Dolci carezze,
flebili sussurri lontani,
impigliati in una ragnatela di paure.
Burattini di menti,
manipolate dalle più fragili,
piene di parole non dette,
insediate d'odio fin
dentro le viscere,
nere come la pece.
Menti barricate da maschere,
che si vogliono fondere
con la nostra anima.
E staccarle
non lo si può fare più.
In quegli occhi,
non splenderà più luce.
Siamo tessuti intricati.
Come le ragnatele di sogni.
~francj
