19.

621 6 0
                                    



Pov's Lucia

Io e Federico abbiamo appena lasciato sotto casa Giulia. Ho cercato di essere il più impassibile possibile perché domani gli ho organizzato una festa a sorpresa per i suoi 25 anni. Ho inviato i suoi compagni di squadra più importanti e i suoi familiari e amici, ma c'è un piccolo problema: mi sono dimenticata di dirlo a Giulia. E non so se vorrà venire con così poco anticipo.

Quindi appena entrati in casa, mi chiudo in bagno e la chiamo:

G:<con il tuo "ti chiamo più tardi" non avevo capito "ti chiamo tra mezz'ora"> dice prendendomi per il culo

L:<ha-ha-ha simpatica> dico ironica <comunque ti devo dire una cosa>

G:<vai spara>

L:<scusa se te lo dico solo ora, ma domani è il compleanno di Federico e ho deciso di fargli una festa a sorpresa>.<quindi volevo dirti che sei invitata>

G:<stai tranquilla e comunque vengo con piacere> la adoro troppo <non dirmi che ci sarà anche...> oddio giusto

L:<si c'è anche lui>.< però fallo per me, vieni e staremo solo noi due> non voglio che la mia migliore amica non ci sia al compleanno del mio fidanzato

G:<ma è ovvio che vengo, basta che me lo tieni lontano di 3 metri> non vedo troppo l'ora di dirle "te l'avevo detto" quando si metteranno insieme, perché io so che si metteranno insieme.

L:<Grazie vita, ti voglio un mondo di bene, ora vado che sono chiusa in bagno da troppo hahah>

G:<dai ciao, mandami le info per domani su whatsapp>

L:<sarà fatto>

G:<ciaooo>

Pov's Giulia

Bene, ora devo andare a comprare un regalo per fede anche se so già cosa prendergli. Qui abitando praticamente attaccata a via Roma esco velocemente di casa e mi dirigo verso il negozio della Nike.

Dopo aver fatto un giretto per questo negozio trovo finalmente la maglia perfetta per lui:

Quando esco dalla Nike, decido di fare un giro per vedere se c'era qualcosa che potevo mettere domani sera

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.



Quando esco dalla Nike, decido di fare un giro per vedere se c'era qualcosa che potevo mettere domani sera. La prima tappa è stata bershka seguita da Zara dove ho trovato un vestito semplice nero però che mi fa impazzire.

Via Roma in questo momento è allestita dalle decorazioni natalizie, quindi ne approfitto per fare una foto:

Vlahovicdusan ha messo "Mi piace" alla tua storia Vlahovicdusan ha risposto alla tua storia: "ci sono anche io lì"

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Vlahovicdusan ha messo "Mi piace" alla tua storia
Vlahovicdusan ha risposto alla tua storia: "ci sono anche io lì"

No vabbè cosa è appena successo. Cazzo non è possibile che dopo 5 giorni mi scrive sta roba

Ci sono anche io lì

Ok

Dove sei in questo
momento?

Da Zara

Aspettami lì davanti
sto arrivando

Perché mai dovrei
aspettarti?

Ti devo parlare

Ok🙄

Faccio come mi ha detto e mi metto ad aspettarlo appoggiata ad una colonna a guardare il telefono.
Dopo due minuti sono costretta a alzare lo sguardo davanti a me per aver sentito un "ciao"

G:<ciao> dico nel modo più freddo al mondo

D:<che fai qua?>

G:<shopping> dico indicando le due buste che ho in mano <ho appena comprato un regalo per il compleanno di fede>

D:<anche io!>

G:<bene> dico sempre in modo freddo

D:<come va?> dice palesemente imbarazzato non sapendo che dire

G:<prima che ti conoscessi andava tutto benissimo guarda> Giulia 1 Dusan 0

D:<perché dici così?> adesso fa la vittima, no vabbè

G:<che faccia tosta> dico ridendogli in faccia praticamente <mi sarei dovuta aspettare che fossi come tutti gli altri> alzando il tono di voce <e non avrei dovuto ascoltare i miei amici.>

D:<scusami Giulia, era proprio di questo che volevo parlarti>pensa che basta veramente un "scusa" per farsi perdonare?!

G:<pensi che così ti farai perdonare?! Sai, dopo che ci siamo incontrati non riuscivo più a toglierti dalla mia testa , poi è successa quella roba con quella tipa in discoteca e mi è venuto un colpo al cuore e adesso pensi veramente che io ti perdoni dopo una settimana che non ti fai sentire?> Madó finalmente mi sono tolta un peso però non ho ancora finito <quindi scusami tu, non avrei mai dovuto farti entrare in casa mia> dopo aver finito di parlare scoppio a piangere con tutte le persone che ci guardavano

D:<cazzo ci stanno guardando tutti, andiamocene via> e mi prendere per la vita mentre io sono intenta a coprirmi la faccia e a singhiozzare, mica voglio che mi guardi in questa condizione.
La sua presa su di me è al quanto decisa e forte ma dopo un po' inizia a cedere per poi finire all'orlo del mio fondoschiena, ma non appena se ne accorge la rimette dove era prima.
Dopo neanche due minuti arriviamo in un palazzo del centro dove c'è un portinaio che consegna delle chiavi a Dusan per poi farci passare verso delle scale (?)

D:<ti conviene aprire gli occhi se non vuoi cadere> quindi sono costretta a togliere le mani dal mio volto per poi spostare la sua mano dalla mia vita

G:<dove siamo?> dico finite le rampe di scale

D:<a casa mia>

Quel maledetto sorriso🤍🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora