Salvw gente, benvenuti nel mini capitolo di Laira. Vi dico solo poche avvertenze:
1- Qua c'è yaoi o boy×boy, come preferite chiamarlo.
2- In questo mini capitolo non c'è il "red rereading" ma nei fututi sì.
3- Fangirl x favore non spruzzate sangue derivante dal vostro naso sui vostri: tablet, computer, telefoni ecc.
Detto questo... INIZIAMO!Ore 03:04
Pov Claud
Correvo da più di un'ora, solo perché ho lasciato alla polizia quel minolleto di Vlady. Tanto sono quasi vicino a casa, sì, anche io abito in un bosco, ma non abito con Minor se ve stavate chiedendo. Io honuna villa, sono ricco di famiglia e i miei a casa non ci sono mai! Che fortuna pensate (L:"Se lo stanno pensando cosa centra?") Mica lo sto scrivendo io il libro!
Vlady:"Stronzo fermati e fatti picchiare!"
Mi lancia un e lo prendo in mano
Claud:"Cazzo brucia!"(L:"Nooo, serio?! Io pensavo fosse freddo!). Nel frattempo Vlady mi raggiunge e mi guarda con un sorriso in faccia. Ricambio il suo sguardo, ma non sorridendo; poggio il candelotto per terra lentamente, poi mi misi a correre con le mani alzate urlando
Claud:"Aaaaah PRENDIMI!!!"
A Vlady scoppiò il candelotto fra le gambe facendolo cadere. Subito si rimise in piedi e riniziò a ricorrermi. Sono quasi arrivato a casa yeee! Voglio la musica dei Queen*arriva la musica*
Vlady:"Ehi stronzetto!"
Era lui alle mie spalle, merda mi aveva raggiunto.*cambioamento drammatico di musica*
Claud:"No! Vlady vattene! Mi fai cambiare musica!"
Vlady:"Ora ti faccio scoppiare!"
Si avvicino pericolosamente a me, iniziò a frugare nelle tasce mentre camminava, ma guardava sempre me con quei suoi occhi zaffiro che sembravano ardere dalla rabbia. Comunque!
Puntualizziamo che... ok, ok torno con la voce seria e sexy. Ora era molto più vicino a me, così da potergli lanciare una mia mossa si kung fu, presa da kung fu panda. No, ok non le so fare.
Claud:"Vlady, è inutile che cerchi la tua dinamite. hai usato tutti i tuoi candelotti!"
Lui mi guardò ancora più male. Mi stufai di correre. Gli sfilai la sciarpa, gli presi una mano e lo girai legandogli le mani con la sciarpa rovinata. Lui si dimenava, così strinsi di più il nodo.
Vlady:"Ahio, stringi troppo!"
Claud:"Sta zitto!"
Lo misi su una spalla e lo portai a casa.
Continua...