CAPITOLO 10 - GRADUATION

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Il giorno prima del concerto dell'8 settembre, i dreamies passarono la giornata ad ottimizzare le loro performance direttamente sul palco.

Alla fine della giornata di prove, Mark ordinò del pollo fritto per tutti, e mangiarono insieme seduti tra gli spalti dove, il giorno dopo, sarebbero state sedute decine e decine di migliaia di persone.

Ritornati in albergo, Mark chiese ai ragazzi di fermarsi un momento in corridoio fuori alle loro stanze per parlare a tutti.

''So che non ci esibiamo spesso tutti insieme, e mi dispiace davvero tanto di essere un leader così assente. Ho fatto di tutto affinché questo tour fosse possibile per me ed Haechan, quindi per favore, mettiamo da parte ogni rivalità e diamo il meglio di noi domani.''

Mark guardò i suoi compagni, e mise una mano al centro tra di loro. Gli altri misero le loro mani sulla sua e, in coro, gridarono ''Yo Dream!''

Dopo il discorso di Mark, tornarono tutti nelle proprie stanze. Ancora una volta Mark ed Haechan si lavarono a turno, si misero a letto e spensero le luci.

Haechan non riusciva a dormire.

''Hyung, stai dormendo?'' disse.

''No, non ci riesco.'' Rispose Mark.

''Sei agitato per domani?''

''Un po', è tanto che non mi esibisco con i dream in concerto. L'ultima volta è stato prima di diplomarmi, dopo di che ho dovuto lasciare il gruppo, e dal mio ritorno non abbiamo più fatto concerti con loro perché eravamo troppo impegnati con i 127.''

''Me lo ricordo bene il tour che abbiamo fatto senza di te dopo il tuo diploma. È stato orribile, tutti si aspettavano che io, in qualità di membro più anziano del gruppo, fossi come te, che incubo.''

''Essere come me ti sembra così brutto, Donghyuck-ah?''

''No, essere senza di te lo è.''

Il cuore di Mark fece un sussulto dopo la frase appena pronunciata da Haechan.

''Haechan-ah, tu lo sai perché mi sono battuto tanto perché io e te partecipassimo a questo tour, vero?''

''perché?'' chiese Haechan, perplesso dalla domanda.

''perché tu avevi detto che sognavi di poter stare nei dream e basta, perché avevi detto di essere più felice con loro.''

Haechan non si aspettava questo. Non gli era nemmeno passato per la testa che Mark potesse essersi dato così tanto da fare, litigando con l'agenzia ogni giorno per organizzare le loro schedule, solo per vederlo felice.

''Mark, posso dormire nel tuo letto?''

''Hai deciso tu la disposizione dei letti e adesso vuoi fare scambio?'' disse Mark.

''Non voglio fare scambio, idiota, voglio dormire con te.''

Sembrava quasi che Mark avesse dimenticato che tra lui ed Haechan c'era stato qualcosa, come se avesse ricominciato a vedere il loro come un rapporto d'amicizia condito da un amore a senso unico da parte sua, quindi rimase parecchio sorpreso dalla richiesta di Haechan, perché era convinto che non provasse più nulla per lui.

''Vieni subito qui, Donghyuck-ie, che aspetti?'' gli disse, spostandosi per fargli posto.

Haechan saltò immediatamente sul letto di Mark e si accucciolò vicino a lui.

''Non litighiamo più, okay?'' gli disse mentre si avvinghiava alla vita del più grande.

''Non posso promettertelo, tu hai davvero un caratteraccio, pestifero moccioso.'' Disse Mark, strofinando la testa di Haechan.

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