. Si vede che è innamorato di Lorenzo perchè mentre lo guarda nei suoi occhi compare una scintilla e lo guarda con un sorriso da ebete tipico dei/lle ragazzi/e quando guardano il/la loro fidanzato/a. La partita finisce 2-1 per la squadra di Davide che sinceramente non so neanche come si chiama,ma dettagli no? <br/>
La partita è ormai finita da 10 minuti e gli spalti sono praticamente vuoti rimaniamo solo io e Mattia che peró ci stiamo dirigendo verso l'uscita intanto che i ragazzi si fanno la doccia e si cambiano. <br/>
-non mi dispiacerebbe entrare nello spogliatoio e vedere tutti quei ragazzi nudi- ragazze so che state pensando che la pervertita che ha detto sta frase sono io ma vi state sbagliando perchè(anche se ammetto di averlo pensato)l'ha detta Mattia. <br/>
-be anche a me non dispiacerebbe,ovviamente vorrei vedere SOLO il mio ragazzo-dico cercando di sembrare piú razionale. <br/>
-be ovvio era proprio quello che intendevo io- <br/> dice Mattia che sembra lo dica per autoconvincersi.
Insomma parliamoci chiaro,entrambi amiamo i nostri ragazzi ma siamo entrambi adolescenti con gli ormoni impazziti,ci è concesso "distrarci" un attimo no? <br/
Poi sento premere sui miei fianchi due mani,che riconosco essere quelle del mio ragzzo appena sento anche la voce alle mie spalle. <br/>
-ciao amore-mi dice il mio ragazzo appena prima di girarmi e premere le sue labbra sulle mie in un dolce bacio che ovviamente ricambio con passione. <br/>
-allora,di che stavate parlando?- <br/>
-niente di che ci stavamo solo conoscendo meglio vero Mattia?- <br/>
-giusto- conferma lui<br/>
Dopo di che si forma un silenzio piuttosto imbarazzante e cerco di smorzarlo. <br/>
-be allora visto che il mio ragazzo sembra non essere capace di fare le presentazioni ci penso io-dico la prima cosa che mi viene in mente-io sono Alessia-mi presento rivolgendomi ai due ragazzi che non conosco se non per quello che mi ha detto Davide. <br/>
-piacere,Filippo- risponde il ragazzo con i capelli e gli occhi castani <br/>
-io sono Riccardo- dice l'altro ragazzo,che ha i capelli tendenti al rossiccio e gli occhi marroni <br/>
Dopo esserci presentati ci dirigiamo in bici verso la casa di Davide e Lollo. Tutti hanno la loro bici tranne Davide quindi lui usa la mia e mi porta sulla canna. Mentre lui "guida" siamo vicinissimi e non ci è capitato molte volte,sento il suo respiro sulla mia guancia e le sue braccia è come se mi cingessero la vita.<br/>
-Aleeeeee!!!- gridano i bambini appena entriamo in casa.
-ciao piccoli-dico prendendo in braccio Camilla che sta gattonando verso di me <br/>
-ale oggi stai con noi vero?- <br/>
-si Fede,peró piú tardi,ora bisogna andare a fare la nanna. <br/>
Detto questo li conduco tutti in camera loro e li metto a letto restando li cinque minuti in attesa che si addormentino. Poi vado in mansarda e trovo i ragazzi stravaccati sulle poltrone che giocano alla play e mangiano schifezze a piú non posso;ognuno si comporta come fosse a casa sua e da ció deduco che sono spesso ospiti a casa Faerrari. <br/>
-si sono addormentati?-mi chiede Lorenzo che in questo momento divide la poltrona con Mattia che lo tiene per mano. <br/>
-si erano abbastanza stanchi-rispondo al mio migliore amico-chi sta vincendo?- chiedo invece riferendomi a Riccaro e Davide che in questo momento sono concentratissimi a giocare alla play e si tirano dei nomi a vicenda,a volte si arrabbiano anche con i giocatori ma mi trattengo da spiegarli che sono finti e dentro uno achermo e che quindi non li sentono. Vedo che la partita è tra Barcellona e Bayer Monaco e che il Barcellona sta vincendo 2-1 ma non so chi,tra i due ragazzi,sia il Barcellona e chi il Bayer anche se credo che il mio ragazzo sia la squadra tedesca. <br/>
-Riccardo ed è strano,di solito vince Davide- mi risponde Filippo,confermando la mia ipotesi,che è l'unico che mi ha cagato. <br/>
-si ho vinto!!!- queste sono le grida di Riccardo alla fine della partita.
-shh che svegli i bambini- lo rimprovero
-ah si scusa, ti ho battutto- dice ora bisbigliando a Davide-non sei imbattibile allora. <br/>
-be in effetti è anche scarso io l'ho battuto in tutte le partite- dico io attirando involontariamente l'attenzione. <br/>
-cosa??? Sai giocare? E hai battutto Davide?- mi chiede Riccardo sorpreso.
-cos'è credi che le ragazze non sappiano giocare alla play?- <br/>
-no e non ho mai giocato contro una ragazza e anche se sai giocare non vuol dire che mi batti,insomma sei solo una ragazza- <br/>
-allora giochiamo e ti dimostro che ti straccio- dico io ormai combattiva nel difendere il mio orgoglio
-no adesso voglio la rivincita!- si intromette Davide e dal suo tono sembra non ammetta obiezioni,ma io conosco un metodo per fargli cambiare idea e anche se non lo mai sperimentato con lui sono pronta a tutto pur di dimostrare a Riccardo che si sbaglia. Per cui vado da Davide che è seduto sul divano e m siedo a cavalcioni su di lui. Dopo di che lo bacio e poi metto il viso nell'incavo del suo collo iniziando a baciarglielo e intanto mi struscio su di lui. <br/>
-amore per favore....posso giocare io ora?- chiedo senza smettere di premere il mio bacino sul suo e continuando con i baci. <br/>
-va bene- mi risponde lui ormai eccitato dandomi il joystick. <br/>
Appena è nelle mie mani mi giro verso la televisione rimanendo seduta sulle sue gambe felice come una bambina quando apre i regali di Natale.
-sei una stronza!- mi dice scherzosamente il mio ragazzo mentre mi da un morsetto al collo ma senza farmi male. <br/>
-lo so- <br/>
-figa amico ti sei trovato una tosta eh? Mi sa che comanda lei qui- gli dice Riccardo sorpreso quanto gli altri,soprattutto Lorenzo, del mio comportamento. Non posso negare di essere anch'io sorpresa dal mio gesto un po' sono imbarazzata e devo ammetere che mi sono eccitata anch'io,ma non quanto Davide,che adesso deve calmare la sua erezione per cui mi fa alzare dalle sue gambe e va verso le scale per andare al bagno di sopra,ma non prima di dire a Riccardo -vorrei vedere te- <br/>
-Davide perchè stai andando in bagno-gli chiede sempre il suo migliore amico per prenderlo per il culo. <br/>
-ma vaffanculo Rick- <br/>
Dopo esserci fatti una bella risata tutti insieme iniziamo una partita a Fifa io e Riccardo. Io scelgo il Brasile e lui l'Inghilterra. Dopo dieci minuti che abbiamo iniziato a giocare torna il mio fidanzato e quindi mi risiedo sopra le sue gambe. Come immaginavo e speravo vinco io la partita e indovinate che scusa usa Riccardo?
-è solo fortuna la tua-dice il perdente,esattamente come ha detto Davide la prima volta che l'ho battutto e anche stavolta ci pensa il mio migliore amico a spiegare a quel maschilista che la mia non è fortuna ma bravura.
Verso le 5:30 vado a svegliare i bambini e poi,con la piccola in braccio,salgo in mansarda con loro. Il pomeriggio passa veloce,io gioco con i bimbi e i ragazzi sfidano ancora a Fifa e poi parlano della partita di oggi pomeriggio integrando senza problemi anche Mattia che si vede che piace ai migliori amici del suo ragazzo e viceversa. Intorno alle 7 iniziamo,prima Mattia,poi Riccardo,poi Filippo e infine io ad andare casa.
Saluto i bambini,Lorenzo con un bacio a stampo e Davide con un bacio piuttosto lungo e li ringrazio per il pomeriggio. <br/>
Arrivo a casa e ceno mentre racconto ai miei genitori come ho passato il pomeriggio,tralasciando i dettagli che riguardano Davide e me che li spiego solo a mia mamma prima di chattare con il mio fidanzato e di addormentarmi profondamente.

Il fratello del mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora