Accade un momento
A volte, quando neppure lo chiedi
Lì dietro l'angolo, lo sento
Spesso steso
Oppure sono in piedi
Forse sto dormendo ma sento un forte peso.
Seduto su di me, lo stomaco mi schiaccia
Il respiro mi mozza,
Dei miei sogni si ingozza e Leva la poca aria, in quest'eterna notte di bonaccia.
Non posso lottare,
Qualcosa la gola mi preme fermamente
Nemmeno posso tentare,
Essendo come bloccata
Nel labirinto della mia mente all'improvviso gelata
E sento
le mie paure diventare gocce,
Come la fresca rugiada cola sulle rocce,
Arrivando fino al mento
E colano senza fare alcun rumore
Mentre quest'orribile momento
Prende possesso del mio corpo senza pudore
Giro il collo,
Muovo le braccia violentemente
E le gambe fino a non sentire più niente
In questo corpo, ormai senza controllo.
Brucia, brucia forte
Sembra quasi che sia sovvenuta la morte.
Mi preme,
Mi stringe nella sua presa
Così forte che di respirare mi sono arresa,
Con brutalità l'anima mi spreme,
Levandomi un gemito ferito
Facendo emergere quel che si pensa di aver ormai seppellito.
Niente muore,
Nulla tace,
Se in te ancora c'è un cuore,
Ma un cuore senza pace.
E quando si spinge con cattiveria suprema,
Dove mai nessuno è stato,
E arriva a violare quell'intimità estrema,
Fulminei occhi lucidi si destano,
Il cuore e le vene di pulsare forte si arrestano.
E tutto quello che della notte è rimasto
È solo un respiro affannato.
Oppure un ricordo,
Mai dimenticato.
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Poetici Riflessi
PoetryContest Poetico. Iscrizioni chiuse. Termine invio scritti 30 / 11 / 22