CAPITOLO 11 - LET ME LOVE YOU

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Ten diede ascolto a Taeyong e, quanto prima, si diresse verso il dormitorio degli nct127.

Johnny si trovava in cucina, dove stava tranquillamente sbucciando una mela, mentre fischiettava la melodia della loro nuova title track in uscita, 2 Baddies.

''È la vostra nuova canzone?'' chiese Ten.

Johnny alzò lo sguardo e vide il suo ex in piedi davanti a lui, con un'espressione compiaciuta e quel fastidioso sorriso perfetto.

''Non credo ti riguardi.'' Rispose Johnny, continuando a sbucciare la sua mela.

''Sono venuto qui in pace per parlare con te, potresti almeno fingere che io non sia una presenza così sgradita?'' disse Ten.

''Non siamo tutti bravi a fingere come te, sai?''

''Andiamo John, sono davvero qui in buona fede.''

''Sentiamo, che cos'hai da dire?'' disse Johnny continuando a tagliare la sua mela.

''Ho ricevuto una richiesta dai leader... potresti... potresti smettere di fare quella cosa?'' disse Ten, distogliendo lo sguardo dal tavolo dove Johnny stava tagliando la mela, conscio del fatto che il ragazzo thailandese aveva una particolare fobia per la frutta, e la sola vista di qualcuno che la tagliava lo metteva molto a disagio.

''Fare cosa?'' chiese Johnny provocatoriamente, continuando a tagliare indisturbato la sua mela.

Ten si sentì accapponare la pelle alla vista di quella temibile mela, e si girò completamente dall'altra parte, finendo per dare le spalle a Johnny.

''Senti, mi dispiace per tutto quello che è successo negli ultimi mesi, ma non possiamo coinvolgere altre venti persone nei nostri problemi. Lasciamo che la cosa riguardi soltanto noi, okay?'' disse Ten ad occhi chiusi, con la faccia praticamente attaccata alla parete.

Ten sentì solo silenzio, era come se Johnny lo stesse completamente ignorando.

''Potresti almeno avere la decenza di rispond-'' Ten si interruppe bruscamente, aprì gli occhi e si girò di scatto, sentendo che dietro di lui c'era qualcuno di molto vicino.

Johnny era lì davanti a lui, o meglio, Ten era incastrato tra il muro e un ragazzone americano che svettava minacciosamente davanti a lui.

''Sono d'accordo, lasciamo che riguardi solo noi, gli altri non c'entrano.'' Disse Johnny.

Ten deglutì rumorosamente, e iniziò a sentire le mani sudaticce. Provò ad indietreggiare, ma la sua schiena toccò quasi subito la parete dietro di lui.

''Che c'è? Adesso che non puoi più fare i tuoi giochetti hai paura?'' disse Johnny.

''Se non ti conoscessi, direi che hai proprio la faccia di uno che sta per picchiarmi.''

Johnny afferrò aggressivamente il colletto della maglietta che Ten indossava, e lo avvicinò a sé.

''È esattamente quello che ti meriteresti.''

Johnny lasciò andare il colletto di Ten e si allontanò da lui.

''Ma non lo farò. Non meriti che io mi sforzi così tanto per te a due settimane dal comeback.'' Continuò.

''Mi odi davvero così tanto, hyung?''

''Hai detto che mi conosci, dovresti sapere ciò che penso dei traditori come te.''

''Ci risiamo con questa storia, io non ti ho mai...''

''Vallo a raccontare a qualcun altro, Ten!'' gridò Johnny, gettando giù dal tavolo il piatto contenente la sua mela tagliata, rompendone la ceramica in mille pezzi.

I'll be your homeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora