Oceani di frecce infuocate
riempivano il mio viso
affranto e quello
dei miei cari.
Inizio Luglio 2016,
lacrime su lacrime.Piangevo a dirotto
il mondo mi stava pugnalando
io crollavo ad ogni suo colpo.
Il mio stomaco bruciava
mi spaventava qualsiasi cosa
ogni emozione
le mie mani che tremavano
senza fermarsi
i rumori della strada
le sirene dell'ambulanza
la porta di casa.
Il dolore era profondo
vincerlo sarebbe stato impossibile
non avevo alcuna forza
nessuna speranza,
nemmeno un sorriso
La Depressione mi stava uccidendo
lentamente,
io però mi sentivo già morto.
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un'estate semplice
Poetry15 Giugno 2016. L'estate quando si è studenti è sinonimo di libertà, di magia e di sogni. Io sei anni fa volevo trascorrere quella stagione tanto attesa, divertendomi, con spensieratezza e follia, senza pensieri. Io volevo vivere un'estate semplic...