Luke prese il telefono ancora a terra, lo guardò e vide che la chiamata era stata interrotta, si voltò a guardare Kate che aveva smesso di piangere ma rimaneva comunque attaccata al fratello. Avrebbe voluto essere Luke ad abbracciarla e consolarla, a stringerla tra le sue braccia, ma sapeva che lei non glielo avrebbe permesso. Calum scese in cucina per prenderle un bicchiere d'acqua, lei era seduta sul letto con la testa china mentre si guardava le mani, lui decise di sedersi accanto a lei per poi abbracciarla, Kate lo lasciò fare, ma senza contraccambiare. Lui non era Ashton, con lui non le veniva tutto facile. Luke lo notò e decise così di alzarsi ed allontanarsi da lei, la stava mettendo in imbarazzo, se ne accorgeva da come lo guardava con la coda dell'occhio. Una nuova chiamata li fece sussultare, Kate guardava il cellulare terrorizzata e Luke invece quasi schifato "tieni è il tuo nuovo amico" disse porgendole il telefono, lei lo guardò confusa per poi vedere che era una chiamata di Ashton, rispose con le mani ancora tremolanti "ehi Kate, volevo dirti se ti andava di vederci" chiese allegro "ti prego, vieni qui" sussurrò lei, ora più che mai aveva bisogno di lui "arrivo" fu tutto quello che disse, per poi riagganciare e precipitarsi da lei. Dopo quindi minuti suonarono al campanello e Luke andò ad aprire "entra" disse secco, trovandosi davanti un Ashton preoccupato "dov'è Kate?" Si limitò a chiedergli "sopra, la stanza con la porta aperta". Ash si precipitò al piano di sopra, facendo le scale due alla volta, entrò in camera di Kate come una furia, lei scattò in piedi e si precipitò tra le se braccia, lui l'accolse e la strinse forte a sé, non sapeva cosa fosse successo, ma sapeva che ora non era il momento di fare domande. Calum era entrato nella stanza per portare un oki a sua sorella, aveva un gran mal di testa e quella era l'unica cosa che la potesse far star meglio, almeno così pensava. Ora che c'era Ashton con lei, non aveva bisogno più di niente. Calum prese Luke dal braccio e lo trascinò al piano di sotto "dai lasciamoli stare, Kate ha bisogno di tranquillizzarsi" disse con molta calma "certo. Perché non poteva farlo con me? Perché non mi vuole Cal?" Disse quasi sul punto di esplodere Luke, l'amico non se lo sarebbe mai aspettato da lui "Luke, cosa stai dicendo? Hai una cotta per mia sorella? Oh cazzo!" Si portò entrambe le mani nei capelli, iniziando a girare per tutta la cucina "sei un coglione Luke" l'amico abbassò la testa, era vero, era stato un idiota ad aver aspettato tanto "da quanto ti piace?" Chiese ancora Calum "almeno due anni" rispose timidamente, il moro giunse le mani, per poi affondarci il viso dentro. Lo guardò ancora "lei ti è venuta dietro per almeno 5 anni, pensava che non lo sapessi, ma lo sapevano tutti, solo tu no, brutto cazzone" Luke era sul punto di svenire, gli girava la testa, lei aveva sempre avuto una cotta per lui ed era l'unico a non saperlo? Alla grande.
"Ti va di dirmi cosa è successo?" chiese dolcemente Ashton, mentre erano allungati sul letto di Kate e continuava a tenerla stretta tra le sue braccia "oggi un uomo mi ha chiamata con il numero privato dicendo di essere un amico di mio padre" ci fu un attimo di silenzio "ho paura Ash". Lui serrò i pugni attorno alla maglietta di Kate "ci sono io, non ti farà del male" le prese il viso e le diede un bacio, inizialmente dolce ma poi sempre più intenso. Attese paziente che si decidesse anche lei e finalmente lasciò che le loro labbra si aprissero, per finire in un bacio sempre più pieno di trasporto. Ashton decise che era il caso di farla uscire un po "dai andiamo a prendere un gelato e torniamo" lei era titubante, non voleva uscire di casa ma alla fine si convinse "ok, mi vesto, tu aspettami giù!" Lo spinse fuori dalla stanza e lui rise nel vederla così timida.
"Eccolo il super eroe" lo indicò Luke, Ashton lo guardò furente, per poi avvicinarsi ad un palmo dal suo viso "qual'è il tuo problema?" Luke lo guardava con aria di sfida senza avere la minima intenzione di indietreggiare anche di un solo millimetro "sei tu il mio problema" "be dovrai abituarti perché non lascerò Kate tanto facilmente" erano sul punto di prendersi a pugni, quando Calum decise che era il momento di intervenire "smettetela di fare i bambini" "chi sta facendo i bambini?" Chiese Kate curiosa in cima alle scale. Ashton sorrise "niente, stavamo facendo il gioco di chi ride prima" spiegò "già, il tuo ragazzo è forte" aggiunse Luke, Kate lo guardava impietrita, da quando Ash era il suo ragazzo? Andiamo, nonostante provasse sicuramente qualcosa per lui, era decisamente troppo presto. Stava per rispondere quando Ashton la precedette "be non stiamo ancora insieme, ma ci arriveremo" le sorrise, non voleva correre con lei, avrebbero fatto un passo alla volta, prendendosi tutto il tempo necessario.
DUE SETTIMANE DOPO
"Quindi adesso stiamo insieme?" Chiese Ashton, rivolgendo lo sguardo alla mora accanto a lui "così sembrerebbe" rise lei. Le loro mani si intrecciarono, lui le lasciò un candido bacio sulle labbra ed insieme varcarono l'ingresso della scuola, tutti gli occhi erano puntati su di loro.
In quelle due settimane Kate aveva passato tanto di quel tempo con Ashton che iniziò a chiedersi come avesse fatto fino ad oggi senza di lui, si erano frequentati, avevano iniziato a capirsi, a conoscersi e avevano deciso che ormai era arrivato il momento giusto per far sapere a tutti quanto fosse bello stare insieme.
Kate si sedette al suo solito posto per la lezione di geografia "allora? Tutto bene? Quindi è ufficiale?" Le disse sottovoce la sua amica Debbie per non farsi sentire dal professore, Kate cercò di non farsi vedere e parlando piano le disse "si tutto bene, beh si direi che è ufficiale!" Deb emise un gridolino di gioia facendo ridere la sua amica. Il professore le guardò "andate fuori se la lezione non vi interessa" le due ragazze provarono a scusarsi ma il docente non ne volle sapere, le spedì fuori, fino al termine della lezione. Kate non faceva altro che ridere "sei una cretina, ora se mi rovino la media per te... stai sicura che ti ammazzo e ti rubo pure il fidanzato" continuava a ripetere Deb, senza riuscire a far smettere di ridere l'amica. Erano sedute sul pavimento del corridoio quando videro passare Luke, Kate ebbe una stretta allo stomaco, viveva ancora da lui ma ormai l'amico non le rivolgeva più la parola, a malapena le rivolgeva uno sguardo, anche in casa. Deb notò chi stesse osservando Kate "mi dispiace, vedrai che gli passerà" provò a consolarla "lo spero tanto, gli voglio così bene e sta facendo tanto per noi, non ci credo che dopo 5 anni che gli sono stata dietro ora non mi parla perché sto con Ashton".
All'uscita da scuola Kate era davanti al cancello in attesa che Ashton prendesse la macchina dal parcheggio, passarono Calum e Luke "vieni con noi?" Disse suo fratello "no grazie, devo accompagnare Ash a comprare delle cose" Luke scosse la testa "ok, ci vediamo a casa, fa la brava" lei sorrise e salutò i due ragazzi che si allontanarono da lei. Poco dopo arrivò la solita Volvo che ormai conosceva bene "adoro questa macchina, come fai a permettertela?" Ashton fece un sorriso tirato "lavoretti" disse senza aggiungere altro. Sembrava strano, possibile che le stesse nascondendo qualcosa? Scosse la testa e decise di godersi la giornata di shopping sfrenato.
"Ti sono più arrivate chiamate anonime?" Chiese improvvisamente Ashton, lei scosse la testa "no nessuna" "vedrai che sarà stato solo uno scherzo di cattivo gusto" la rassicurò lui, mettendole una mano sul ginocchio, lei sorrise, già magari non era stato niente di grave.
Ashton sembrava strano "è successo qualcosa? Ti vedo strano!" Lui sorrise "no tranquilla piccola" le prese la mano e gliela baciò, poco dopo parcheggiò fuori al centro commerciale ed iniziarono la loro giornata dedicata alle spese.
Dopo tre ore di acquisti Ashton non ne poteva più "ora mi aiuti a sistemare tutto in casa" disse lui "io?" Kate era stata presa alla sprovvista, non era mai stata a casa di Ashton "tua zia è in casa?" Chiese ancora, lui scosse la testa "no sarà fuori qualche settimana, è da mia nonna" lei annuì e insieme si diressero verso casa del suo ragazzo. Sistemarono tutta la spesa ed Ash portò tutti i capi che aveva comprato nella sua stanza. Le fece fare un giro panoramico della casa, era su due piani. Al piano terra c'era l'ingresso, un lungo corridoio che portava, andando a destra, alla sala, un grande divano in pelle si trovava nel mezzo, un tappeto ai suoi piedi ed un grande televisore proprio davanti, c'era un tavolo in legno lavorato dietro e quattro sedie intorno, dall'altra parte invece c'era la cucina, era stile moderno, color prugna e pulita alla perfezione, un piccolo tavolo al centro con due sedie, probabilmente lo usavano per fare colazione, alla fine del corridoio c'era il bagno, era enorme, ogni cosa rigorosamente messa al posto giusto, un grande specchio sopra al lavandino ed una doccia nell'angolo. La portò al piano di sopra, c'erano tre stanze da letto, ma Ashton le fece vedere solo la sua. Entrando vide un letto matrimoniale, con un copriletto blu elettrico, una scrivania con un computer portatile sopra, una sedia e tanti cd sparsi per tutta la stanza. Le pareti erano tappezzate da foto, articoli di giornale che non riusciva a leggere e tanti poster. Era una camera semplice, ma accogliente e che le trasmetteva sicurezza, proprio come Ashton.
Lui le si avvicinò da dietro, le cinse i fianchi ed iniziò a baciarla sul collo, piano piano finirono sul letto, baciandosi sempre più intensamente, in un istante ogni indumento indossato era finito sul pavimento, erano rimaste solo le loro anime ad amarsi, a condividere le loro paure, il loro amore.
Kate tremava, aveva così paura di non andargli bene "e se poi non ti piace farlo con me?" Chiese poco prima "impossibile, ma se non vuoi ci fermiamo" la rassicurò lui, lei lo baciò, facendogli capire che era pronta. Rimasero li, fino a notte fonda, fino a quando gli occhi di entrambi non si chiusero, dopo essersi amati così tanto.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Saaaaalve,
Allora... Piano piano la storia prende piede!
Ashton sarà stato davvero strano o
Era solo una sua sensazione?
Grazie per chi sta leggendo e per chi ha preferito lasciar perdere..
Aspetto come sempre vostri consigli!
Peace&Love, -F.
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Disconnected || A.I.
FanfictionCi sono molti di noi che custodiscono gelosamente i propri ricordi, che raccontano della propria infanzia come un periodo idilliaco. Ma non lei. Lei avrebbe fatto di tutto per poter cancellare quello che aveva vissuto fino ad i suoi 18 anni. Cosa su...