CAPITOLO 5 - CHILD

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Ora che Haechan aveva ammesso a Johnny e, soprattutto, a sé stesso di essere innamorato di Mark, far finta di nulla era fuori questione. Mark era più bravo di lui ad accettare le situazioni scomode, ma ignorare i propri sentimenti non era per niente nelle corde di Haechan. Fu così che Haechan decise che il primo momento in cui avrebbe visto Mark da solo sarebbe stato quello giusto per dirgli ciò che provava senza alcun freno inibitore. Infondo, Mark era stato il suo migliore amico per metà della sua vita, non aveva senso fare inutili giri di parole per dire qualcosa di così semplice e diretto.

Le vacanze passarono in fretta, poiché subito dopo Natale, gli nct e tutti i gruppi della smtown dovevano dedicarsi intensamente alla preparazione del concerto online di Capodanno ''SMTOWN LIVE 2022: SMCU EXPRESS@KWANGYA''. Il lavoro da fare era di dimensioni notevoli, quindi i ragazzi non ebbero nemmeno un po' di tempo libero fino a gennaio.

Terminate tutte le schedule, il mese di gennaio si rivelò essere abbastanza tranquillo per entrambe le subunit di cui facevano parte Mark ed Haechan, e gran parte dei membri coreani degli nct127 erano andati a trovare le proprie famiglie, approfittando della pausa dal lavoro.

Il problema era che Mark passava tantissimo tempo barricato nella sua stanza da solo, con la sua chitarra, senza uscire praticamente mai. Haechan si chiedeva se quello fosse davvero il momento giusto. Aveva paura che irrompere nella sua stanza mentre era così assorto nella composizione, approfittando dell'assenza momentanea del suo compagno di stanza, Jaehyun, potesse disturbarlo e rovinare tutti i suoi piani. O forse, semplicemente, aveva paura di essere rifiutato e cercava scuse per rimandare il momento.

Questo genere di ansia non era da lui, ed Haechan ne era perfettamente consapevole. Così, un pomeriggio di gennaio a caso, bussò insistentemente alla porta della camera di Mark, che andò ad aprirgli indossando il suo solito outfit casalingo.

''Ti serve qualcosa?'' disse Mark, un po' infastidito dall'interruzione del suo flusso artistico.

''Cosa stai facendo?'' chiese Haechan.

''Approfitto dell'assenza di Jaehyun per scrivere.''

''Mi annoio, facciamo qualcosa?''

''Non posso, sto cercando di capire cosa c'è che non mi piace in questa canzone.'' Il tono di Mark suonava alquanto frustrato.

''Mi fai uno spoiler?''

''In effetti un parere esterno potrebbe essere utile, entra.'' Disse Mark, facendo strada al suo amico nella sua stanza.

Mark iniziò a suonare con la chitarra la base della sua canzone.

Le parole erano inaspettatamente aggressive. Quello davanti ad Haechan, era un Mark arrabbiato, come non l'aveva mai visto prima.

La canzone parlava di frustrazione, di regole, di una società troppo dura. Le parole di Mark erano forti, comunicavano la rabbia di un giovane ragazzo costretto a crescere troppo in fretta, sommerso di responsabilità, che sognava soltanto libertà e di essere capito da qualcuno. Mark, in quella canzone, diceva di essere intrappolato in una vita sfarzosa, con una fama che iniziava a ripudiare, perché la stessa fama gli aveva rubato la libertà.

Poi arrivò ad un verso in particolare, nella parte rap:

''Se il mio sogno è il Sole

La mia mente è la Terra

Che tutto il giorno ruota attorno al Sole

Sto in allerta, è una minaccia, sì, è doloroso''

Haechan iniziò a chiedersi se fosse possibile che si riferisse a lui quando parlava del Sole come qualcosa a cui la mente di Mark ruotava attorno senza avvicinarsi mai troppo, perché poteva essere pericoloso.

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