Ho sempre pensato
che raccontare quell'esperienza
terrificante
per il Riccardo sedicenne
inconsapevole dell'esistenza del dolore,
sarebbe stato stupido.
A chi potrà mai interessare
questa mia storia triste?
Invece sono qui
sei anni dopo
a dire che
tutto quello che avete letto
è una mia cicatrice enorme si,
che ho faticato a comprendere,
e solo ora dopo tanto
troppo tempo
posso dire di aver chiuso definitivamente.
Resterà sempre lì
appoggiata sopra il mio cuore
ma io non sarò più spaventato
da lei.
Prima di tutto però
è una parte di me
che non devo rimpiangere
che non devo oscurare.
Ho avuto la depressione.
Ho avuto paura di morire.
Mi sono sentito morto.
Non è facile ammettere
di essere stato ad un passo
dalla fossa,
ma è indispensabile
essere onesti
con la propria persona.
Fine 2022,
grazie.Grazie Mamma
per esserci stata
in ogni secondo
al mio fianco
in quei momenti orribili.
Grazie a chi
mi ha supportato
quando io vedevo tutto nero.
Grazie a voi che state leggendo
grazie se avete apprezzato
grazie se vi siete ritrovati nella mia storia
grazie se la condividerete
grazie a chi la leggerà
grazie Cesare se mai ti capiterà
questa lettura,
domani o fra vent'anni,
perché oggi,
dopo 6 anni
da quel nostro primo incontro
proteggi ancora il mio cuore.
Sono crollato tante altre volte sai,
e tu ci sei sempre stato.
Grazie alla vita,
quando io la credevo una nemica
lei mi ha dato un'altra occasione.
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un'estate semplice
Poetry15 Giugno 2016. L'estate quando si è studenti è sinonimo di libertà, di magia e di sogni. Io sei anni fa volevo trascorrere quella stagione tanto attesa, divertendomi, con spensieratezza e follia, senza pensieri. Io volevo vivere un'estate semplic...