Stai zitto e ascolta.

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🔴 smut 🔴

Ed eccomi quì di nuovo su un aereo diretto a Bari da quello che prima consideravo il mio migliore amico, mio fratello non di sangue ma era come se lo fosse, che da un paio di mesi a questa parte guardavo con occhi diversi, decisamente diversi, perché non credo che una persona normale voglia scoparsi il proprio migliore amico, o se lo immagina con la testa fra le proprie gambe, o immagina che sapore abbiano le sue labbra, o inmagina come sia prendergli la mano, o poterlo chiamare amore, o esserne geloso ma tipo a livello patologico, a livello che un'altro po nemmeno mia sorella poteva avvicinarsi a lui senza che nascesse in me una gelosia irrazionale.. cosa potevo farci lui era mio, solo io potevo toccarlo, solo io potevo abbracciarlo, solo io potevo sussurrargli all'orecchio, solo e soltanto io.
Quindi si.. ero letteralmente perso per il mio migliore amico e cosa più bella? Anche lui.

Eravamo stati due stupidi che per paura di perdere l'altro sono stati in silenzio quando invece quel tempo perso lo potevano passare stando veramente insieme e iniziando a coltivare amore.

Come ci siamo dichiarati? Beh grazie ad una mia grande anzi grandissima scenata di gelosia che a sto punto ringrazierò a vita perché se adesso mi ritrovo su un'aereo diretto dal mio fidanzato è grazie ad essa.

Quell'ora e mezza passò molto in fretta e direi menomale perché ero troppo in fremito.. non ce la facevo più non vedevo Mattia da più di un mese ed era il nostro massimo.. mi mancava troppo, come l'aria dovevo baciarlo, dovevo stringerlo tra le mie braccia dove si faceva piccolo piccolo.. me lo diceva sempre " è perché mi sento tanto protetto".. il mio piccolino per cui avrei fatto di tutto.

Uscii dall'aeroporto tutto elettrizzato aspettandomi di vedere un ansioso piccolo esserino biondo e infatti così fu non riuscii nemmeno a vederlo bene che me lo ritrovai letteralmente addosso con la testa nascosta nel mio collo.

"Amore mio "

"Hey amore"

Rialzò il volto fissando i suoi meravigliosi occhi nei miei e restammo per un po così a fissarci intensamente, Cristo quanto mi erano mancati quei diamanti.. quanto mi era mancato lui.

"Chri mi sei mancato tantissimo"

Prese il mio volto nelle sue piccole mani e mi lasciò un bacio a fior di labbra per poi staccarsi sorridendomi dolcemente. Il mio cuore non reggeva. Per nulla.

"Piccolo anche tu tantissimo non c'era giorno in cui non ti pensavo"

"Anche io t'ho pensato tanto.."

Ci sorridemmo di nuovo dolcemente a vicenda e nel mentre i nostri volti si avvicinavano piano piano per far collidere di nuovo le nostre labbra quando una terza voce ruppe la nostra bolla d'amore.

"Sisi tutto molto dolce, sentimentale e bla bla bla stuetechi vi muovete fa caldo forz su alle cose sconce ci pensate dopo"

"Daniele Zenzola ma che ti salta in mente rientra subito. Adesso."
Ah Mamma Giulia.. grazie d'esistere.

Christian scoppiò a ridere di cuore a quello scambio di battute, Mattia paonazzo in viso ripeteva una cantilena di "io lo ammazzo quello stronzo, che figura di merda, fratello di merda".
Esilarante, tutto molto esilarante.

"Dai Mattia pensi dopo al piano di vendetta contro tuo fratello adesso entriamo in macchina"

"Piano di vendetta? Ma certo che no qua sto delineando un piano di omicidio bello accurato." Mi rispose con un'espressione seria.

"Ma dai scemo andiamo." E ridendo presi la sua mano entrando finalmente in macchina.

Mattia non si sedette nemmeno che mollò una cinquina, abbastanza forte oserei dire, al fratello.

Pieces of heart - Raccolta Os Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora