Era lì.
Davanti a lei.
Sedici giorni dopo ultima volta che si erano visti – dopo l'ultimo litigio.
Draco aveva accettato di vederla, di parlare ancora. Era lì in piedi in mezzo al soggiorno del suo piccolo appartamento. Sembrava così fuori luogo, così estraneo in quel posto in cui non era mai stato.
«Cosa vuoi dimostrare?»
Hermione deglutì in silenzio. Draco era teso, freddo, ostile. Poteva forse dargli torto? L'aveva rifiutato mettendosi con un altro e l'aveva cercato dopo aver ricevuto una proposta di matrimonio. Proposta a cui non aveva ancora risposto, tra l'altro.
«Voglio chiarire questa storia una volta per tutte.»
Draco le mostrò un'espressione beffarda, quasi cattiva – aveva tirato di nuovo su il muro.
«Così potrai sposare Weasley con la coscienza pulita?»
Me lo merito, pensò. Era stata lei a creare quella situazione. Aveva paura del cambiamento e alla fine si era ritrovata davanti allo stesso bivio di cinque anni prima.
«Non ho risposto a Ron.»
«Ma stai ancora con lui.»
Deglutì di nuovo, a fatica. «A dire il vero non lo so. Io non... io e lui non ci siamo più parlati. Non lo sento da quando mi ha fatto la proposta. Sono scappata.»
«A quanto pare è ciò che ti riesce meglio.»
Altra cattiveria. Hermione chiuse gli occhi e assorbì ogni sillaba. L'aveva ferito al punto da non poter recuperare ciò che avevano?
Tu ami Draco e lui ama te.
Le parole di Annabeth la tormentavano e le davano speranza; erano come una maledizione, perché in realtà poteva finire tutto entro pochi minuti e lei sarebbe rimasta sola con il cuore spezzato e l'anima spaccata in due.
«Io non amo Ron.»
Fu un sussurro. Lo disse mentre una lacrima scendeva sul suo viso.
«Allora perché non lo lasci?»
«Perché ho paura di perderlo» ammise finalmente ad alta voce. «Siamo amici da quando abbiamo undici anni, non voglio che sparisca dalla mia vita.»
«Quindi preferisci che sparisca io?» Draco alzò la voce. «Siamo sempre allo stesso punto, Hermione, non riesci a lasciarlo andare, neanche per me!»
«Non so cosa fare!» esclamò lei guardandolo negli occhi. «Ho paura di fargli male e non so come gestire questa situazione!»
«Mi hai detto queste parole cinque anni fa e non è cambiato nulla alla fine, vero? Vuoi solo la mia benedizione per stare con lui.»
«Se io non fossi io e tu non fossi tu... se non fossimo chi siamo e non avessimo il passato che abbiamo...»
«Con i se e con i ma non si va da nessuna parte.»
Era vero, ma lei ci aveva pensato per tutta la vita. Grifondoro – Serpeverde. Era bastato frequentare classi diverse per creare una frattura insanabile nei loro mondi, nelle loro abitudini, nelle loro amicizie, nel loro futuro.
Draco fece un passo indietro ed Hermione ebbe una visione di ciò che sarebbe stata la sua vita – una vita senza di lui. Le si fermò il cuore e fu il cuore a parlare pochi secondi dopo.
«Io ti amo!»
Draco si fermò. Divenne una statua. La fissò negli occhi, scrutando la sincerità delle sue parole. Lo sapeva, l'aveva sempre saputo. I sentimenti di Hermione non gli erano sconosciuti anche se lei non li aveva mai tirati fuori dalla sua anima in quel modo.
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Solo attimi rubati che fuggono in fretta || Dramione
FanfictionFaceva freddo. Questo fu il suo primo pensiero. Aprì gli occhi e si rese conto di avere i brividi, ma la finestra era chiusa e le coperte tirate fin sopra le spalle. Sbatté le palpebre un paio di volte e sorrise mestamente: aveva sognato freddo. Lo...