Capitolo 22

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Oggi è il gran giorno stasera c'è la festa per la vigilia.
Sto cercando qualcosa da mettermi, ma non trovo niente.
"Quindi stasera andrai alla festa?"
"Si mamma"
Anche se non è la mia vera mamma, è lei che mi ha cresciuto anno dopo anno e che mi ha voluto bene anche se non sono biologicamente sua figlia.
"Sai andrò da mamma lei avrà qualche vestito da darmi"
"Oh certo vai"
"Non fare quella faccia, sai che ti voglio bene" dissi abbracciandola.
Mi cambiai velocemente e andai.

Appena arrivai vidi Draco parlare con mio padre, mi misi dietro una colonna per sentire senza farmi vedere

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Appena arrivai vidi Draco parlare con mio padre, mi misi dietro una colonna per sentire senza farmi vedere.
"Draco se tua sorella non torna subito il signore oscuro se la prenderà con noi"
"Padre anche se lei tornasse non voglio che sposi Riddle"
"Lei deve che voglia o no"
"Lui non è un bravo ragazzo tu lo accetti solo perché è un Riddle vero?"
"Servono eredi Draco e tu lo sai"
"Perché mia sorella, Astoria andava bene"
"Draco basta"
"Mamma tu permetti questo"
"Lo permetto perché so che per loro non è un obbligo"
"Ma che-"
Non lo lasciai finire che uscii da dietro la colonna e dissi "Hai ragione per me non è un obbligo, io provo davvero qualcosa per lui, non so cosa o perché, ma lui è dentro di me"
Appena Draco sentí le mie parole mi guardò con disgusto e se ne andò via dicendo "Te ne pentirai e soffrirai sorella"
Mio padre lo seguì mentre io rimasi con mia madre che mi disse di seguirla. Entrammo in una stanza piena di vestiti.
"Per stasera ho preso questi vestiti, provali così sceglierai cosa metterti"
Presi un vestito e andai a provarlo, mi stavo ammirando allo specchio quando sentii qualcuno dire "Sei bellissima, ma perché non provi quello rosso, infondo è la vigilia"
Mi girai di scatto e lo vidi appoggiato allo stipite della porta che mi guardava con uno sguardo...

"Mattheo

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"Mattheo..." dissi sorpresa.
"Tua madre mi ha detto che eri qui e che verrai alla festa"
Alla faccia che doveva essere una sorpresa.
"Tranquilla non lo dirò a nessuno fidati" disse girandomi intorno.
"Devo fidarmi Mattheo?" chiesi alzando un sopracciglio.
"Di me sempre, l'unica volta che ho mentito è stato quando mi hai chiesto della tua famiglia" disse accarezzandomi la guancia.
Sentii un brivido nella schiena, quel suo tocco ogni volta mi fa un certo effetto.
I nostri visi erano a pochi centimetri, potevo sentire la faccia andare a fuoco così distolsi lo sguardo.
"Mi dispiace di farti questo effetto Veronica"
"Non devi e chiamami pure Sophie, infondo è così che mi chiamo" dissi tornando a guardarlo negli occhi, quei occhi neri che ti risucchiano.
"Ho visto le storie su IG ti sei divertita" disse mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Si, ma mi mancava qualcosa" dissi fissandoli le labbra.
"Davvero? Qualcosa o qualcuno?"
Misi le mie mani nei sui ricci e dissi "Anche tu ti sei divertito chissà quante nuove conquiste hai fatto"
"Molte, ma ero sempre distratto da un pensiero fisso"
Annui e dissi "Un pensiero fisso? Chissà forse qualche ragazza è riuscita a fare breccia nel tuo cuore"
"Non so se ha fatto centro, ma c'è di sicuro vicino" disse facendo sfiorare le nostre labbra per poi baciarmi con foga.
Sentii le sue mani scendere fino a stringermi i fianchi per poi spingermi contro il muro e dire "Tu eri il mio pensiero, non riesci a capire l'effetto che mi fai"
"Ora devo proprio andare a stasera Riddle" dissi facendo l'occhiolino e sparendo.

Doppia Vita//Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora