...It was all wrong...

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Mi sveglio di scatto alzandomi con il busto, avevo fatto un sogno alquanto strano era troppo surreale cioè ho sognato che io e Calum avevamo una famiglia tutta nostra ma poi se n'era andato via con quella Jennifer, quindi da un sogno stupendo si è trasformato in un incubo bruttissimo, mi asciuga il sudore dalla fronte con la manica della maglia del mio pigiama e mi ridistendo chiudendo gli occhi, sento qualcosa di caldo e umido sulla mia guancia così apro gli occhi e mi ritrovo Cal ad un palmo dal mio viso, il mio cuore inizia a battere velocemente e sento quelle famose farfalle nello stomaco che mi tormentano
"Che ore sono Amber" dice Cal stropicciandosi gli occhi con la mano destra, mi giro e noto che sono le 4:30
"Quattro e mezza" dico rilassandomi ma poi il mio cuore perde un battito, Cal si mette su di me mettendo la testa tra il mio collo e la spalla, il cuore mi batte così forte  he ho paura potesse sentirlo, inizia a sfiorare con il naso la mia guancia e mi accarezza la mia coscia scoperta dal pantaloncino che indosso
"Hai notato qualcosa di strano?" Mi guarda negli occhi,la piccola luce mi permette di gardarlo meglio, guardo tutto faccia naso bocca capel- ODDIO SÌ È FATTO IL CIUFFO BIONDO
"Cazzo Cal ti sei fatto il ciuffo biondo?" Dico sorridendo sbalordita
"Già" dice soffermandosi sulle mie labbra e pian piano si avvicina, il mio cuore penso che ormai stia esplodendo e il mio corpo si sta surriscaldando pericolosamente le sue labbra così vicine alle mie mi mettono ansia, declutisco è sbagliato quello stiamo per fare ma in questo momento non me ne importa, ma a rovinare quel momento sono dei rumori che arrivano da giù . Ci guardiamo negli occhi e poi la porta, stringo Calum forte prima stavo sudando per la vicinanza con Cal ma ora sto letteralmente spaventata per quei maledetti rumori
"Aspetta vado a controllare" dice Cal mentre sta per alzarsi
"No Cal -gli afferro il braccio- ti prego resta con me non andare giu" lo guardo negli occhi cercando di convincerlo
"Va bene" sussurra scendendo da me e mettendosi al mio fianco abbracciandomi da dietro
"Stai tranquilla ci sono io Amber" mi stringe baciandomi piano la spalla, forse non si rende conto che se continua così io sarei morta
"C-calum" mi faccio piccola e faccio coccolare dalle braccia di Cal che mi tengono saldamente stretta a se
"Ssh" mi sussurra dandomi un bacio tra i capelli....I rumori si fanno più vivi e sembra che il presunto 'ladro' sia vicino alla porta di camera mia

La porta si spalanca e io caccio un urlo spaventoso che fa cadere, per lo spavento, Cal dal letto, poi mi accorgo che quello che ha aperto la porta è....LOUIS
"LOUIS CAZZO CI HAI FATTO MORIRE DI PAURA" dico asciugandomi una lacrima, avevo una fobia per i ladri
"Già" dice Cal alzandosi e massangiandosi le chiappe
"Scusate ma bo fatto tardi e poi pensavo eri sola e visto che oggi devi montare prima a lavoro ero venuto a svegliarti" dice Louis sorridendo leggermente
"Oh grazie Lou ma non so se oggi vado non mi sento tanto bene" avevo un dolore fortissimo allo stomaco, non so quale sia il motivo
"Va bene Amber a dopo, Ciao calum" si salutano poi Cal si rimette sotto le coperte con me riabbracciandomi come se fossi un orsacchiotto morbidoso e la cosa non fa altro che farmi sentire amata anche se lui non lo sa....

***

Sono le 9 in punto e sono appena uscita dalla doccia, prima mi ero addormentata e quando prima mi sono alzata Calum non c'era mq al suo posto un bigliettino con scritto

Ehy pelo rosa vado a casa che devo andare a lavoro dopo, quando ho finito passo da te a vedere come ti senti,
Ps: Tra poco è Nataleeee♥

Già tra poco sarebbe stato Natale e la cosa mi mette una certa allegria, mentre cammino per raggiungere l'armadio il mio sguardo si posa su una foto mia e di Cal che ho sulla scrivania, mi avvicino e la prendo tra le mie mani gelide
La foto raffigura me e Calum 5 anni fa, si vedeva solo per metà busto e stavo io sulle spalle di Cal mentre ridevamo come pazzi, la foto c'è la scattò Louis mentre eravamo in un parco nel centro di Londra, stringo la foto tra le mani e me la porto sul cuore...Chissà se Louis non fosse venuto ad interromperci cosa sarebbe successo,non voglio nenache immaginarlo...Riposo la foto sul comodino e vedo verso l'armadio ma non mi va di vestirmi, quindi torno a letto e avverto Vicky che non vado a lavoro perche non mi sento bene ma mentre sto per addormentarmi mi ricordo di Lynn, prendo il cellulare e compongo il suo numero

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