Erano le 10:00 di sera, e stavo bevendo la birra come al solito. Ero un po' sbronza ma capitava, essendo che bevevo 5 bottiglie ogni volta che avevo voglia di bere. Un po' troppe o un po' poche? Tra sbalzi mentali e altro, suonarono al campanello. Senza sapere chi era, anche se indossavo solo un jeans e il reggiseno, aprii la porta senza problemi.
<Ciao Miria- ....> Connor stava per salutarmi ma la prima cosa che vide era il mio reggiseno messo così, senza problemi. E calò il silenzio per un po' di minuti, tipo boh, quattro? Boh non lo so.
<Ormai hai visto, puoi entrare> dissi
Entrò e mi complimentò per la bella casa. Ammetto che era molto bella casa mia, ordinata anche quando sono sbronza, amo l'ordine.
<Dov'è Hank?>
<A casa sua..>
Il suo led diventò rosso. Ero spaventata.
<Tutto ok?>
<Si.. si, certo!> E mi sorrise
Poi diventò blu, credo che pure lui capì che era diventato rosso il led.
<Perché sei solo col reggiseno? Non hai freddo?> Mi chiese
<Non so che mettermi addosso, quindi rimango così> risposi fredda.
<Ascolti il metal?> Mi chiese sorridendo
<Si, mi piace molto, comunque fai come se fossi a casa t-> nono riuscì a finire la frase che caddi a terra.
<MIRIAM!> Urlò spaventato
<Tranquillo è tutto o- oh.. emh, grazie?>
Mi prese in braccio e mi porto sul letto
<Credo che devi smetterla di bere, bevi quasi quanto Hank.> Mi disse, con il suo led giallo.
<Sei preoccupato per me?>
<Mh? Che intendi?>
<Il tuo led.. il tuo led è giallo>
<Oh, diciamo che non è stato la cosa più tranquilla di sempre, ecco.>
Risi, una macchina simpatica, pure da sbronza mi piace... Aspetta.. COSA?!
NO NO NO, LUI NON MI PIACE! È UNA MACCHINA! SAREI UNA PAZZA SE LO AMASSI! E LUI NON PUÒ AMARMI, È UN ROBOT! TOGLITI QUESTI PENSIERI DA SBRONZA DALLA MENTE MIRIAM!
Parlammo del più e del meno per tutta la sera.
<Sei molto simpatica, Miriam.>
Arrossii, era così dolce..
<In ogni caso.. perchè ti sei arrabbiata così tanto con Gavin oggi pomeriggio?> Mi chiese, ancora stupito da oggi
<Mi dà fastidio che quel tipo vi dia fastidio, pure in mia presenza. Siete miei colleghi infondo e lui dice un mucchio di stronzate.>
<Capisco, comunque smettila di bere. Già Hank è difficile da gestire, ci manchi pure tu!> E poi incominciammo a ridere insieme. Lo adoro, le macchine ci sono superiori. E lui è la prova di questo mio pensiero. Dopo se ne andò e fece una cosa che mi ha stupito. Mi abbracciò, e poi prese il taxi. Chiusi la porta dopo tipo tre minuti facendo entrare tutto il freddo che c'era e facendomi venire voglia mi mettermi una felpa pesante.
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Umano Oppure Un Stupido robot? - Detroit become human
ActionSono una nuova collega nella centrale di Detroit. Mi chiamo Miriam e sono stata affidata a Hank Anderson e Connor. Colleghi un poco strani e simpatici, ma a me piace Connor. Anche se non è una cosa normale, veramente, ne sono innamorata follemente.