Gold Pills

One-shot

Salve a tutti.
Anche questa è una one-shot che non ha come protagonista una ship bensì un personaggio.
In questo caso, però, sarà narrata in terza persona e ci saranno dei flashback.
Buona lettura <3

Protagonista: Aries no Kiki
Serie: Omega (riferimenti alla serie classica)
Titolo one-shot: Grazie per tutto

Kiki era seduto su una sedia.
Era in Jamir, la vecchia residenza che un tempo condivideva con il suo maestro Mu, e aveva appena terminato di riparare delle Cloth.
Dopo il duro lavoro aveva deciso di prendersi una piccola pausa.

Fece vagare lo sguardo tra le varie Cloth, riparate o meno, che lo circondavano.
Ogni volta che le osservava gli veniva in mente quando era piccolo e assisteva il suo maestro nel ripararle.
Un piccolo sorriso, triste e pieno di malinconia, fece capolino sul suo viso.

Inizio Flashback 1

Mu stava riparando la Cloth di Horologium con estrema tranquillità.
Era la prima volta che il suo piccolo allievo Kiki poteva provare a restaurare un'armatura e quindi gli stava facendo vedere, per l'ennesima volta, cosa doveva fare.
Prese in mano un poco di polvere di stelle e in poco tempo finí di riparare la Cloth.

<<Forza, ora tocca a te.>> disse sorridendo dolcemente al suo allievo che annuì.
Kiki si mise davanti alla Cloth di Orion e la iniziò a sistemare, seguendo passo passo le indicazioni che gli aveva fornito il suo maestro.

Dopo un po' di sforzi terminò il suo lavoro e, quando Mu constató che la riparazione era avvenuta con successo, il suo volto si illuminò di gioia.

<<Ce l'ho fatta Mu-sama!>> esclamò il bambino sorridendo felice come non mai.
<<Bravo.>> rispose con dolcezza l'altro, con una mano gli accarezzò e scompigliò piano i capelli castani.
Kiki a quelle carezze arrossì appena, non era strano che Mu gli mostrasse un po' di gentilezza e affetto, ma ogni volta lo prendeva sempre alla sprovvista.

<<Diventerai un riparatore di Cloth persino migliore di me.>> sussurrò il maestro riservandogli un altro sorriso.
<<Lo farò.>> affermò Kiki ricambiando il sorriso.

Fine Flashback 1

Kiki si passò una mano tra i capelli e si soffermò sui punti dove una volta il tocco di Mu l'aveva accarezzato.
Dopo anni si ricordava ancora quali fossero quei punti e questo gli faceva veramente effetto.

<<Kiki-sama.>> lo richiamò la voce di Raki, la sua piccola discepola, che gli si avvicinò osservandolo.
<<Qualcosa non va?>> chiese subito dopo notando lo stato d'animo del maestro.

<<È tutto apposto, veramente.>> rispose il castano sorridendo leggermente.
<<Ero solo pensieroso.>> aggiunse spostando un attimo lo sguardo sulle Cloth che si era soffermato ad osservare poco prima.

Raki lo guardò in silenzio, annuì solamente, prima di porgergli una tazza ancora fumante.
<<Ho preparato del thè, spero possa piacerti Kiki-sama.>> disse la bambina.
<<Grazie.>> disse il maggiore prendendo la tazza tra le mani e bevendone con calma il contenuto.

<<Kiki-sama, ho notato che ultimamente lavori molto e non riposi quasi mai. Dovresti cercare di ritagliarti un po' di tempo per te.>> affermò Raki osservando il maestro che beveva la bevanda da lei preparata.
<<Tranquilla, non devi preoccuparti, sto bene.>> rispose il castano.

<<Ma Kiki-sama, è normale che mi preoccupi! Sei il mio maestro e l'unica persona che ho al mondo!>> esclamò la bambina.
Kiki sgranò gli occhi, era sorpreso da quelle parole, parole che aveva già sentito un tempo.

Inizio Flashback 2

Saga era da poco stato sconfitto, Athena era salva e i Gold Saint rimasti avevano riparato con il loro sangue le Cloth dei Bronze.
Mu, più di tutti, stava accusando la stanchezza di tutto quello che era successo.
Doveva riparare le Cloth dei vari Saint usando, oltre che il suo sangue, il suo cosmo, e non era facile.

Kiki aveva notato come il suo maestro non si stesse riposando in quei giorni, vivevano insieme e lo conosceva da tempo ormai, era semplice per lui capire se Mu si prendeva cura della sua persona oppure no.
Voleva parlarne con il suo maestro eppure ogni volta lo trovava impegnato, o a riparare delle Cloth, o a parlare con Shaka e gli altri Gold Saint.
In quel momento, però, erano da soli nella casa di Aries, il ché andava decisamente a suo vantaggio.

<<Mu-sama.>> lo chiamò.
Mu lo guardò sorridendo appena, il suo era un sorriso stanco.
<<Dovresti riposarti un po'. Se ti stanchi troppo poi non ci sarà nessuno in grado di riparare le Cloth e potresti stare veramente male.>> disse Kiki con voce un po' preoccupata.
<<Sto bene, tranquillo, non mi accadrà nulla. Non devi preoccuparti.>> rispose Mu.

<<Ma è ovvio che mi preoccupo! Sei l'unica persona che ho e quella a cui tengo di più!>> gridò il bambino.
Aveva gli occhi lucidi, la preoccupazione per la salute del suo maestro era veramente tanta.

Mu lo guardò sorpreso, con lui non aveva mai alzato la voce, ma poi si piegò un po' sulle ginocchia e l'abbracciò.
<<Anche tu sei la persona a cui tengo di più, Kiki. Se me lo dici tu mi riposerò, ok?>> sussurrò il Gold Saint di Aries.
L'allievo annuì stringendosi nelle braccia dell'uomo che l'aveva cresciuto.

Fine Flashback 2

Kiki corse subito ad abbracciare Raki.
Le aveva riconosciute, erano le stesse parole che lui aveva rivolto al suo maestro, e questo gli fece inumidire gli occhi.
La bambina ricambiò la stretta del maestro, anche se inizialmente sorpresa.

<<Sono fiero di te, Raki.>> disse il castano in un sussurro.
La sua piccola allieva sorrise.
"Chissà se anche tu Mu-sama saresti fiero di me..." pensò poi il Gold Saint di Aries.

<<Sono sempre stato fiero di te, Kiki.>> sussurrò una voce alle sue orecchie.
Il ragazzo si guardò intorno, quella voce gli era famigliare, molto famigliare.
Alla fine si ritrovò a fissare un punto indeterminato della stanza.
Quella era la voce di Mu, non aveva dubbi.

Il ragazzo sorrise accarezzando la testa di Raki.
"Maestro, grazie per tutto." disse, poi, tra sé e sé Kiki immaginando il sorriso dolce di Mu.