Capitolo 12 New Love

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So che ci metto sempre un pò per aggiornare, ma voglio cercare di essere il più originale possibile e descrivere tutto nel modo più corretto. Comunque stavo pensando al 'cast' e ho qualche idea, ma vorrei chiedere a voi chi ci vedreste nei panni di Kate e Debbie. FATEMI SAPERE.





Dicono che l'amore guarisca qualsiasi ferita, che il tempo aggiusti le cose, che si fa l'abitudine a tutto, ma quando ci dicono queste cose, ne sono realmente convinti?

Era ormai arrivata la fine della scuola, l'estate era alle porte e tutti gli studenti erano già con la testa in vacanza. Kate camminava per il corridoio della scuola diretta verso la classe dove avrebbe seguito biologia, i capelli sciolti le ricadevano morbidi sulle spalle, era pallida ed ormai non si preoccupava neanche più di coprire le occhiaie che da Gennaio non l'avevano più abbandonata. Pensava che con il passare del tempo, gli impegni scolastici e l'aiuto dei suoi amici l'avrebbero aiutata a superare la perdita di Ashton, ma da quella notte non era più riuscita a dormire una notte intera senza avere gli incubi, che poi alla fine era sempre lo stesso che si ripeteva, Valentine la guardava sorridendo e tenendo Ashton fermo per i capelli e quando lei era sul punto di correre da lui, Valentine gli sparava in testa, lasciando poi cadere a terra il corpo senza vita di Ashton. I primi due mesi erano stati strazianti, si svegliava di soprassalto completamente sudata, urlando il nome di Ashton e come ogni notte Luke entrava correndo in camera sua spaventato dalle sue grida, si sedeva nel letto con lei, le asciugava le lacrime e la calmava, rimanendo in camera con lei fino a quando non riprendeva sonno. Per due mesi erano andati avanti così, Luke non riusciva a dormire tranquillo sapendo che gli incubi sarebbero tornati, inesorabili e spietati ogni notte, così lasciava la porta aperta ed al primo rumore scappava da lei, ma Kate aveva imparato a gestirli, si sentiva tremendamente in colpa per quello che stava facendo passare a tutti i suoi amici, soprattutto a Luke, così si era sforzata di controllare questi attacchi notturni, facendo sempre meno rumore e quando era diventata in grado di gestirli aveva iniziato a mentire a tutti dicendo che erano passati. Calum guardava la sorella avvicinarsi, la testa bassa, i libri tra le mani, gli si spezzava il cuore, sapeva benissimo che gli incubi non erano passati, sentiva ogni notte Luke uscire dalla sua stanza ed andare da lei, ma negli ultimi due mesi e mezzo non entrava più, rimaneva fuori la porta e la sentiva piangere, Cal scosse la testa, sapeva cosa provasse Luke per sua sorella e sapeva anche quanto la stesse aiutando, senza neanche accorgersene, se Kate non si era ancora lasciata sprofondare era solo grazie a Luke.

-''Sorella'' le sorrise Calum quando Kate si fermò davanti a lui, ricambiò il sorriso, ma gli occhi erano spenti, le occhiaie ben marcate e il sorriso non genuino

-''Ancora incubi?'' aveva chiesto più a bassa voce, avvicinandosi a lei di qualche passo, ma Kate scosse la testa

-''No, sono stata sveglia per studiare per il test di biologia'' in quel momento era arrivato anche Luke, che al sentire quelle parole impallidì

-''Quale test?'' la voce di Luke tremò appena, Kate lo guardò e rise, rise di gusto, rise come non rideva ormai da mesi interi, una risata che contagiò tutti e tre, risero insieme e quando Calum e Luke la guardarono videro che anche i suoi occhi sorridevano, erano luminosi, avevano ritrovato quella luce persa ormai da troppo tempo.

-''Lukey Lukey, ti voglio così bene'' lo abbracciò di slancio, lasciando cadere i due libri che teneva stretti nelle sue piccole mani, Luke superata la sorpresa iniziale si beò di quel contatto, stringendola forte a sé ed aspirando il profumo dei suoi capelli

-''Anche io Kate, anche io''.

Luke si sedette accanto a Kate, nonostante non fosse il suo posto ed infatti Markus, il ragazzo che solitamente sedeva lì non ne fu molto felice

Disconnected || A.I.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora