03 || La supremazia della gomma da masticare

11 1 0
                                    

Il punto di vista di Sunghoon

Noi tre sedemmo in silenzio per alcuni minuti prima che le porte dietro di noi si aprissero per rivelare una donna che entrava indossando jeans e un top bianco con una giacca di pelle.  Mentre guardavo da vicino, ho realizzato due cose: primo, i suoi capelli erano evidenziati con il blu invece che con il rosa come nella foto;  secondo, stava sgranocchiando una fottuta gomma da masticare anche se era in servizio.

"Questo è appena peggiorato."  Borbottai quando all'improvviso Heeseung mi diede una gomitata nelle costole al mio commento.  Ho fatto del mio meglio per non reagire al dolore anche se le mie costole sembravano essere state trafitte da un coltello rovente.

Vaffanculo Heeseung per avere i gomiti appuntiti.

"Ah sì," disse, dopo aver salutato scherzosamente il signor Brown con due dita.  "Devi essere Heeseung?"  chiese, guardando l'uomo in piedi accanto a me.  Lui annuì, sorridendo.  Il suo sguardo si spostò da lui e si posò su di me, una delle sue sopracciglia si inarcò non appena incontrò i miei occhi.

"E tu devi essere Sunghon."  Disse, allungando la mano per una stretta.

"Sarebbe Agent Park per te."  dissi, allungando la mano per accettare la stretta di mano ma lei si affrettò a riprenderla, lasciandomi in sospeso e guardò il signor Brown con le sopracciglia aggrottate.

"Signore con il dovuto rispetto, tra tutti gli agenti lei ha questo coglione in coppia con me?"  mi chiese, guardandomi con disgusto.  Heeseung è scoppiato a ridere, dandomi una pacca sulla spalla e ansimando mentre me ne stavo lì, cercando di comprendere il fatto che qualcuno avesse avuto il coraggio di chiamarmi 'coglione'.

Riposa in pace, mia cara reputazione.

"Mi dispiace, Thea. Era l'unico disponibile."  disse il signor Brown, le labbra strette in una linea sottile come se stesse cercando di non ridere.  A differenza degli altri supervisori degli altri gruppi di agenti, il signor Brown era piuttosto freddo in termini di scherzi in servizio.  Si sarebbe visto lui stesso fare battute per sollevare l'umore quando l'atmosfera è troppo seria, ma era comunque uno spettacolo raro.

"Bene allora-" Disse, scrollando le spalle e voltandosi a guardarmi.  "Non vedo l'ora di lavorare con te, agente Park."  Disse sarcastica, Heeseung scoppiò a ridere di nuovo anche se alla fine si era zittito dalla battuta precedente dopo molti sforzi.

"Lo stesso qui."  borbottai, sentendomi leggermente umiliato.  Lei ridacchiò, prima di fare un cenno al signor Brown e Heeseung e lasciare la stanza.

Entrambi abbiamo chiesto il permesso, uscendo dalle stesse porte da cui eravamo entrati.

"Non vedo l'ora di lavorare con lei. Sembra divertente."  commentò Heeseung non appena la porta si chiuse dietro di noi.  Sbuffai, girando la testa per guardarlo.

"Sarà deciso dopo che avremo parlato con lei."

Il punto di vista di Thea

Stavo ascoltando un po' di musica dagli altoparlanti mentre stavo disimballando le mie cose nel mio nuovo ufficio quando all'improvviso ho sentito due colpi molto forti alla porta.  Ho abbassato un po' la musica e ho aperto la porta, solo per rivelare Heeseung e l'agente Dipshit.

"Abbiamo già bussato letteralmente dieci volte, agente Rivera. Devi tenere bassa quella musica."  Dipshit ha detto molto con mio fastidio.  Lo schernii e mi voltai verso Heeseung con un sorriso sul volto.

"Entra, agente Lee. Puoi portare dentro il tuo amico, se vuoi."  Scherzai, guardando Sunghoon con la coda dell'occhio.  Ho fatto del mio meglio per non scoppiare a ridere dopo aver visto l'espressione scioccata di Sunghoon e il sorriso compiaciuto di Heeseung che ha rivolto all'amico.

"Allora Thea, come sta la Corea del Sud?"  chiese Heeseung, probabilmente cercando di avvicinarsi a me.  Notai che Sunghoon si stava guardando intorno nella stanza, osservando le mie cose.  L'ho lasciato passare, poiché sapevo che in ogni caso non avrebbe fatto nulla di pericoloso.

"Sono passate appena poche ore da quando sono arrivato qui, ma posso dire che è abbastanza tranquillo rispetto a Santa Maria, dove sono stato inviato l'ultima volta."  dissi, alzando le spalle.  All'improvviso ho sentito un forte sussulto provenire dall'angolo della stanza facendo girare la testa a me e al mio nuovo amico per guardare la fonte di quel suono.

"Così tanti pacchetti di gomme da masticare?! Possiedi una fabbrica o qualcosa del genere?"  chiese Sunghoon, chiaramente sorpreso mentre fissava il cassetto aperto che ricordavo di aver riempito con la mia scorta di gomme da masticare quando sono arrivato qui.

"Prima di tutto, no, non possiedo una fabbrica. Secondo, perché cazzo stai frugando nei miei cassetti?"  chiesi, pretendendo una risposta.  L'ho visto stare in piedi in silenzio con la sua espressione inalterata e ancora guardando il cassetto.

"Non badare al mio amico, è un idiota."  Heeseung cercò di nasconderlo, ridacchiando nervosamente.  Annuii, canticchiando in risposta mentre lanciavo un'occhiataccia in direzione di Sunghoon.

"Sono leggermente dipendente da loro."  dissi, rispondendo alla domanda che mi aveva fatto Sunghoon.  Heeseung alzò il sopracciglio in modo interrogativo, al che io mi limitai ad alzare le spalle.  "Sembra piuttosto bello quando li sgranocchi, sai. In più torna utile durante un combattimento."  dissi, facendo loro l'occhiolino.

"Non riesco a vedere come un pezzo di gomma masticata possa tornare utile in una rissa."  chiese Sunghoon, confuso, probabilmente chiedendosi cosa diavolo fosse questo nuovo tipo di sequenza di combattimento che avevo scoperto.

È il mio momento di brillare, piccola

"Permettetemi di dimostrare."  dissi, sorridendo e poi leccandomi la punta delle dita, tirando fuori dalla bocca con le dita bagnate la gomma che stavo masticando in quel momento.

"Eww-" disse Heeseung, disgustato, al che io gli feci solo un sorrisetto.  Ho allungato la cosa nella mia mano per mostrare loro come l'ho usata come un'arma.

"Se qualcuno è troppo vicino a te, lo allunghi e glielo schiacci in faccia."  dissi, inclinando la testa mentre muovevo le mani per comportarmi come se lo stessi facendo.  "È davvero appiccicoso se la superficie non è bagnata, quindi finiranno per darsi da fare a rimuoverlo, mentre tu li prendi a calci nell'inguine o spegni le luci e basta."  dissi, alzando il ginocchio in aria per mostrarglielo.

"Inoltre, se vuoi creare una distrazione, lascia una gomma masticata sulla maniglia di una porta e funziona come per magia. Inoltre, non dimenticare l'incredibile esercizio della mascella."  dissi, terminando proprio lì la mia breve presentazione su come la gomma da masticare sia utile nelle missioni con un educato inchino.

Niente applausi, per favore.  Puoi ringraziarmi più tardi per questa dimostrazione salvavita.

"Maledetto agente Rivera, sono impressionato."

𝗢𝗣𝗘𝗥𝗔𝗧𝗜𝗩𝗘𝗦 ☆︎ park sunghoonWhere stories live. Discover now