capitolo 25

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E inaspettatamente arriva Ajax che mi abbraccia.

Io ricambio il suo abbraccio, ci alziamo in piedi, mi asciuga le lacrime e mi dice:

A: Stai tranquilla, passerà...

Mi riabbraccia e rimaniamo così per qualche minuto, e poi inizio a parlare fattivamente:

V: Allora è quello che pensi davvero?

X: Non troppo, un pó ho detto questo per farti smettere ma da una parte è vero, sei cambiata ma ciò non cambia i miei sentimenti per te

V: Anche se fosse vero, tu mi dimostri il contrario, tu sai quanto mi era difficile fermarmi da quello che stavo facendo? Tu non sai quanto quello che hai detto mi ha fatto male.

X:...

V: E comunque, non sono io a fare questo, sappiatelo tutti voi, non sono io...

T: In che senso?

V: Non sono io che controllo, o almeno, io controllo i miei poteri, ma quando inizio a perdere il controllo...

T: Non riesci più a fermarti e sei controllata da qualcosa o qualcuno

V: Esatto

X: Ma come è possibile?

T: Non lo so ma, dobbiamo capire cosa è, perché qualsiasi cosa sia è pericolosa se non tenuta a bada

V: E quindi? Cosa dobbiamo fare?

T: Non lo so ma, non possiamo neanche tenerti lontana da tutti e da tutto, dobbiamo solo capire con cosa abbiamo o hai a che fare

V: No, devo stare lontana da tutto, non voglio fare del male ad altre persone

X: Diremo al preside che non ti senti bene e starai nella nostra stanza fino a quando non capiremo cosa sta succedendo

V: Dovrei prendere ordini da te?

X: Sto cercando solo di aiutarti e tenerti al sicuro

V: PERCHÉ?

X: PERCHÉ TI AMO

Sono rimasta zitta

V: Tu mi ami?

X: Perché sei la mia ragazza, ti amo e non potrai mai cambiare questo

V: Wow...

Viene vicino a me e mi sussurra all'orecchio:

X: Sappi che non sai quanto ti amo

E mi ha baciato

A: Non sono carini insieme?

T: Troppo carini

*
Dopo tutto questo siamo ritornati a scuola, mi guardavamo tutti e a dire il vero mi sentivo un pó a disagio perciò mi metto il cappuccio della felpa sopra la testa e cercavo di non farmi vedere

Io vado nel mio dormitorio e per fortuna il preside non ha scoperto niente, quindi chiedo ai ragazzi se potevano andare loro a informare il preside che non verrò alle lezioni

Mentre i ragazzi sono via, arrivano Mercoledì ed Enid che mi abbracciano e mi chiedono:

M: Sorella, come stai? Cosa è successo?

V: Niente sta tranquilla...

E: Venerdí sappiamo tutti che non è vero

Racconto alle ragazze cosa è successo e Mercoledì dice:

M: Affascinante, dovevo esserci

V: Fidati, non era una bella vista...

M: Perché?

V: Non ero in me prima, qualcosa o qualcuno mi stava controllando

M: Mi piace risolvere i casi, come ti sentivi?

V: Strana, e ho fluttuato perciò...

E: Come?! Hai fluttuato?

V: Si, è stavo per uccidere Bianca quindi non è stato bello

M: E chi ti ha fermato?

V: Tyler, ma dopo mi ha fatto smettere Xavier

M: Come?

V: Non è importante, adesso pensiamo a cosa possiamo fare per capire chi o cosa mi sta controllando. Ma la cosa strana è che mi controlla solo quando uso i miei poteri e sono molto arrabbiata. Ad esempio prima dopo che Bianca mi ha fatto innervosire e poi ho perso il controllo

M: Non riesco a capire...

"Nessuno mi ha mai descritta così" - Xavier ThorpeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora