"I nostri genitori non ci saranno questo fine settimana, ne Jonathan!" annuncia Jane una mattina entrando nella mia stanza
"E allora?" sposto lo sguardo dalla tela per concentrarlo su mia sorella
"E allora festa in piscina!"
"E chi pulirà la tua festa il giorno dopo per non farci beccare?"
"Mike! Ha detto che se lo invito ci penserà lui!"
Diavolo, no.
"Non mi sembra il caso..."
"Perché?"
"Nostro padre è il capo della polizia può bastare come motivo?"
"Will non rovinar.."
"A nostra madre basterà guardarci in faccia per capirlo."
"Sono pronta ad assumermi la colpa e finire in punizione!"
Quell'espressione, niente le farà cambiare idea.
"Se tu vuoi un alibi puoi sempre andare a casa di Steve." prova
"Assolutamente no, mi sento più tranquillo a stare qui nel caso avessi bisogno di una mano" sospiro esasperato
"Lo sapevo! Grazie!" strilla mentre mi stritola in un abbraccio
La sera della festa sono tutti in costume a parte me.
Cerco un volto famigliare ma al contrario di mia sorella non conosco così tante persone.
Una mano sulla spalla mi ferma mentre cerco di sorpassare la piscina
"Ehy, sei davvero il fratello di Jane? Siete così diversi! Sei a una festa in piscina vestito da damerino!" ridacchia chiaramente poco sobrio
"Se non ti dispiace farmi passare..." cerco di sorpassarlo ma non gradisce che non gli abbia dato l'attenzione che cercava
Stringe la sua presa sulla mia spalla ma al contrario di quando ho Mike vicino posso sostenere il suo sguardo.
"Non te lo ripeterò un'altra volta, fammi passare." riprovo più ruvido
Non gradisce il tono, chiude la mano in un pugno e io mi preparo a pararlo come posso ma all'ultimo usa la mano che tiene ancora sulla mia spalla per spingermi in piscina.
Finisco in acqua e per un attimo mi abbandono a lei senza cercare di nuotare ma una mano mi afferra e mi trascina in superfice.
Mike Wheeler con un occhio livido e il fiato corto mi guarda allarmato.
L'altro ragazzo si sta alzando da terra aiutato dai suoi amici e pronto per un secondo round.
"Sai chi è mio padre vero? Non vuoi davvero sapere come può rendere la tua vita un inferno." Confesso gelido
Si blocca sui suoi stessi passi.
Wheeler mi tira per un polso verso l'interno della casa sotto lo sguardo di tutti i presenti.
Ci sediamo entrambi sul divano del soggiorno.
Mi sono lasciato trascinare solo perchè devo riprendere un attimo il fiato."Hai un tatuaggio." nota divertito
"Non guardarmi." cerco di coprirlo troppo tardi, la camicia bianca bagnata rivela ogni centimetro della mia pelle
"A te è permesso e a me no? Ipocrita." sbuffa
Solo adesso mi concedo davvero di guardarlo, anche lui è in costume come gli altri.
"Non avevo idea che si potesse arrossire fino alle orecchie." si prende gioco di me
"Puoi andartene adesso, sto bene."
"Smettila di darmi ordini."
"E tu smettila di starmi attorno se mi detesti!"
Dirlo ad alta voce lo rende così reale, fa male.
Mi alzo per andarmene ma la sua mano di nuovo sul mio polso mi ferma
"Non ti detesto Will, detestavo il modo in cui volevi palesemente stare lontano da me. Non riuscivo a capire e neanche adesso lo faccio."
Si avvicina verso di me come se volesse confidarmi un segreto.
"Se mi desideri così tanto perché fai di tutto per starmi alla larga?
Non ci provi neanche a essere carino come tua sorella."Sempre a paragonarmi a lei.
"Ti conviene tornare alla festa e godertela dato che tocca a te domani ripulire, l'unico motivo per cui sei stato invitato."
Mi tira per il colletto e sbatte le sue labbra contro le mie, è tutto così inaspettato che non riesco neanche a restituire il morso che ricevo per aprire le labbra.
Non'è così che sognavo il mio primo bacio, la mia vista si offusca.
Avresti baciato così anche mia sorella? Saresti stato più gentile?
Le avresti sorriso prima di farlo?Quando cerca di incontrare i miei occhi, si blocca. Indietreggia di un passo e cerca di scusarsi ma io lo zittisco con una mano.
Abbasso lo sguardo, il sorriso esausto.
"Suppongo di essermelo meritato."
Wheeler si dimetterà il giorno dopo.
Jane cerca spiegazioni da entrambi, si arrende dopo due settimane.
E' metà estate, senza la scuola non'è difficile evitare di incontrarci.
Faccio crescere i capelli e li lascio più disordinati, comincio un corso di acquarello.
Conosco Julian, i capelli chiari e il sorriso amichevole.
Le sue labbra non sono prepotenti ma screpolate e gentili.
Non faccio più ritratti.
![](https://img.wattpad.com/cover/329497284-288-k334118.jpg)
STAI LEGGENDO
Metti il mio cuore in disordine
FanfictionAU! Mike Wheeler si occupa di tenere in ordine il giardino della residenza dei Byers e mettere in disordine il cuore di Will.