l'uomo che mi ha porto la mano, Cesare

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Cara Maggie
Qualcosa di grande
La nuova stella di Broadway
Maggese
Mondo
GreyGoose
PadreMadre
Vorrei
e mille altri titoli.
Tanti altri nomi
di quelle gemme poetiche
e splendenti
che hanno rianimato
il mio cuore.
Metà Agosto 2016,
Cesare.

Quella melodia curiosa
che sapeva di mistero
e di favola
mi aveva stupito
e da quell'istante
ebbi il desiderio di saperne di più.
Chi è quest'uomo
che mi ha porto la sua mano
proprio quando le sabbie mobili
mi stavano risucchiando
per sempre?
Volevo sentire ancora
quella canzone
ma non solo.
Volevo divorarmele tutte.
Lì mi accorsi
di aver trovato un nuovo amico.
Un confidente speciale.
Il mio angelo custode,
un protettore della mia anima.
Mi innamorai perdutamente
dei suoi singoli
la musica mi ha reso immortale
quando ero certo di morire.
Passavo le ore
di nascosto da tutto e da tutti
ad ascoltarlo.

Fu una magia
non pensavo fosse possibile
ed invece si,
ero felice.
Il petto faceva ancora male
ma dentro di me
l'incendio si stava spegnendo.
Quell'uomo
ha avuto coraggio
si è preso cura di me
nel momento in cui
io avevo smesso di farlo.
Non ci credevo più
lui però non era d'accordo,
mi prese per mano e mi disse:
"Ci sono io, non temere".

Cesare, amico mio,
ti devo tutto l'amore dell'universo.

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