Cuore di ghiaccio - Sasuke Uchica

5.Festa di compleanno

Sasuke mi ha chiesto di controllare nel suo armadio se ci fosse qualcosa della mia taglia. Resto molto sorpresa quando effettivamente mi rendo conto che sono presenti tanti abiti da donna, alcuni davvero carini.

<<Sai? Da te non me lo sarei aspettato>> Urlo un pochino così da farmi sentire. Ridacchio da sola mentre continuo a sfiorare il loro tessuto. Ancora non riesco a capacitarmi, e mi andrebbero tutti.

<<Mi piace sorprendere>> sibila, essendo inaspettamente dietro le mie spalle. Per lo spavento mi giro di scatto e le gambe mi tremano quando noto essere così vicina al suo corpo. <<Te ne piace qualcuno?>> Resto a fissarlo più del dovuto, è difficile poter posare gli occhi altrove.
<<Allora?>>

<<Si. Si, questo rosso>> non faccio in tempo ad indicarlo bene che già si avvicina di più per poterlo afferrare.

<<Lo sapevo>> me lo lascia fra le mani con talmente tanta cura da temere che si possa rovinare, che per un attimo mi passa per l'anticamera del cervello di cambiare vestito, di sceglierne magari uno che non ha così a cuore.

Inizia ad andare via, ma timidamente provo a fermarlo.
<<Posso...>> si ferma all'istante restando ancora di spalle <<Posso sapere perché hai tutti questi vestiti da donna?>>

<<Sono di mia madre>> esterna apatico, senza però guardarmi.

<<E lei dov'è?>> lo vedo farsi rigido e nello stesso tempo stringe i pugni, facendomi fare un passo indietro a testa bassa, un po' come se questo gesto potesse cancellare le mie parole.

<<Non ti interessa>> sbotta uscendo, chiudendo la porta dietro di sé. Resto per qualche minuto seduta sul letto. Senza fare niente. Non riesco a capire se andare a questa festa con lui sia davvero la cosa giusta da fare. Ricordo subito la sua espressione collegato al nome della ragazza: Sakura, se ricordo bene... non mi è piaciuta per niente e a dirla tutta è stato anche più cattivo del solito. Ha aumentato in modo sproporzionato il suo mal umore e non riesco a capire il motivo di tale agonia.

Ci metto poco per prepararmi, raccolgo i miei lunghi capelli neri in una coda di cavallo, alta, lasciando una sorta di frangia a coprire la fronte, e sono pronta. Il lungo vestito rosso che lascia ben intravedere tutte le mie forme, adesso mi mette quasi in imbarazzo. Non sono abituata a tutta questa eleganza. Ho sempre corso con una tuta e delle belle scarpe da ginnastica. Ora che ci faccio conciata così?

Speravo che Sasuke venisse a bussare alla porta, ma così non è stato. Mi dirigo in soggiorno, lui è qui. Si sta ancora specchiano mentre sistema la cravatta nera. Il suo fisico imponente è chiuso in un elegante completo scuro. È dannatamente perfetto. Non credo di aver mai potuto osservare qualcosa di talmente bello prima d'ora. Sembra essere avvolto da un manto di mistero, quegli occhi, quei sorrisini, quel suo strano modo di interagire... Scuoto la testa decidendomi ad uscire allo scoperto, so che la sua mezza presenza prima o poi diventerà assenza, non posso permettere che a farmi stare male di nuovo sia un tipo come lui.

<<Sono pronta>> dico con tono provocante.
Si volta restando fermo come un palo mentre mi studia dalla testa ai piedi. Sento le guance andare a fuoco...
E mi piace.

In men che non si dica ci ritroviamo fra caos, luci e gente di ogni età. Quando Naruto aveva detto "piccola" o una cosa simile, non pensavo che stesse scherzando. Cammino legata a Sasuke, non che avessi altra scelta, mi trascina dietro di sé stringendomi il polso neanche scappassi via.
Non mi ha rivolto la parola, non so dove mi stia portando. Non so quali siano i suoi piani, ma a questo punto so di non avere molte alternative.

Ci fermiamo solo quando un uomo un po' più alto di Sasuke e tipo dieci volte più di me, gli posa una mano sulla spalla. Ha i capelli argentati e una mascherina nera fin sopra al naso, di conseguenza la maggior parte del volto non è visibile, eppure non sembra anziano né tanto meno di brutto aspetto. Anzi.

Quando sorride lo si vede dagli occhi, anche il suo sorriso è molto diverso da quello di Sasuke... inizio a pensare di essere capitata proprio nelle mani sbagliate.

<<Sasuke!>> lo saluta aggiungendo un cenno verso di me <<Non me la presenti la tua nuova "amica"?>>

<<Mi sembra che tu sappia già abbastanza>>, sbotta puntando a Naruto che è poco più distante di noi, impegnato a spiarci mentre sorseggia un drink.

<<Piacere Emi. Io sono il maestro Kakashi! È un vero piacere averti con noi>>

Gli sorrido nel modo più dolce che conosco e allungo una mano verso di lui <<Piacere mio.>>

Ben presto però tutta questa tranquillità viene spezzata dalla voce stridula di una ragazzina che immediatamente si fionda dinanzi a Sasuke, abbracciandolo <<Oh Sasuke! Sei qui! Ormai ci avevo perso le speranze>>