Purtroppo non mi ero sbagliato. Asuma e Kurenai erano già stati messi in seria difficoltà da quei due che avevo incontrato poco prima al bar, avrebbero sicuramente finito per soccombere se io non mi fossi precipitato in loro soccorso. Kurenai era già stata vittima della sua stessa arte illusoria ribaltata contro di lei. Quel tizio lo Sharingan non era ben chiaro cosa volesse fare di lei mentre stavano entrambi in piedi sul pelo dell'acqua del fiume Naka. Sul ponte, l'energumeno dalla pelle blu e la faccia da squalo era già riuscito a ferire Asuma brandendo la sua spada gigante, qualcosa mi diceva che non stava usando il massimo della forza, come un gatto che, prima di uccidere la preda, si prende la libertà di giocarci.
Arrivai lì consapevole di non voler sapere, anche se in realtà già sapevo. Allungai il piede conscio di entrare in quella zona buia del mio cuore in cui non avevo più nemmeno sbirciato sperando che si atrofizzasse con il tempo e considerando quello che è giusto.
Tecnica dei proiettili marini!
L'attacco avvenne all'unisono, in stereo. Le due mosse identiche si annullarono a vicenda, ero diventato il suo specchio senza che l'uomo squalo si accorgesse della mia intrusione nella sua mente.
"Così conosci le mie tecniche, devo dire che all'inizio mi hai sorpreso. Pensavo che Itachi fosse il solo a possedere gli occhi tanto speciali. A questo punto so chi sei, il mitico Kakashi."
Guardavo l'uomo squalo sapendo che il suo tono canzonatorio non poteva certo scalfirmi dal momento che la mia anima era altrove. Fingevo di ignorare il potente magnete che in questo momento si trovava alla mia destra, sul pelo dell'acqua. Attirava gridando la mia attenzione anche stando in silenzio. Resistevo con tutte le mie forze pur sapendo che era tutto inutile, prima o poi avrei ceduto. Dissi di non aver pensato subito a lui scorgendo i due stranieri al bar.
Impostore, hai pensato a lui ogni singolo istante degli ultimi anni. Hai cercato di trattenerlo in un angolo buio sul fondo della tua mente non calcolando che era come un pallone pieno d'aria ancorato sul fondo del mare. Prima o poi il sale logora la corda. A quel punto viene a galla inarrestabile non avendo pietà quando lo prenderai inevitabilmente in faccia.
"So che sei uno dei Sette Spadaccini della Nebbia e che usi una spada che si chiama Samehada. Kisame Hoshigaki."
Lottavo con il mio sguardo costringendolo fisso sull'uomo squalo davanti a me, ma in realtà vedevo colui che si trovava alla mia destra come se mi fossero spuntati altri occhi sul lato della testa.
"Ho saputo che hai avuto la meglio con Zabuza, è la verità?"
"Sì."
"Allora ho un ottimo motivo per farti a pezzi!"
Kisame sollevò Samehada per attaccarmi ma io percepivo sia le immagini che i suoni in sordina. Nel caso in cui fosse stata necessaria una reazione, sono certo che i miei muscoli si sarebbero rifiutati di muoversi. La tanto agognata soluzione irreversibile forse stava per concretizzarsi anche se in un modo diverso da come l'avevo sempre pensata. Non ero nessuno per sottrarmi proprio adesso, fare il vigliacco sarebbe equivalso a dover continuare fare i conti con il mio cuore distrutto.
"Lascialo stare, Kisame. Non ti consiglio di prendertela con lui, non avresti scampo. Non siamo venuti qui per ingaggiare battaglia."
Era quella voce a renderti vigliacco anche se non avresti mai voluto. Allettante, ipnotica. Bellissima ma gelida.
È sempre lui, aborrisce i conflitti. Nonostante cerchi di nasconderlo, il suo cuore è sempre lo stesso, colmo di altruismo e giustizia anche verso chi non lo merita.
"Posso sapere per quale motivo siete venuti, due fuorilegge come voi?"
Lo so che non è così, quelli non possono essere gli occhi di un criminale. L'ingranaggio mi sta ancora stritolando, perdonami se non riesco a uscirne.
"Stiamo cercando una persona."
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Non lo dirò
FanfictionKakaIta Kakashi x Itachi. Gli incontri tra Kakashi e Itachi sono stati pochi ma le emozioni che si sono lasciati dietro sono state sempre molto intense. Un legame che non è riuscito a concretizzarsi preso tra il contrasto delle ragioni del cuore e d...