"Ma sempre qui agli studi stai? Praticamemte tra venti giorni è Natale..."
Maria alzò lo sguardo dai documenti che teneva tra le mani, notando la mora appoggiata allo stipite della porta, a braccia conserte.
Riabbassò lo sguardo sui fogli prima di parlare.
"Ho ancora qualche registrazione, tipo quella del 6 dicembre, da organizzare"
Sabrina aggrottò la fronte, realizzando che la bionda sembrasse aver perso il conto del tempo."Sai che il 6 dicembre è domani, si?"
La più grande spostò nuovamente lo sguardo sull'amata, spalancando gli occhi.
"A maggior ragione! Cazzo ma come ho fatto a non rendermene conto prima, sono in ritardissimo con l'organizzazione!"
"Mary-"
"Devo informare i ragazzi, sistemare la scaletta"
"Marì-"
"Controllare che gli ospiti abbiano accettato-"
"MARIA!"
La bionda si zittì immediatamente, riportando la sua attenzione su Sabrina, che si avvicinò lentamente alla scrivania, appoggiandosi su di essa.
"Calmate, ok? Per gli ospiti ho già chiesto a Rudy di occuparsene, te farà sapere lui, i ragazzi sanno già tutto, e la scaletta te posso aiuta' a finilla io"
Maria, sorpresa che la mora avesse pensato proprio a tutto, la guardò confusa.
"A cosa devo tutta questa gentilezza di prima mattina?"
"So le quattro de pomeriggio, Marì, ma da quant'è che sei qua?"
La bionda esitò un attimo a rispondere.
Aveva saltato nuovamente il pranzo, e non se n'era minimamente accorta.
"Credo le 8:30, forse un po' prima"
Provò a sorridere per alleggerire la situazione, ma lo sguardo duro di Sabrina le fece intendere che anche oggi avrebbero discusso.
"N'hai pranzato manco oggi quindi?"
"Un mio collaboratore mi ha portato un caffè qualche ora fa"
"Na domanda... da quant'è che non tocchi er telefono?"
La confusione sembrava essere l'unica emozione che il viso di Maria potesse trasmettere in quel momento.
"Da... ieri sera mi sa, perché? Non ho risposto a qualche tua chiamata? Ho perso qualche messaggio importante?"
La mora ridacchiò, appoggiando dolcemente una mano su quella dell'altra.
"No tranquilla, n'te sei persa nulla... allora, lo vuoi il mio aiuto o no?"
L'altra annuì amorevolmente, felice di poter passare del tempo con la mora.
Non si erano viste molto spesso ultimamente.
Tra le registrazioni di amici e uomini e donne, e le riprese per una nuova pellicola di Sabrina, le due donne avevano avuto pochi momenti da dedicare a loro.
E si, avrebbero dovuto occuparsi di lavoro, ma almeno erano insieme.[...]
"Olè! Abbiamo finito! E ci abbiamo impiegato... solo un'oretta e mezza!"
"Impressionante Ferilli, devo ammetterglielo, la sua presenza mi è stata di grande aiuto"
Maria le diede un bacio casto sulle labbra, assaporandole come se fosse la prima volta.
L'emozione, d'altronde, era sempre la stessa.
Sentiva il cuore andarle all'impazzata, e un calore disumano si impossessava del suo petto, lasciandola senza fiato.Sabrina le aveva cambiato la vita, le aveva imparato a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, l'aveva riportata alla realtà quando i suoi "film mentali" prendevano il sopravvento, le aveva fatto capire l'importanza delle piccole cose, e lei ne era così grata.
Avrebbe voluto farle sapere ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, ogni secondo, che lei era grata di averla al suo fianco, e che ci sarebbe sempre stata.
"Marì.."
Venne strappata via dai suoi pensieri proprio dalla dolce voce della mora, che la stava guardando leggermente preoccupata.
"Tutto bene?"
"Mh? Oh si, non preoccuparti, stavo solo pensando..."
Le sorrise sinceramente, sfiorandole il naso con un gesto delicato."Bene, ora che tutto è sistemato, corri a casa e va a farti una bella doccia, e poi indossa il tuo completo più bello!"
La bionda si sistemò gli occhiali, non distaccando lo sguardo dall'altra.
"Perché?"
"Niente, voglio che passiamo una serata insieme, sono passate alcune settimane dall'ultima cena che abbiamo fatto"
"E devo indossare il mio completo migliore per una cena a casa tua?"
"Ao Marì, ma che rompi palle che sei, vestite bene e basta, ma tu guarda se te devo fa 'a predica pure pe ste cose! Già so passata sopra ar fatto che n'hai mangiato 'ncazzo oggi"
Maria alzò le mani in segno di resa, scattando in una fragorosa risata.
"Sempre a ride stai"
La mora mise il broncio e si portò le braccia al petto, stringendole sotto al seno.
L'altra rise nuovamente, prima di alzarsi per prendere il cappotto, e offrire un passaggio a Sabrina che, ovviamente, accettò.
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It must be... True Love || De Ferilli
FanfictionRaccolta di one shot sulla biondina e la mora di Roma. Ogni capitolo è una storia a sé stante, ma è normale che ci saranno riferimenti qui e là di capitoli precedenti (d'altronde le storie le sto scrivendo io💀) Tutto si basa sulla mia fantasia e su...