Mi respinse.
<Non toccarmi Miriam>
COSA?! Ma che ho fatto? Non gli ho detto niente, volevo solo essere dolce..
<Oh ok.. scusa> mi sentivo vuota, che avevo fatto? Non lo so..
Poi ci Connor andò in caffetteria
<Tutto ok, figliola?> Hank voleva farmi sentire meglio, adoro quando mi tratta come una figlia.
<Si si.. tutto ok..> e mi sedetti sulla mia scrivania con un umore quasi da depressa. Odio sembrarlo, ma veramente non riuscivo a fingere di stare bene. Poi Connor arrivò di nuovo, aveva un caffè in mano. Lo diede a me.
<Forse sono stato un po' crudele,so che ti piace il caffè. Tieni> la sua espressione era tipo dispiaciuta ma sorrideva.
<Non c'era bisogno, grazie> e bevetti il caffè. Connor ha ragione, io adoro il caffè.
<Ma che cosa?> Diceva Hank a bassa voce, infondo aveva ragione, Connor sembrava indeciso. Il suo led era ancora giallo. Questa volta non ce la facevo più
<Perché ogni volta che sto con te hai il led giallo? Veramente Connor, ho fatto qualcosa?>
Dovevo dirlo, ero troppo curiosa di saperlo.
<Di che parli? Il mio led è blu!> Era ancora giallo, ne era convinto lui.
<Non è vero Connor, è giallo> disse Hank
<Aaah Conn, mi fai morire dal ridere>
Ma a Connor non faceva ridere, il led era rosso. So che succede qualcosa. Lo presi per mano e lo portai molto lontano da tutti, in un angolo dove nessuno poteva sentirci.
<Dimmi che succede>
<Niente Miriam, nulla di che..>
<O lo dici, o te lo faccio uscire io da bocca>
Silenzio
<Perché ti interessa così tanto di me?>
<Perché sei mio amico>
<Tuo... amico?>
<Si, per te no?>
<No no.. anche per me!>
<È colpa di Amanda, vero?>
<Amanda?! No no no!!>
<Cooonnor! Dimmi la verità, ti pregoo!> E feci la mia mossa, come lui fa il faccino tenero, lo uso anche io adesso.
<Te ne parlo stasera, ok?>
<Stasera?! Così tardi?! Non credo di resistere Conn, daii!!>
<E se ci sentono?> Era ansioso
<Non importa>
<Miriam a me importa! Te lo dico a casa tua stasera, ok?>
<Uffaaaa! E daii!>
Ma era un no, un no che era proprio no. Che noia, la mia ansia non finisce.
Ritornammo alla scrivania con Hank, mi guardò e mi fece una faccia da "che ha detto?", gli feci segno con la mano che non aveva detto nulla. Io e Hank ci capiamo a gesti, è troppo divertente!
La giornata andò normale e non ci fu nessun caso. Tornai a casa verso le 19:15, appena arrivata a casa mi buttai sul divano abbracciando il mio peluche gigante, ero annoiata e sfinita. Avevo un sacco di ansia per Conn, ma è seriamente così importante? E se fosse collegata alla domanda sull'amore... No no no! Lui non mi ama! Mai e poi mai! No no!
Nel frattempo che ero nei miei pensieri a capire che avrebbe detto provando a prevedere il futuro, bussarono alla porta.
<Ciao Miriam !> Era Connor, con i suoi occhi colore nocciola e con i suoi capelli castani.
<Entra pure> lo invitai ad entrare e poi chiuso la porta.
<Anche se l'ho già vista, mi piace molto casa tua> e mi sorrise.
<Grazie mille, anche a me piace molto>
Vide una foto sul davanzale
<È il tuo migliore amico?>
Era la foto con quel pazzo pervertito del mio ex.. ho dei traumi a causa sua.
<No, è il mio ex. È di 2 anni fa quella foto>
<Sembri una pazza hahaha> infondo ha ragione, nella foto c'ero io con il mio ex che facevo la linguaccia e il dito medio, ero proprio scema, vabbè anche adesso lo sono non è cambiato molto.
<Vuoi che ti parlo del fatto?> Prima di rispondere vidi il led... Era finalmente blu. Mio dio si! Finalmente blu! Finalmente!!
<Vai, dici tutto> andai tranquilla come se prima non avessi provato a prevedere il futuro.
Mi prese le mani e le strinse alle sue, stavo per sudare dall'ansia di già da quel momento.
<Miriam, c'è una cosa che non ti ho detto. E mi dispiace di essere stato cattivo alla centrale. Ora è il momento che ti dica la verità>
<Che.. succede? Dimmi tutto, sono qui per te>
<Quando ti chiesi il fatto dell'emozioni e dell'amore..> AVEVO RAGIONE ALLORA!!! NO VABBÈ NON CI CREDO!! UH MARÒ
<sì?>
<Io credo di amarti! Io so di non essere solo uno stupido robot! Io sono umano infondo, io sono vivo!> Lo urlò, era tipo fiero di dirlo.
<Oh.. io..>
<Tu?!>
Gli sorrisi per far capire che lo amavo anche io.
E mi baciò.. le nostre labbra si unirono e io ero rossa come il suo led quando era molto teso.
Contai i secondi del bacio, il bacio più lungo che ho avuto, 6 secondi con le labbra unite.
<Ti amo Miriam>
<Anche io Conn, stammi sempre vicino, ti prego>
Di sorrise e mi abbracciò, era veramente dolce. Ma.. il problema era uno..
<Connor, però c'è un problema..>
<Dimmi, che succede?>
<Ora sei un deviante..>
<Lo nasconderò, tranquilla> ma io non ero tranquilla, sapevo che sarebbe stato un guaio.
<Vuoi che stasera sto con te? Forse stai più tranquilla> era rosso in faccia, che carino.
<Grazie, mi farebbe piacere>
La serata andò ok e Connor cucinò il pollo per me, quella sera non avevo ancora voglia di cucinare. Dopo mangiato andammo in camera mia e sia io che lui ci stendemmo sul letto a parlare.
<Perché hai lasciato quel ragazzo? Oppure ti ha lasciato lui??>
<L'ho lasciato io>
<Perché? Che ha fatto?>
<Mi ha tradito.. ed era un pervertito>
<Pervertito? Che ti faceva? Raccontami la storia, sono curioso>
<Era un ragazzo educato, dolce e mi coccolava. Questi fu per i primi 4/5 mesi, poi diventò strano. Mi mandava messaggi non belli e anche foto "non carine", i traumi che ho avuto per quelle foto. Sapevo cosa voleva, ma io non volevo, era tanto che mi ero fidanzata con lui. Un giorno andai a casa sua a giocare perché non avevo ancora quel gioco sulla mia Ps4, ma poi cominciò a spogliarsi mano mano.. lo picchiai fortissimo, fin da sempre ero un osso duro e facevo un sacco male. Ma poi non ce la facevo più e riuscì a completare la sua "missione". Un giorno tornai a casa mia, che venne ad abitarci per un po' e lo trovai a baciarsi con la sua ex. Mi sembra una storia di "Beutiful".> Mi scesero un sacco di lacrime, parlare di lui faceva ancora male. Lui mi calmò e di fece le coccole e il solletico. Dopo andai a sistemarmi e mi misi il pigiama.
<Scusa se ti ho chiesto di lui.. ero solo curioso>
<Non fa niente Conn, non parliamone più>
.i rimisi sul letto e dormii tra le sue braccia.
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Umano Oppure Un Stupido robot? - Detroit become human
AçãoSono una nuova collega nella centrale di Detroit. Mi chiamo Miriam e sono stata affidata a Hank Anderson e Connor. Colleghi un poco strani e simpatici, ma a me piace Connor. Anche se non è una cosa normale, veramente, ne sono innamorata follemente.