E a na certa diventa 🔴
Lunedì 15 maggio.
Era una giornata importante per entrambi i ragazzi, per Mattia perché tornava finalmente a casa dalla sua famiglia da vincitore e per Christian beh per Christian perché avrebbe fatto una sorpresa al suo fidanzato che non vedeva da 9 mesi.
Cazzo quanto gli mancava.Gli mancavano quei suoi sorrisini dolci, i suoi occhi azzurrissimi in cui ci si perdeva, i suoi capelli morbidi che odoravano di cocco, la sua vocina dolce, le sue carezze, il suo tocco.. tutto gli mancava.
Mattia era all'oscuro di tutto quello che tra poche ore avrebbe vissuto, sapeva solo che stava tornando a casa.
Aveva lasciato la casetta da poche ore ed era sempre da poco che era in auto per scendere a bari ed era da probabilmente 10 minuti che guardava l'esterno del finestrino pensieroso.
Era ansioso, smanioso di rivedere tutte le persone che amava, il suo papà e la sua mamma che amava alla follia, i suoi fratelli, i suoi amici, tutti, e poi c'era Christian.. il suo fidanzato che gli aveva detto a telefono di non poter andare da lui... c'era rimasto di merda.
Era triste perché gli mancava troppo, voleva abbracciarlo, stringerlo ma purtroppo non poteva e ci stava malissimo.
Lui era sempre stato un tipo che si faceva paranoie per tutto ed ovviamente doveva farsele anche per questo.. perché il suo fidanzato non era corso da lui? E se non lo amava più come prima? E se non era più la sua persona importante? E se aveva trovato qualcuno altro? E se.. nella sua testa tanti e se..
Il suo pensiero ritornava sempre a quella chiamata.
"Chri.." aveva sussurrato affranto e in lacrime il minore.
"Amore mio.. non piangere ti prego giuro che faccio il possibile per scendere in questa settimana probabilmente venerdì sono li da te"
Il moro stava morendo dentro a vederlo così ma doveva fingere bene per portare a termine il suo piano ideato con mamma Giulia."Ma passa troppo tempo io ti volevo già con me oggi per abbracciarti mi manchi troppo.. io non ti manco?"
Aveva sussurrato con quella vocina dolce, con tanto di occhi da cucciolo."Certo amore mio, certo che mi manchi, mi manchi come l'aria ma purtroppo non dipende da me.. lo sai che scenderei anche adesso giuro che mi farò perdonare"
Che stronzo che era, si se lo diceva da solo che stronzo perché mentre il più piccolo piangeva per colpa sua lui era disteso sul suo letto nella sua cameretta in fremito per quando avrebbe rivisto il minore."Va bene...allora fa niente ci vediamo venerdì" si era arreso.. non lo avrebbe rivisto per almeno altri quattro giorni e faceva male.
"Piccolo mi dispiace.. adesso devo scappare ci sentiamo dopo. Ti amo e mi manchi"
"Fa niente.. ti amo anche io"
Ed era termintata così la chiamata.
Basta. Basta paranoie.
Era un momento felice, lui aveva vinto, aveva realizzato il suo sogno doveva essere solo felice. Christian lo amava e se non era sceso c'era un motivo, lo avrebbe rivisto tra pochi giorni.Così autoconvincendosi poggiò la testa al finestrino per cercare di riposare un po visto per la troppo euforia e adrenalina la sera prima non aveva chiuso occhio e in poco tempo crollò.
Il suo sonno fu disturbato dal continuo muoversi della macchina, colpa probabilmente delle buche, per questo svegliatosi del tutto si stropicciò gli occhi e la prima cosa che fece fu controllare l'orario.
Mancava pochissimo... girando la testa verso il finestrino rivide le stradine del suo paesino... che botta al cuore era ritornare nella tua terra, a casa tua.
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Pieces of heart - Raccolta Os
Fanfiction"Due cuori spezzati se uniti si fanno interi." Os Zenzonelli