Pericoli

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George pov

Mi sono svegliato con qualcuno che bussava in modo aggressivo alla porta, mi sono girato verso Dream che ha le mani sugli occhi per la frustrazione

(sottovoce) G – perché-

D – CHI E'?

S – sono Nick. Apri.

D – che cazzo vuoi?

S – APRI QUESTA CAZZO DI PORTA

Dream sospira, mi guarda mi da un bacio e poi si alza. 

Apre la porta, non totalmente, mentre io rimango nel letto a osservare la sua schiena ancora nuda dalla sera prima.

D – che c'è?

S – fammi entrare

D – no

S – perché?

D – che ci fai qui?

S – è l'ultimo giorno che staremo a Londra, volevo fare qualcosa prima di ripartire

D – è una scusa per svegliarmi alle sette?

S – dai ormai sei sveglio fammi entrare

D - aspetta

Richiude la porta, prende una maglia a caso dall'armadio e inizia a metterla poi si avvicina al mio orecchio e mi dice

D – nasconditi in bagno, è meglio che non veda che tu sia qui, cerco un modo per mandarlo via

Annuisco e vado a chiudermi nel bagno recuperando la mia maglietta da terra. 

Mi siedo dietro la porta così da poter ascoltare. 

Sento la porta riaprirsi

D – entra

D – allora che intenzioni hai?

S – beh abbiamo l'aereo per Orlando domani mattina... pensavo di pranzare insieme e fare un giro per la città

D – non penso che Ellen sarà d'accordo...

S – almeno pranziamo insieme... non puoi stare rinchiuso qui dentro

D – ma in realtà non mi dispiace...

S – Clay.

D – cosa?

S – goditi un po' la vita

Vorrei vedere il viso di Dream, magari dalle sue espressioni potrei capire perché non sta accettando

D – eh va bene... infondo non penso di venir circondato dai fan, per qualche ora che sto fuori

S – grazie!

D – ora mi lasci preparare?

S – ho solo un'altra domanda... di chi è questa?

Mi guardo e noto di non avere addosso la mia giacca... ho rimesso solo la maglietta... 

cazzo scusa Clay...

D – è mia

S – è troppo piccola...

D – allora?

S – Clay... chi hai portato in camera?

D – nessuno... prendo le cose più piccole così si notano i muscoli

Mi metto una mano sulla bocca cercando di non ridere. 

Qualcuno muove la maniglia della porta e io mi allontano. 

Quando la porta di apre vedo Sapnap tenere la maniglia e dietro di lui c'è Dream in piedi senza dire nulla. 

Per il disagio e non sapendo cosa fare saluto con una mano e sorrido. 

Nick spalanca gli occhi poi si gira verso Clay e dice

S – sei serio?

Dream alza le mani e gli sorride

S – per questo non volevi farmi entrare?

D – Nick... devo cercare di non far sapere in giro che mi piace un ragazzo

S – quindi ci vai a letto nella stanza di un albergo dove chiunque vede chi entra ed esce

D – Nick...

S – non devi scusarti con me, io sapevo dei tuoi sentimenti per George ma dovresti stare più attento

G – è stata colpa mia... se avessi preso la giacca non te ne saresti accorto

S – magari io no, ma quando saresti uscito dall'albergo, sotto la luce, chiunque avrebbe notato che l'ospite di Dream è uscito dal suo albergo

D – smettila, ho sbagliato io. Scusa George, non avrei dovuto infilarti in questa situazione

Esco dal bagno, mi avvicino a Dream, lo prendo per la maglia e mi avvicino al suo viso mettendomi in punte di piedi, ignorando la presenza di Nick, poi dico in modo deciso

G – io voglio rischiare, ricordi: sei la cosa migliore che mi sia mai capitata

Lui mi stringe a sé

D – Sapnap... penso che sarà un mio problema se ci scoprono

Sapnap sospira

S – buona fortuna allora, ci vediamo a pranzo?

Clay annuisce e poi mi lascia andare. 

Nick esce dalla camera e Dream si sdraia sul letto

D – porca puttana...

dice mettendosi le mani in viso

G – scusami

D – vieni qui

Allarga le braccia e io mi sdraio su di lui.

G – tra poco inizia il mio turno...

D – ci vediamo stasera?

G – va bene, dimmi tu dove

Mi da un ultimo bacio

D – ti aggiorno

Mi alzo, riprendo la mia giacca ed esco dalla camera per dirigermi a lavoro. 

Spero di non aver messo Dream in pericolo.

Celebrity crush - DNFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora