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La serata si aprì con il discorso dei prof che ci incitavano a dare il massimo per i seguenti anni scolastici. Dicevano di essere fieri di avere così tanti ragazzi e che sarebbero stati felici di conoscerci.

Non ho mai avuto grandi problemi con le materie scientifiche, sono sempre andata molto bene a scuola, i miei voti eccellono sempre, anche quando non ho voglia o sto male, metto sempre davanti il dovere, per avere un futuro brillante ed essere qualcuno.
Ho sempre sognato di diventare una poliziotta o una criminologa, devo ancora decidere, ma sono sicura che continuando a dare il massimo ce la potrò fare e renderò mia madre orgogliosa di me.

<<cavolo che seccatura...già vedo difficile il primo anno scolastico...>> Glimmer si siede ad un tavolo rotondo accompagnata da me e Bow che le appoggia una mano sulla spalla sorridendole <<Dai Glimmer, l'anno è appena iniziato non ti scoraggiare così facilmente, andrà benone vedrai, io ti aiuterò e sono sicuro che anche Adora lo farà, vero?>> Il moro mi rivolse un sorriso amichevole che mi contagiò subito <<Ovvio, in qualsiasi momento tu ne abbia bisogno>> guardai Glimmer sorridere e mettere una mano su quella di Bow che ancora teneva sulla spalla della ragazza, gliela accarezzava dolcemente e non potei trattenere un sorriso di tenerezza.

Glimmer si alzò e più decisa che mai prese per mano me e Bow portandoci sulla pista da ballo <<Ora ci si diverte ragazzi!>> Iniziammo a ridere e stando vicini i nostri corpi iniziarono a prendere il ritmo della musica sempre di più.

Mi sedetti ormai abbastanza stanca, dopo un'ora di continuo movimento in pista le mie povere gambe hanno bisogno di una pausa.

Presi un bicchiere d'acqua e mentre guardavo i miei due amici ballare senza sosta, notai di sfuggita una lunga coda da gatto, anzi, melgio dire, quella lunga coda da gatto.

Stava uscendo anche lei dalla pista, accompagnata dal ragazzo lucertola e da una ragazza dalla pelle scura e i dread.
Si misero ad un tavolo non troppo lontano dal mio.
Catra accavallò le gambe sedendosi, appoggiando anche il gomito sullo schienale della sedia.

Aveva l'aria annoiata e io morivo dalla voglia di andarle a parlare, ma non potevo di certo presentarmi lì e chiederle di conoscerci, sarebbe stato troppo imbarazzante, ed oserei dire...senza senso.

Notai che stava freneticamente muovendo un piede, forse era nervosa o non si sentiva a suo agio, non saprei dire sinceramente...mi fa solo venire più voglia di andarla a conoscere.

Versai un altro po' di acqua nel bicchiere e quando lo portai alla bocca per berlo i miei occhi si incastrarono in quelli della ragazza che stavo attentamente osservando fino a poco prima.
Mi agitai all'istante, era come se il cuore mi fece un salto in gola e poi tornò al suo posto palpitando però molto velocemente.
Il bicchiere d'acqua mi scivolò dalle mani e mi finì addosso bagnandomi tutta...ci mancava questa Adora, complimenti...mi chinai leggermente per raccogliere il bicchiere da terra, alzai di poco gli occhi per vedere Catra che stava ridacchiando mentre non mi toglieva gli occhi di dosso.
Posato il bicchiere sul tavolo mi alzai in piedi e guardandola storto mi incamminai verso l'uscita.

Una volta fuori tirai un lungo sospiro per calmarmi un'attimo: sia per la situazione creatasi con Carta là dentro, sia perché per via di quella situazione ora il mio vestito era fradicio su tutta la parte davanti.
Mi sedetti su una panchina fuori dalla palestra, erano ormai le 1:05, il cielo era una coperta di stelle lucenti, catturarono il mio sguardo in un secondo, identificai un paio di costellazioni giocando col dito nell'aria, immaginando di poter toccare quelle piccole lucine. Mi scappò un lieve sorriso e quando chiusi gli occhi sentii una voce famigliare <<Ti piacciono le stelle?>>

Girai la testa incredula e squadrai quella figura dalla testa ai piedi, non mi aspettavo di certo che mi avrebbe seguita fino a qui fuori
<<Il gatto ti ha mangiato la lingua per caso?>> rise appena avvicinandosi di più e sedendosi vicino a me su quella piccola panchina in legno d'un verde ormai scolorito dal tempo, girò il viso verso il mio e solo allora mi accorsi dei suoi occhi...così dannatamente particolari e belli, uno azzurro e l'altro d'un giallo limone, molto chiaro, mi ipnotizai a guardarli...lei mi ipnotizò.

<<decisamente un gatto ti ha mangiato la lingua>> accavallò di nuovo le gambe drizzando la schiena...se solo quel gatto fossi tu Catra...dai Adora cazzo, non la conosci neanche smettila e rispondi, stai facendo la figura della scema <<No no, nessun gatto mi ha mangiato la lingua. E sì, le stelle mi piacciono tanto, da piccola mi piaceva dormire in tenda solo per poterle vedere meglio, è rilassante>> mi stava guardando attentamente e appoggiando il viso sul palmo della mano mentre teneva il gomito sulla coscia, mi sorrise, era un sorriso caldo, o almeno a me, scaldava <<capisco, anche a me piacciono, vado sempre a fantasticare guardandole, penso a me da piccola, non le guardavo spesso, uscivo molto di rado>> il suo viso si fece cupo per qualche secondo, scosse poi la testa e si alzò nuovamente porgendomi una mano, aveva delle belle unghie lunghe e nere <<Piacere Catra>> le strinsi la mano e le sorrisi mostrando i denti <<Mi chiamo Adora>> fece un mezzo sorriso e mi la mano facendomi alzare <<Bene, Adora, ci si vede in giro>>

Il mio sorriso sparì, speravo che fosse rimasta con me un altro po'. Feci comunque un piccolo sorriso mentre annuì con il capo e lei con un cenno della mano mi salutò e mi diede le spalle rientrando nella palestra.

Non molto tempo dopo uscì Glimmer che preoccupata mi corse in contro <<Sei stata con Catra?!>> mi grattai il collo e guardai in basso <<A quanto pare>> Glimmer però mi prese la faccia stringendola tra le mani <<sei forse matta? Ti ho detto di starle lontano, non è consigliabile stare con lei, mai.>> le presi i polsi liberandomi il viso dalla sua presa e la guardai un po' storto <<Per quel poco che ci ho parlato mi sembra una tipa apposto, ascolta Glimmer, so che ti preoccupi, però davvero, ti prego non mi stare addosso su questa cosa, tanto in un modo o nell'altro la farò comunque>> la ragazza mi guardò contrariata e si mise una mano in fronte <<sei una stupida testarda, vedrai che ho ragione io>> sorrisi orgogliosa e raddrizzai la schiena <<questo è tutto da vedere amica mia>> ridacchiamo e poi mi ricordai del mio vestito <<cavolo io ho il vestito bagnato>> Glimmer mi squadrò un attimo <<non preoccuparti, ora torniamo in camera, i professori mentre tu eri fuori hanno già detto che tra non molto avrebbero chiuso visto che domani si iniziano le lezioni>> annuì ed entrammo dentro la palestra per cercare Bow e tornare ai dormitori.

Una volta recuperato anche il moro, per gentilezza, andammo a salutare anche i professori presentandoci e facendo complimenti sulla serata.
Notai di nuovo Catra, sta volta era da sola che stava mangiando un po' di noccioline attaccata al muro, mi scusai con i prof e gli feci un ultimo complimento, dirigendomi poi verso la ragazza ragazza interessata.

<<Hey Catra>> dissi avvicinandomi alla sua figura <<Hey Adora>> mi disse lei mentre metteva sulla lingua una nocciolina, il mio nome detto dalle sue labbra faceva uno strano effetto, per non parlare della sensualità che la sua voce riusciva a risultare...<<io...stavo tornando ai dormitori e poi ti ho vista e...niente volevo dirti che...insomma, sì beh buonanotte e magari ci si vede domani tra i corridoi>> Catra alzò un sopracciglio divertita dalla mia scena ridicola e mi passò una nocciolina per compassione, la presi e la misi in bocca iniziando a masticare <<sì, ci vedremo domani nei corridoi Adora, buonanotte>> ridacchiò e io mi sentivo andare a fuoco, finché Glimmer non iniziò a chiamarmi <<allora io vado, ciao Catra>>la salutai anche con la mano e mi allontanai a passo svelto verso i miei due amici.

<<di che parlavate?>> chiese subito Glimmer <<ah no niente di importante tranquilla>> la rassicurai, mi lanciò un'occhiataccia ma non ci feci troppo caso e ci incamminammo verso i dormitori.

Salutato anche Bow io e Glimmer andammo direttamente in camera ed una volta cambiate ci infilammo nei rispettivi letti, restammo a chiacchierare della serata ancora per un po' finché Glimmer non si addormentò.
Meglio se dormo anche io o domani sembrerò uno zombie...pensai, ripensai un attimo a Catra e un sorriso mi si dipinse sulle labbra, la serata non poteva andare meglio...

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