Capitolo 4

928 35 16
                                    

Finalmente la mia allergia mi abbandonò e io tornai a scuola e appena entrai vidi una scena nei corridoi sospetta, avevo ancora la febbre?

Anya era fra le braccia di Damian, mi strofinai l'occhio ma non avevo sbagliato si stavano veramente abbracciando, Damian prese la mano della mia amica e le baciò il palmo, le disse "A dopo baka" e poi se ne andò insieme ad un nostro compagno di classe dai capelli neri.

Mi avvicinai ad Anya e le disse: "Raccontami tutto" Lei si prese un colpo e dopo avermi insultato in tutte le lingue del mondo mi spiego cosa fosse successo.

"Aspetta tutto questo in tipo due giorni?!"

"Si hahah"

Ero stupita del cambiamento di Damian chissà che ha; insieme alla mia migliore amica finimmo le lezioni ale tre e organizzammo un uscita insieme a Damian, Blake è un amico di questo ultimo di nome Luka, il giorno dopo.

—————

Guardai l'ora sul mio  I Watch

15:33

Finì di sistemarmi i capelli in due codini e sistemavo la mia finita di Gucci.
Anya invece, che era venuta da me a preparasi, si vestì molto più semplice ma anche se volevamo fare gli adolescenti normali che vanno al McDonald non posso dire di no alla moda.
Una volta uscite aspettammo il bus come delle cittadine normali, mio padre se lo venisse a sapere mi ucciderebbe; la fermata era davanti al fast food, Damian, Blake e Luka erano già davanti che ci aspettavano.

Appena ci videro, i due piccioncini,Anya e Damian, si abbracciarono, io li salutai con un batti pugno, entrammo e dopo aver ordinato di sedemmo fuori in un tavolo da sei.

Due ragazze ci portarono il cibo, ringraziammo, io iniziai a fare foto per il mio profilo Instagram, Anya si divorava le sue nuggets, Luka stava soffocando dalle risate senza motivo,Damian era tranquillo mentre beveva la sua Sprite e Blake mi rubò delle patatine, lo riproverai e iniziai a mangiare pure io, mi ero divertita un mondo, non sentivo il peso di essere perfetta sotto gli occhi di papà.

"Allora quel figo di tuo padre quando torna Anya?"

Blake mi guardò confuso mentre Luka piangeva dalle risate.

"Becky è sposato, ha il doppio della tua età ed è padre, mi spieghi che problemi hai?"

"Non ho detto che lo voglio sposare, ma solo che è bello, è dio sembra fatto di marmo è perfetto!!"

"Non so quando torna, sta facendo una terapia a un suo cliente a Londra."

"Hey Siri quanto costa un biglietto per Londra?" Domandai al mio telefono.

"Cerco voli per Londra..." Rispose la voce robotica.

"Becky." Mi richiamò Anya.

"Che c'è, Palma non mi vuole invitare al ballo d'inverno allora ci vado con tu padre mi sembra logico no?"

"No." Dissero in giro tutti.

Alzai gli occhi al cielo e sbuffai, tutti iniziarono a ridere e poi mi aggiunsi pure io, poi a Blake venne la brillante idea di andare al centro commerciale perché gli servivano delle scarpe nuove per calcio.

Io e la mia amica ne aprofittammo per passare da: Sephora, Prada, Versace, Dior, Calzedonia, Kiko Milano i ragazzi erano esausti così mentre io e Anya ammutavamo le vetrine di Chanel i tre poveri cristiani si sedettero sfiniti su delle panchine, mangiando del gelato.

"Dai Anya andiamo dagli altri."

"Quella borsa..."

"Lo so è bellissima ma andiamo su che abbiamo già spesso lo stipendio di un finanziere"

Appena ansiammo dai ragazzi Anya disse: "Dove lo avete preso il gelato?!"

"Luka è andato dal gelataio al piano terra mentre eravate da Prada." Disse Blake finendo di mangiare il cono.

Damian si alzò e si diresse verso Anya con il gelato in mano, aveva una coppetta fragola, lampone e vaniglia.
Anya gli sorrise e affermi che erano i suoi gusti preferiti, Damian da buon gentil uomo, con il cucchiaino imbocco la bassina.

"Ma che carini." Dissi io guardandoli inteneriti, Anya non mi disse nulla sui suoi sentimenti verso qualcuno, non voglio costringerla quando ne sarà sicura verrà a dirmelo.

"Uffa perché a ma le tipe non mi cagano." Si domandò Luka, ne rimasi stupita, Luka era molto bello, era alto, mulatto, con le treccine, nel tempo libero giocava a basket e suonava la chitarra secondo me lo dice solo per fare la vittima.

"Ma sta zitto, sei tu che sei schizzinoso." Disse Blake.

"Ascolta io le bionde non le voglio, mi considerano solo loro ma-"

"Sta zitto a me non mi vuole nessuna ti sei solo razzista contro le bionde."

Damian ed io ci mettemmo a ridere mentre Anya si divorava il gelato di Damian, uscimmo dal centro commerciale tutti in gruppo e andammo alla stazione del treno, una volta comprati i biglietti salimmo sul treno, andammo nella città vicina, ormai era sera, mangiammo da un kebabbaro e poi al Lunapark.

Anya indosso una felpa nera, mi sembrava familiare, guardai Damian ma lui aveva la sua, questo vuol vide che Anya non la ancora restituita, Damian appena la notò sorrise teneramente, Luka e Anya salirono su una giostra altissima, io ero in minigonna e poi non avevo ancora digerito quindi restai a terra a fare i video e a tenere le borse e i telefono dei miei amici.

Le uniche giostre che feci erano: era spara al bersaglio, la stanza degli specchi, mamma mia quante volte avevo sbattuto la faccia, e poi mi costrinsero a salire sulle macchine a scontro.
Mi divertì un mondo, verso mezzanotte presimo un altro treno per tornare a casa, siccome era tardi, Damian ci invitò a dormire da lui.

Per farla breve io mi impossessi del divano in camera del mio amico, ed insieme a Blake e Luka constingemmo Anya a dormire nello stesso letto di Damian, se solo poteste vedere quanti erano rossi mamma mia non avevo mai riso così tanto.

Luka dormi per terra affianco a Blake, ero felicissima, io e gli altri avvertimmo i nostri genitori e poi piano piano i miei occhi si fece pesanti e poi finalmente dormì.

Dal odio al amore [Anya x Damian]🤍🦋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora