Louis si ritiene fortunato per riuscire a camminare.
I primi tempi se ne stava semplicemente sdraiato a letto senza guardare nulla, paralizzato da qualcosa di brutto che vive nella sua testa.
Ed era una sensazione orribile, sentire mille scricchiolii, come suoni di un tarlo affamato, e cercare di capire da dove venissero senza riuscire a girare il collo, prima di capire che stessero dentro di lui. Sentire la testa collassare e il cervello cedere, perché c'era uno scricchiolio, un gocciolare che era tutto ciò che di brutto aveva provato a comprimere.
Passavano ore, fino a quando non sorgeva il sole.
A volte il sole non sorgeva mai.
Non sa quando, ma un giorno non è andato a letto, non si è sdraiato, perché stare in piedi teneva la gravità nella sua testa nel modo giusto.
E camminare lo aiuta.
I fari, i clacson, i semafori. Le curve e le buche. Il buio.
Tutto è familiare e nulla può fargli male.
Il buio non può fargli male. Tutto può fargli male, ma non lui. Nel buio non è nessuno. Nel buio non ha paura.
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The Cigarette Psychology | Larry Stylinson
FanficLouis ha paura di dormire e Harry è una celebrità che scappa dalla sua vita, e il loro incontro sembra filare liscio, tranne per il fatto che non hanno abbastanza sigarette.