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-SPAZIO AUTORE-
questo capitolo è molto diverso rispetto agli altri. Mi piace sperimentare, e l'idea è venuta quando Sabrina ha detto di scrivere e ricevere spesso lettere, spero possa piacervi, fatemi sapere <3

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"16/03/2020
Cara sign. Ferilli,
questa situazione pandemica ci ha vietato di spendere del tempo insieme, motivo per la quale ho deciso, dopo diversi momenti di riflessione, di dedicare il mio tempo a scrivere questa lettera per lei, per farle sapere quanto sento la sua mancanza, e per metterla a conoscenza del fatto che, quando sarà possibile, vorrei poterla stringere forte.
La mancanza della sua risata si sente maggiormente adesso, in quanto nessuno mi ha mai contagiato così tanto a ridere come lei.
Spero davvero con tutto il cuore che lei stia bene, e che sia serena.
- Vostra, Maria De Filippi"

[...]

"19/03/2020
Carissima Maria,
smettila di essere così formale, manco stessi scrivendo al Papa, grazie.
Me manchi anche tu comunque, e anche se avresti potuto benissimo chiamarmi, ho apprezzato tantissimo questo tenero gesto.
Sei una persona speciale Mary, e anche te meriti d'esse serena e de stare bene!
Non vedo l'ora di prenderci il nostro solito caffè agli studi prima di un'altra registrazione, e di poterci abbracciare nuovamente.
Ti mando un grande bacio (sulla guancia però! ce l'ho ancora con te per lo scherzetto dell'altra volta!!)
- Tua, Sabrina "

[...]

"24/03/2020
Cara Sabrina,
perdona la formalità dell'altro giorno, era la prima lettera che scrivevo a qualcuno dopo ANNI, non sapevo che scrivere.
Come va? Spero sempre bene.
Io, adesso, sto ascoltando molta musica, d'altronde in casa non c'è molto da fare dopo aver finito di pulire.
Ieri sera ho ascoltato una canzone di Tiziano Ferro, "potremmo ritornare", e mi sei venuta in mente.
Vorrei che fossi qui con me, che stessimo sul divano per ore, a guardare film comici, o qualche tua serie, così da poter vedere il tuo sorriso imbarazzato perché ti vergogni.
Perdonami anche se non ho chiamato in questi giorni, spesso mi sono persa nella lettura di qualche libro, dimenticando l'esistenza del telefono.
Ma sappi che ti ho pensata! Ogni attimo.
- Tua, Maria ♡ "

[...]

"29/03/2020
Mary Mary, come devo fare con te!
Grazie per il girasole, e per le splendide parole!
Io sto bene, un po'annoiata in casa, ma sapere che anche te sei diventata n'ghiro sempre sul divano me rallegra.
Odio doverti confessare che anche io vorrei che fossi qui con me; nonostante ci siano i miei animali e Flavio, tu sai qual è la situazione nostra, semo amici si, ma comunque non eravamo abituati a passare tutto sto tempo insieme, è davvero strano onestamente.
Lui spesso me chiede de te, e certe volte mentre sto cucinando me fa partì na vecchia puntata de tu si que vales alla tv, che me fa spunta' subito n'sorriso.
Tu come stai invece? Tienimi aggiornata, e fatte sentire anche a telefono, che aspettare sempre 4/5 giorni per sapere se respiri ancora me sembra un po' troppo.
- Tua, Sabrina ♡ "

[...]

"13/04/2020
Ehi Sabri,
Scusa il ritardo della risposta, non riuscivo a trovare una penna che funzionasse (no, non è vero, ho avuto da fare... ma mi mancava anche una penna.)
Grazie di aver spruzzato un po' del tuo profumo sulla tua ultima lettera, avevo bisogno di sentirti.
É così divertente come, quando stiamo al telefono, neanche le nominiamo queste lettere, come se fosse un mondo a parte, un mondo magico e ... retró!
Comunque, nella foto che mi hai mandato stamattina appena sveglia eri davvero mozzafiato!
Mi manchi sempre di più.
I tuoi abbracci che mi fanno sentire al sicuro, le tue labbra dolci, i tuoi occhi color cioccolato.
Te l'ho già detto che sei stupenda? Forse si, ma ricordartelo non fa mai male!
Pensame ogni tanto.
- Sempre tua, Maria ♡ "

[...]

"25/04/2020
Maria!
Pensavo avessi dimenticato queste lettere, e invece no. (Perdona anche me se c'ho messo tanto a rispondere, volevo capire che dirti...)
Grazie per il cornetto, non te smentisci mai, eh?....
Caspita, è sempre stato il contrario, io ho sempre avuto paroloni da dire, mentre te eri più da fatti, ma ora la situazione sembra si stia ribaltando. Ogni mia parola sembra sempre poco, eppure vorrei dirti tante di quelle cose.
Sappi che te penso sempre! e che questa situazione me sta distruggendo.
Sei fondamentale per me, Marì, questa lontananza mi fa stare male emotivamente e fisicamente (non preoccupatte, tampone già fatto, negativa, solo che me sento fiacca a sta' sempre a casa senza de te)
Chissà quando potrò stringerti forte, baciarti ogni singola parte del corpo, sentire che sei nuovamente mia...
Me sento na regazzina co te, Marì, sono impressionanti le sensazioni che mi fai provare.
- Sempre sempre sempre tua, Sabri ♡ "

[...]

"18/05/2020
Testa di rapanello!
Questa sarà l'ultima lettera che ti invierò, e quindi volevo fosse speciale...
Come vedi, c'è scritta la data di oggi, 18 maggio, e non sono impazzita, la sto scrivendo sul serio oggi, e... ho fatto in modo che tu la ricevessi immediatamente.
Ti chiederai come ho fatto, beh! Fammi un favore, aprimi il cancello, che te lo spiego direttamente io."

Sabrina aggrottò la fronte leggendo quelle parole.
Che se fosse 'mpazzita completamente Maria? Che se fosse fatta arresta' pe vederla?
"Ehi Bri, tutto bene?"
La voce di Flavio la fece tornare alla realtà.
"N-non saprei. M'ha scritto n'altra lettera Maria, in cui me dice de aprire er cancello... Sarà uscita di testa..."
Flavio sorrise, notando che la mora avesse dimenticato una cosa fondamentale.
"Ti ricordi che ci hanno dato il via libera per circolare, si?"
E come per magia, si accese una lampadina nella testa di Sabrina, che si precipitò immediatamente all'entrata, premendo il pulsante per aprire il cancello.

Si affacciò sulle scale, sentendo il portone aprirsi delicatamente.
"MARIA!"
Urlò, correndo per le scale, rischiando di farsi veramente male.
Il suo cuore batteva a tre mila, avrebbe potuto perderlo da un momento all'altro, ma non le importava.
Non sentendo risposta dall'altra, continuò a scendere le scale con più velocità.
"MARIAA!!!'
E finalmente, sentì la voce della bionda.
"Sabrina!?"
Le due si incontrarono a metà tra il piano terra e il primo piano.
Rimasero bloccate, incantate dalla visione dell'una e dell'altra.
Sabrina indossava una semplice tuta leggera per stare a casa, mentre Maria aveva deciso di indossare dei semplici jeans e una delle sue camice bianche a maniche corte.
Quella donna aveva sempre caldo.
La mora ci mise un attimo a capire che l'altra tenesse tra le mani una scatola di cioccolatini, e un grande girasole.
Maria si avvicinò a lei , salendo quei pochi gradini che le separavano, e prima che potesse dire o fare qualcosa, Sabrina si fiondò sulle sue labbra, accarezzandole delicatamente i capelli mentre faceva intrecciare le loro lingue, che non si toccavano da mesi.
La bionda si trovava immobilitata per gli oggetti tra le mani, ma comunque ricambiò il bacio con la stessa foga.

Si staccarono per prendere fiato.
"Wo! Mi sei mancata anche tu" Disse Maria, ridendo subito dopo.
Sabrina si scusò per esserle letteralmente saltata addosso, e posò lo sguardo sui cioccolatini.
"Mary, non dovevi"
"Invece si! Non volevo venirti a trovare a mani vuote, così ho preso i cioccolatini che ti piacciono e... questo splendido girasole, che mi ricorda te ogni volta."
Si, Sabrina aveva sentito terribilmente la mancanza di Maria.

"Piccioncine, entrate in casa o dovete svegliare per forza tutto il palazzo alle 9:30 del mattino?"
Le due ridacchiarono, alzando lo sguardo verso Flavio, che aveva seguito Sabrina con lo sguardo tutto il tempo, per evitare che si facesse male.
"Ciao Fla"
"Ao ciao Marì!"
"Arriviamo Fla, non ti preoccupare"

Passarono l'intera giornata insieme, a coccolarsi, e a guardare quella famosa serie che Maria avrebbe voluto guardare con Sabrina, mentre quest'ultima si vergognana.
Flavio le aveva lasciate da sole, uscendo di casa; quando si ritirò, le trovò accoccolate sul divano, mentre la mora dormiva dolcemente sul petto dell'altra, addormentata anche lei, tenendo tra le braccia la persona che amava più di chiunque altro.

It must be... True Love || De FerilliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora