Celebrity crush - DNF

Devo andare

Dream pov

Quando è suonata la sveglia l'ho spenta subito, non voglio che George si svegli per colpa del mio stupido iphone. 

Lui ancora dorme... sembra così sereno. 

Gli accarezzo una guancia delicatamente e lui sorride senza aprire gli occhi allora gli do un piccolo bacio sulle labbra, ancora non apre gli occhi ma con le mani ha iniziato a toccarmi il viso come un cieco che vuole capire com'è il tuo aspetto. 

Io ridacchio poi gli prendo la mano

D – George...

Finalmente apre gli occhi, assonnati ma sempre bellissimi

G – buongiorno...

Dice stiracchiandosi. 

Non riesco a togliergli gli occhi di dosso

D – hai dormito bene?

Lui annuisce e poi sbadiglia

G – devi partire?

D – già...

Gli dico tristemente

D – tra un ora in aeroporto

Inizia a fissarmi finendo in un intreccio di sguardi che farei durare una vita, i suoi occhi scuri riescono quasi a farmi vedere i suoi pensieri e le sue mani delicate tra le mie che mi rassicurano della sua presenza. 

I miei occhi diventano lucidi... come se stessi per piangere

G – hey... ti prego non piangere... io sarò al tuo fianco per tutto il tempo che vorrai

Mi dice mettendomi una mano sul viso, questo gesto mi avrebbe dovuto aiutare ma ho solo iniziato a piangere più di prima... 

avvicino la mia testa al suo petto e lo stringo a me mentre lui fa lo stesso

G – Clay... io... io ti amo

Ho sentito come una freccia nel cuore, i mei occhi si sono spalancati e un sorriso è comparso sul mio viso tra le lacrime. 

Mi sono seduto sul letto senza dire niente...

G – Clay... scusa forse sono stato troppo-

Mi rilancio tra le sue braccia e inizio a baciarlo

D – ti amo anche io, mio piccolo segreto

Lui mi sorride per poi riprendere il bacio interrotto dalle mie parole

D – George... io devo andare...

G – perché...

D – devo tornare in Florida lo sai...

Rimanendo aggrappato a me come un koala continua

G – no...

D – ti scriverò tutti i giorni... e tornerò appena possibile...ok?

G – ci vorranno mesi... hai il tour...

D – lo so... ma farò di tutto...

Finalmente mi lascia andare ed entrambi ormai stiamo piangendo

G – vorrei accompagnarti in aeroporto...

D – lo sai... sei il mio piccolo segreto... non posso permettere che tu sia vittima di quei paparazzi di merda

Abbassa la testa rassegnato e triste ma io glie la rialzo con una mano

D – hey...

Gli do un bacio

D – non ti lascerò andare... tu ormai sei mio...

Mi allontano, asciugo le lacrime, prendo la valigia e mi dirigo verso la porta prima di essere fermato ancora una volta da George

G - mi dai un ultimo bacio?

Lo accontento prima di andare via, questa volta per davvero. 

Ogni passo verso l'aeroporto sembra un colpo al cuore e la voglia di scoppiare a piangere è sempre più forte. 

Ad aspettarmi in aeroporto c'è già Sapnap

S – hey Clay! Io ho già consegnato le mie valige... stai bene?

D – mi passerà

S – è per George?

Annuisco

S – non preoccuparti... ti aiuterò a rivederlo

Non credo molto alle sue parole... 

lui odia stare qui, ama l'America più di qualsiasi altra cosa non mi accompagnerà mai a Londra per incontrare un ragazzo, o forse si... Nick è imprevedibile quando si tratta di sentimenti. 

Gli do le mie valige così che lui le possa consegnare mentre io mi occupo dei check-in. 

Saliamo sull'aereo, ci sediamo e mi limito a osservare dal finestrino la città che mi ha reso felice in questi giorni cercando di non piangere nel ripercorrere nella mia testa le ultime ore che ho vissuto.

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La storia non è finita... 

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