2. 화양연화

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hyyh: Hwa Yang Yeon Hwa (화양연화), o "The Most Beautiful Moment In Life."*

"L'hyyh era" fu il periodo migliore della mia vita, anzi della vita di tutti noi.

Non solo fu l'anno in cui mandammo a quel paese le responsabilità per vivere gli ultimi anni della nostra adolescenza in pace, ma fu l'anno del nostro primo bacio.

Lo ricordo benissimo: avevamo appena finito di registrare "run", ci eravamo divertiti da matti sul set, la mia scena preferita era quella in cui urlavamo nella galleria, fu una delle poche riprese in cui sorrisi spontaneamente.

La sera decidemmo di festeggiare con degli alcolici, non ricordo bene di chi fosse la casa, ma poco importa.

Ciò che importa è il fatto che eravamo tutti ubriachi; chi era svenuto sul pavimento, chi vomitava nel bagno e chi ballava e cantava a tutto volume.

La maggior parte di noi ricorda poco e niente di quella sera. Io invece, nonostante mi fossi scolato un numero indefinito di bottiglie intere di vodka, ricordo alla perfezione ogni dettaglio.

Ricordo perfettamente che jungkook era davvero messo male e quindi mi autoaffidai il compito di cambiargli i vestiti, ormai zeppi di alcool e ahimè vomito, per poi metterlo comodamente nel letto a dormire.

In realtà l'avevo fatto quasi con tutti, mi aiutò Namjoon, prima che svenisse anche lui sul divano.

Così salii al piano di sopra con Jungkook tra le braccia, lo poggiai delicatamente sul letto e gli tolsi i pantaloni.

Le sue esili gambe mi invitavano a toccarle, a morderle o addirittura leccarle, ovviamente diedi la colpa all'alcool per quei pensieri, ma sapevo benissimo che non era quello il motivo.

Cercai con tutto me stesso di contenermi, infatti mentre gli infilavo una tuta, distolsi lo sguardo.

Ma non servì a molto, perché quando gli levai la maglietta lui mi trascinò nel letto, proprio sopra il suo corpo mezzo nudo.

Aveva gli occhi socchiusi e leggermente lucidi, le guance erano arrossate per l'alcool e la sua bocca...cazzo la sua bocca era fottutamente ipnotizzante.

Guardai quelle labbra per un tempo infinito, finché non cedetti all'istinto e le toccai col pollice, disegnandone i contorni.

Erano così morbide e perfette, neanche una sola pellicina era presente, neanche un singolo taglio, niente di niente.

Lui sorrise, prendendo il mio pollice e leccandolo con il suo sguardo fisso nei miei occhi.

Trattenersi a quel punto fu impossibile.

Mi avvicinai con prepotenza e feci congiungere le mie labbra con le sue, in un bacio tutto fuorché gentile.

Le nostre labbra si cercavano a vicenda, erano semplicemente aperte, ma senza lingua.

Ad aggiungerla fu lui che, preso dalla foga del momento, portò anche le sue mani tra i miei capelli.

Era la prima volta che lo assaporavo, la prima volta che assaggiavo il suo gusto, la prima volta che baciai un ragazzo.

Le mie mani arrivarono piano sul suo viso, poi passarono al collo e proseguirono fino a delineare i contorni delle spalle, gli sfiorarono il petto ed arrivarono a stringergli i fianchi in segno di possessione.

Le nostre labbra continuavano a bagnarsi tra di loro, il bacio era umido e sapeva di alcool, ma sapete cosa? Non me ne importava assolutamente niente.

Ad interromperci, purtroppo, fu Jimin che spalancò la porta per poi cadere a terra ed addormentarsi.

Mi voltai verso jungkook per baciarlo ancora, ma il suo viso rilassato mi fece capire che si era addormentato anche lui e mi fece anche rendere conto di ciò che era appena successo.

Avevo baciato Jungkook, anzi l'avevo divorato.

E se Jimin non ci avesse interrotto chissà dove ci saremmo spinti.

Corsi via da quella stanza, la testa mi scoppiava sia per l'alcool che per la consapevolezza dello sbaglio commesso.

Nei giorni successivi caddi in un disagio non spiegabile a parole, ogni volta che Jungkook era nella stessa stanza con me, mi sentivo in colpa per essermi approfittato di lui.

E, soprattutto, mi sentivo in colpa perché volevo farlo di nuovo.

Lui si comportava come sempre e ciò mi fece intendere che non avesse memoria di quella notte.

Da un lato pensai a quanto fossi fortunato, ma dall'altro lato avrei preferito che lo scoprisse per togliermi quel peso enorme dalle spalle.

Così, passarono mesi da quella notte ed io non confessai nessun avvenimento accaduto, fingendo di non ricordare niente.

Giustificavo l'avvenimento autoconvicencendomi che infondo eravamo solo dei ragazzini con gli ormoni a palla e che magari poteva capitare un incidente del genere, ma non ci misi molto a capire che i miei sentimenti non erano mai stati dettati dagli ormoni.

*𝙰𝙽𝙶𝙾𝙻𝙾 𝙼𝙸𝙾*

posto ora perché ho il presentimento che stasera me lo dimentichi.

spero che la giornata vi stia andando bene e se non è così spero che domani vada meglio, vi mando un super hug<33

ci vediamo nel prossimo capitolo...

The 𝑒𝑦𝑒𝑠 never lie.   [taekook] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora