"Nessuno mi ha mai descritta così" - Xavier Thorpe

capitolo 2

Dopo quel momento in cui stavamo ridendo, guardo l'ora e mi ricordo che Ajax mi stava aspettando in giardino, mi preparo e mentre mi stavo facendo una coda alta Xavier mi gaurda  incuriosito e mi chiede

X: Perché ti stai vestendo bene? Dove vai?

Io volevo rispondergli che non gli riguarda ma dato che ero nuova ed era il mio primo giorno non volevo essere scortese quindi gli rispondo

V: Devo vedere una persona

X: E chi è questa persona misteriosa?

V: Mistero...

Continua a chiedermi chi è fino a quando ho finito di prepararmi

V: Io vado, ci si vede

X: Ok, ciao

*
Arrivo in giardino ma non vedo nessuno quindi inizio ad esplolare per nemmeno un secondo che qualcuno da dietro mi prende il braccio e mi fa fare una piroetta.

V: Ma sei impazzito?! Mi hai fatto prendere un infarto

A: Scusami, volevo fare un' entrata originale ma dovevi vedere la tua faccia

Inizia a ridere e dato che la sua risata era troppo contagiosa iniziamo a ridere come dei cretini, fino a quando mi prende la mano e mi porta fuori dalla scuola.

A: Andiamo ad un bar che fa dei caffè indimenticabili, ma dobbiamo parlare di Xavier...

V: Certo, voglio proprio vedere cosa mi dirai

*
Dopo 5 minuti di camminata nel bosco inciampo su una roccia e inizio a vedere cose strane, vedo questo ragazzo che sta venendo sbranato da una bestia, sembra un mostro ma non traggo conclusioni affrettate.

Ritorno in me ed ero tutta spettinata e c'era Ajax che continuava a dirmi

A: Venerdì! Venerdì! Venerdì stai bene?

V: Sí, sí eccomi

A: Cosa è successo?- dice spaventato

V: Non lo so, mia sorella mi ha detto che lei ha  delle visioni ma non pensavo succedesse anche a me

A: Tranquilla, comunque stai bene adesso?

V: Sí grazie, adesso però andiamo

*
2 minuti dopo siamo arrivati a questo bar che si chiama Watervane, è un bel posto ma mia sorella mi ha detto che ci lavorava il mostro che c'era il semestre scorso

A: Eccoci, prego signorina entri pure

V: Ma che gentilezza

E ci facciamo una risata. Ci mettiamo ad un tavolo, ordiniamo un caffè e adesso aspetto che mi dica quello che doveva dirmi

V: Allora... Dimmi tutto

A: Sí... Sai prima che Xavier stava baciando una ragazza?

V: Sí?

A: Ecco, lei è una sirena e si chiama Bianca Barclei, all'inizio del semestre scorso odiava tua sorella perché a Xavier piaceva. Ha cercato in tutti i modi di metterle i bastoni fra le ruote, ma alla fine hanno risolto, ma...

V: Arriva al punto per favore

A: Sí, il punto è che in quest'estate a Xavier piaceva Mercoledì ma si è messo con Bianca anche se  era consapevole che a lui piacesse Mercoledì e infatti, Bianca, mi disse che avrebbe fatto di tutto per togliere di mezzo tua sorella. In particolare voleva ucciderla, me lo ha detto lei

V: Quindi...

A:  Ho paura che possa succedere la stessa cosa con te e volevo dirti di metterti in guardia ma anche che, se ti farà del male o di minaccerá, io ci sono e ti proteggerò

Ero rimasta un pó scioccata da questa informazione ma gli ho detto...