romanticizing school // hyunlix

nove

Hyunjin vide gli occhi di Felix illuminarsi di felicità, doveva piacergli sul serio studiare.

Cosa ci trovava di così interessante?

Inconsapevolmente, si incantò a guardarlo sorridere, trovando quella visione la più bella che avesse mai visto.

Felix era di una bellezza più unica che rara, c'era qualcosa in lui che lo attirava come una calamita.

Non voleva staccarsi da lui, stargli lontano.

Era come se sentisse il bisogno di averlo sempre accanto, beandosi della sua vicinanza, del calore del suo corpo.

Hyunjin si spaventò dei suoi stessi sentimenti, cercando di scacciare quegli strani pensieri che avevano per protagonista Felix, il ragazzo incaricato di fargli da tutor, e tale doveva rimanere.

Non sarebbero mai diventati amici, né tantomeno qualcosa di più, doveva smettere di pensare a lui in quel modo, ma quando Felix saltellò sul posto, battendo le mani per la gioia, sentì il suo petto stringersi e lo stomaco contorcersi in una morsa dolorosa.

Non poté in alcun modo impedire al suo corpo di reagire a quella vista, che gli suscitò una tenerezza infinita.

In quel momento Felix gli sembrò un bambino, con quei suoi occhioni dolci e il suo comportamento spensierato e allegro.

Non c'era più traccia del ragazzo serio e composto di qualche minuto prima, e Hyunjin doveva ammettere di preferire questa versione di Felix, con un sorriso genuino stampato sulle labbra carnose e gli occhi che gli brillavano di felicità quando parlava di quello che amava di più, delle sue passioni più grandi e sincere.

D'un tratto il ragazzo inciampò sui suoi stessi piedi, perdendo l'equilibrio, ma Hyunjin riuscì a prenderlo in tempo, prima che potesse cadere in avanti, con la faccia sul pavimento, risparmiandogli una brutta caduta e una possibile ferita.

Felix arrossì vistosamente, Hyunjin non aveva ancora tolto la mano dal suo fianco, stringendolo più del dovuto, come se avesse paura di lasciarlo andare.

Quando il ragazzo sentì un certo calore nel suo basso ventre si allontanò subito, quasi fosse rimasto scottato, facendo indietreggiare di scatto Hyunjin che, non aspettandosi quel gesto così brusco, finì per cadere con la schiena sul letto, mentre Felix si era appoggiato contro la porta della stanza, con il viso bollente e un'espressione smarrita e confusa, provando sentimenti così intensi che lo lasciarono per un attimo senza fiato, facendolo respirare a pieni polmoni, in cerca di maggiore aria, come se fosse stato in apnea fino a quel momento.

Hyunjin lo osservò attentamente, con gli occhi velati di interesse, era chiaro che provasse qualcosa nei suoi confronti, altrimenti il suo corpo non avrebbe reagito in quel modo a quel loro piccolo e innocuo contatto.

Una semplice stretta sul fianco lo aveva fatto arrossire a dismisura, facendolo boccheggiare e tenersi una mano sul cuore, come per impedirgli di uscire fuori dal petto, cosa di cui però Felix non si era neanche accorto.

Si guardarono negli occhi per quelle che sembrarono ore, entrambi incantati l'uno dalla figura dell'altro, incapaci di dire qualsiasi cosa di senso compiuto.

Esistevano solo loro due in quel magico momento, che però venne bruscamente interrotto da Felix, il quale aveva deciso di fermare quell'intenso scambio di sguardi, spaventato da quei strani sentimenti, che gli erano del tutto nuovi.

Non riusciva a dar loro un nome, a spiegarli a parole, e questa cosa non gli piaceva affatto, essendo stato colto completamente alla sprovvista, quando lui era sempre preparato ad ogni eventualità, programmando tutto in anticipo.