Forse è meglio se stiamo lontane.

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-SPAZIO AUTORE-
Sappiate che questa oneshot é stata ispirata da una specifica frase della canzone Happier - Marshmello, ovvero:
"I want to see you smile but
Know that means I'll have to leave"
Mi scuso per l'angst che ci sarà, e soprattutto per la lunghezza che avrà questo capitolo (avrei dovuto scriverci una fanfiction a parte, ma non mi sembrava il caso), spero comunque possa piacervi, fatemi sapere<3

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"Ma come cazzarola s'è venuta a sape' sta cosa mo, Marì!?"
Sabrina era molto agitata, continuava a fare avanti e indietro per il suo salotto con il telefono tra le mani, aspettando che la bionda, dall'altro capo dell'aggeggio elettronico, dicesse qualcosa.
Eppure, nonostante Maria volesse provare a calmarla, non sapeva che dire, o fare.
"Ma non si è venuto a sapere niente, Sabrina... Sono i soliti paragrafi dei giornali che nessuno legge.."
"MA COME FAI A STARE COSÌ TRANQUILLA? C'è scritto OVUNQUE che tra di noi potrebbe esserci una possibile storia d'amore, Maria! NON STAMO A PARLA' DE NA COSA CHE TRA DU GIORNI SE DIMENTICA!"
"Possiamo parlarne con calma a cena? Sto lavorando adesso... Prendo una pizza e vengo da te, va bene?"
La mora rimase in silenzio.
Provò a respirare profondamente per alcuni secondi, per poi accettare la proposta dell'altra.
D'altronde aveva ragione, si trovava agli studi, non poteva di certo stoppare le registrazioni così di punto in bianco.

[...]

Verso le 19:20 Maria parcheggiò la sua auto di fronte casa di Sabrina, ma quando scese con il cartone della pizza in mano, si trovò davanti una scena inconsueta, disorientante.
C'erano una decina di giornalisti appostati davanti al cancello della mora, che aspettavano Dio solo sa cosa.
"Oh merda.." Sussurrò la bionda, provando a prendere quel poco coraggio che aveva, dirigendosi verso di loro.

"ECCO LA DE FILIPPI!"
"SALVE SIGNORA MARIA, QUINDI TUTTO QUELLO SCRITTO SUI GIORNALI È VERO?"
"LEI E SABRINA FERILLI SIETE IN UNA RELAZIONE?"
"QUESTO È UNO DEI TANTI VOSTRI APPUNTAMENTI SEGRETI?"
"COSA NE PENSANO I VOSTRI MARITI?"
Maria si trovò letteralmente sopraffatta da tutte queste domande, a suo parere, insensate.
Chiuse gli occhi, cercando di tenere la calma.
"Salve, vi pregherei di allontanarvi da questa casa, in primis, se non volete che chiami la polizia. Secondo, mi dà veramente fastidio vedere come, ai giorni nostri, si riesce a percepire malizia anche in una persona che sta portando una pizza a casa di una sua amica per poter cenare insieme. Arrivederci."
Detto ciò, la bionda suonò al citofono, mentre in sottofondo il brusio di quei giornalisti le stava dando alla testa.

A non migliorare la situazione fu la risposta, quasi immediata, di Sabrina, che portò alla nascita di altre domande da parte di quei ragazzini, perché di questo si trattava.
Tra le loro urla, Maria riuscì a farsi aprire comunque, sbattendo il cancello in faccia agli altri presenti, e dirigendosi di corsa verso il portone.

"É da tutto il giorno che stanno lì, Marì"
Fu la prima cosa che la bionda sentì dire da Sabrina, non appena entrata in casa.
"Ciao anche a te"
Le porse il cartone della pizza, togliendosi la giacca e le scarpe, raggiungendo poi l'altra in cucina.
Si avvicinò delicatamente verso di lei, per posarle un bacio sulle labbra, ma si sorprese quando la mora si scansò all'improvviso.
Sabrina, notando la confusione sul volto della bionda, le prese le mani tra le sue.
"Scusami.. è che, tutta questa situazione mi innervosisce..."
"Non preoccuparti, lo capisco, anche io non sono calmissima, ma siamo insieme, non voglio rovinare anche questi momenti di calma per colpa di un gruppetto di giovani giornalisti"
"Hai ragione"
Sabrina si avvicinò al viso di Maria, facendo toccare le loro labbra in un bacio casto.

Si sedettero al tavolo, condividendo quella pizza margherita che Maria aveva comprato subito dopo essere uscita dagli elios.
La cena sembrava procedere tranquillamente, ma comunque la tensione si percepiva.
C'era troppo silenzio per i gusti di entrambe, ma la situazione era davvero più complicata del previsto: Maria non aveva la più pallida idea di cosa fare per consolare Sabrina; e Sabrina non riusciva a pensare ad altro che a questo momento così assurdo.

It must be... True Love || De FerilliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora