Il capitano Maslow ci ha descritto il caso, e dobbiamo partire subito, passeremo questa notte sottocopertura in un palazzo accanto a una sospetta piazza di spaccio, cercheremo di raccogliere più prove possibili e poi li prenderemo.
<<Okay, queste sono le chiavi dell'appartamento che mi hanno dato per voi, la finestra laterale dà proprio una visuale perfetta dove interessa a voi>>
<<Va bene capitano, quando dobbiamo partire?>> chiedo, prendendo le chiavi.
<<Subito, sarebbe meglio. Così cominciate a sistemarvi, piazzare le telecamere e prendete familiarità con il posto>> risponde lui.
<<Va bene, andiamo subito>> risponde Camila, e cominciamo a incamminarci di nuovo verso fuori.
<<Mila, dove vai?>> chiede la detective Hansen vedendola passare.
<<Uhm, abbiamo un caso di appostamento. Dobbiamo partire adesso>>
<<Oh... fate attenzione, mi raccomando>> dice, per poi abbracciare Camila.
<<Scrivimi appena arrivate e aggiornami, okay?>>
<<Certo Dinah, tranquilla>>
Usciamo fuori e apro la macchina, così da far entrare entrambe.
<<Vuoi passare a prendere qualcosa a casa tua?>> chiedo, una volta sedute.
<<Ma no Lau, non voglio farti stancare ancora, andiamo direttamente là>>
<<Lau?>> dico con una risatina, accendendo la macchina e partendo.
<<Uhm sì, mi sembrava carino>>
<<Lo è>> dico sorridendo e accendendo la macchina.
<<Il capitano mi ha appena mandato la posizione, metto il navigatore>> dice poco dopo.
<<Non serve per ora, prima passiamo a casa tua>>
<<Dai Lau, ti ho detto che non ho bisogno di niente...>>
<<E io ti ho detto che non ci credo>>
<<Sei impossibile>> mi dice per poi ridere e darmi un piccolo abbraccio, che dura poco per non distrarmi dalla guida.
In pochissimo tempo questa ragazza mi sta facendo provare cose strane, che non provavo da un po' o addirittura non ho mai provato.
Cose che non so nemmeno spiegare, come se fossero delle scosse.
Durante il viaggio le chiedo come sia andata a finire con la ragazza con cui si stava sentendo, e lei si incupisce un po'.
<<Beh, non è andata come speravo. Si è arrabbiata molto, mi ha anche minacciata...>>
<<Minacciata in che senso?>> dico arrabbiandomi di colpo, e percepisco Camila un po' spaventata da questa reazione. Non ha ancora visto questo mio lato.
<<Ehm, lei ha detto che se mi incontrerà per strada me la farà pagare, e che mi farà male come io l'ho fatto a lei>>
<<Camila... dimmi che le hai risposto per bene>> dico scalando marcia, perché ho paura di guidare troppo veloce con le marce superiori quando sono arrabbiata.
<<Uhm... no, non l'ho fatto. Avevo troppa paura per rispondere, quindi l'ho bloccata e basta...>>
<<Camila sei un'agente di polizia, sei fortissima, e in più catturi decine di criminali al mese almeno. Non devi avere paura di nessuno>>
<<Sì lo so... però la paura a volte prende il sopravvento quando si tratta di situazioni personali e non lavorative>> mi dice rattristandosi sempre di più.
<<Può succedere infatti, nessuno ti sta incolpando, ti sto solo dicendo che sei forte e non hai motivo di avere paura, perché anche se di te ho visto poco so per certo che puoi affrontare qualunque cosa>> dico, e vedo con la coda dell'occhio che le scende una lacrima.
<<Ehi, no... che c'è?>>
<<Nulla. È solo che è tutto così strano... ti conosco da meno di ventiquattro ore, non mi spiego come tu possa capirmi e sapere cosa dirmi meglio di chi mi conosce da una vita>> dice, asciugandosi la lacrima e guardandomi fissa.
<<Beh, che posso dire, sono brava a leggere nel pensiero>> dico fieramente.
<<Antipatica>>
<<Ehi!>>
<<Io mi apro con te e tu sai dirmi solo questo>>
<<Ma zitta, che già mi adori>>
Camila arrossisce e io la vedo con la coda dell'occhio, sembra felice.
<<Vorrei poterti contraddire>>
<<Ma, fammi indovinare, ti ho rubato già il cuore>>
<<Mh non è così facile, detective Jauregui>>
<<Io dico che invece l'ho già fatto>>
<<Smettila>>
<<Va bene, va bene>> rispondo facendo la finta infastidita.<<Okay, siamo arrivate. Ti aspetto qua>>
<<Sicura? Se vuoi salire ti posso offrire qualcosa da mangiare, ieri ho fatto una torta buonissima e->>
<<Nah tranquilla, rimango qua>> le rispondo, lei mi fa la linguaccia e scende dalla macchina.
Ne approfitto, nel frattempo, per chiamare mia sorella e avvisarla che probabilmente dovrò stare lontana dal telefono per tutta la giornata.
<<Pronto, Tay?>>
<<Sì Lauren, dimmi>>
<<Niente, volevo solo avvisarti che oggi probabilmente non potrò parlare, quindi non preoccuparti se non mi senti... dillo anche a Chris dato che adesso è a lavoro>>
<<Va bene... ma perché?>>
<<Perché già al secondo giorno di lavoro devo fare una spedizione e devo addirittura dormire accanto a una piazza di spaccio, perfetto direi>>
<<Spedizione? Con chi?>>
<<Con la ragazza di cui vi ho parlato in quell'audio>>
<<Oddio oddio oddio oddio, appena lo dirò a Chris impazzirà>>
<<Cosa? No Tay smettila, non c'è niente>> dico ridendo.
<<Per ora>> dice lei, e io rido ancora di più.
Nel frattempo, sento lo sportello aprirsi ed entra una Camila con un'espressione indecifrabile, ma sicuramente confusa e strana.
<<Ora devo andare, ci sentiamo>>
<<Va bene, fai attenzione e aggiornami appena puoi>>
<<Certo, non preoccuparti. Ti chiamo appena posso>> dico, per poi chiudere la chiamata, mentre Camila finisce di sistemare alcune borse nei sedili posteriori.
<<Tutto bene?>> le chiedo.
<<Si, si. Tutto apposto>> mi risponde, in tono decisamente più freddo del solito.
<<Non ne sono convinta>>
<<Sì invece. Sto bene>>
<<Se lo dici tu...>>
<<Parliamo un po' di te però, dato che parliamo sempre solo di me>>
<<È necessario?>> chiedo, rimettendo in moto la macchina.
<<Sì che lo è, non interpreterai la parte della misteriosa tenebrosa anche con me>>
<<Uff, era il mio piano>> dico sospirando.
<<Di cosa volevi parlare, comunque?>> chiedo.
<<Tu sei fidanzata?>>
<<Come mai questa domanda?>>
<<Ehm, non c'è una ragione precisa, è che tu sai la mia situazione sentimentale e io non so la tua, tutto qui>>
<<E dovrei soddisfare la tua curiosità così, gratis?>>
<<Gratis?>> dice ridendo <<Perché, cosa vorresti in cambio?>>
<<Mhh vediamo, 50 dollari non sarebbero male>>
<<50 dollar- daiii antipatica>>
<<Va bene... sono tristemente single da anni, felice ora?>>
<<Davvero? Non l'avrei detto>>
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Police love | Camren.
FanfictionL'agente Jauregui viene mandata in un nuovo dipartimento di polizia per via di una rissa avvenuta nel dipartimento precedente a cui aveva preso parte. Lì conoscerà l'agente Cabello che le farà provare emozioni nuove facendole dimenticare le sue paur...